Yahoo!, trimestrale e rilancio

Yahoo!, trimestrale e rilancio

Cresce il fatturato dell'azienda di Sunnyvale, tra nuove speranze di rinnovamento dopo l'insediamento di Marissa Mayer. Tra le sfide da affrontare, il declino nel display advertising e un adeguato sfruttamento degli accessi in mobilità
Cresce il fatturato dell'azienda di Sunnyvale, tra nuove speranze di rinnovamento dopo l'insediamento di Marissa Mayer. Tra le sfide da affrontare, il declino nel display advertising e un adeguato sfruttamento degli accessi in mobilità

L’orgoglio del CEO Marissa Mayer a sei mesi dal suo insediamento a sorpresa nel reame californiano di Yahoo!, con la pubblicazione degli ultimi risultati finanziari alla fine del quarto trimestre e dell’intero anno fiscale. Al 31 dicembre 2012, l’azienda di Sunnyvale ha riportato un introito complessivo di 1,34 miliardi di dollari, un incremento del 2 per cento dalla fine del 2011 . Considerando l’intera annata di attività finanziaria, il colosso in viola ha registrato un fatturato di quasi 5 miliardi di dollari, 4,46 miliardi con la deduzione dei costi di acquisizione traffico (TAC).

Con un utile netto di 0,23 dollari ad azione – 3,28 se considerati i quattro trimestri del 2012 – Yahoo! sembra pronta al grande rilancio nello spazio di mercato tra concorrenti quali Facebook e Google. Scommettendo forte sull’esperienza del suo quinto CEO in cinque anni, l’azienda californiana vuole puntare sulla crescente personalizzazione dei contenuti digitali , dopo l’acquisizione di Snip – molto simile a Pinterest, per ritagliare, catalogare e condividere i contenuti web – e il lifting a base di app del suo storico servizio di posta elettronica.

In chiaroscuro , i risultati relativi al settore advertising hanno fatto capire che la strada per il tanto agognato rinnovamento è ancora in salita. Al netto dei TAC, il fatturato complessivo nella pubblicità display è sceso del 2 per cento – da 1,9 a 1,89 miliardi di dollari – dalla fine del 2011. Più allarmante la discesa registrata nel volume totale delle inserzioni vendute sulle principali proprietà digitali, intorno ai 10 punti percentuali tra la fine del 2011 e lo scorso dicembre. Decisamente migliore l’introito proveniente dalla pubblicità legata al search , cresciuta del 9 per cento – senza dedurre i TAC – a 1,6 miliardi.

Sul lungo e tortuoso sentiero del rilancio, il nuovo CEO Marissa Mayer sembra avere le idee piuttosto chiare, a partire da un nucleo di sfide chiave per il rinnovamento di business. Yahoo! dovrà innanzitutto aumentare il livello di utilizzo dei suoi servizi da parte degli utenti , appunto passando per una maggiore personalizzazione dei contenuti e soprattutto attraverso strategie in mobilità più definite. In termini di caricamenti e visualizzazioni, la nuova app iOS di Flickr è cresciuta del 25 per cento alla fine del 2012.

Dopo il lancio del browser mobile Axis, l’azienda di Sunnyvale proverà a rafforzare la sua presenza su smartphone e tablet, tentando – come tenta anche Google – di far fruttare le ricerche effettuate dagli utenti dei principali dispositivi in mobilità. Sarà però il tempo a stabilire se le ricette di Mayer riusciranno a sfornare il giusto rilancio sul mercato. Per adesso, Yahoo! rischia di perdere quei numerosi investitori che hanno espresso più di dubbio sulle concrete linee d’azione del nuovo CEO per monetizzare la crescente utenza mobile .

Mauro Vecchio

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Pubblicato il
29 gen 2013
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