L’azienda che controlla il marchio Campbell’s, diventato un’icona pop con le opere di Andy Warhol negli anni ’60, si è vista costretta a pubblicare un chiarimento a proposito di dichiarazioni attribuite a un suo dirigente e a un ingrediente utilizzato nelle sue zuppe. Cosa c’entra la notizia con queste pagine? La smentita riguarda le voci inerenti alla presenza di carne stampata in 3D.
Il pollo delle zuppe Campbell’s non è stampato in 3D
Tutto è iniziato con un audio trapelato nel contesto di una causa legale, registrato da un ex dipendente. Nella clip, il Vice President of Information Technology, Martin Bally (ora messo in aspettativa), afferma che il cibo della società è bioingegnerizzato
e per i poveri
. In un passaggio si sente Non voglio mangiare un f****** pezzo di pollo fatto con una stampante 3D e tu?
. Il video, qui sotto, è stato ripreso e pubblicato da molte testate oltreoceano.
La replica dell’azienda non si è fatta attendere ed è una smentita su tutta la linea, com’era lecito attendersi. Ne riportiamo di seguito un estratto, la versione integrale è raggiungibile tramite il link a fondo articolo.
Un video recente conteneva commenti falsi sui nostri ingredienti. I commenti registrati sul nostro cibo non sono solo inaccurati, ma anche assurdi. Non utilizziamo pollo coltivato in laboratorio né alcuna forma di carne artificiale o bioingegnerizzata nelle nostre zuppe. Siamo orgogliosi del cibo che produciamo e degli ingredienti di alta qualità che utilizziamo.
Sono in particolare due i punti sui quali Campbell’s pone l’accento: la catena di fornitura e, appunto, il non utilizzo di cibo stampato in 3D.
- La carne di pollo utilizzata nelle zuppe Campbell’s proviene da fornitori statunitensi di lunga data, approvati dall’USDA, e soddisfa i nostri elevati standard qualitativi.
- Campbell’s non utilizza pollo stampato in 3D, pollo coltivato in laboratorio o qualsiasi forma di carne artificiale o bioingegnerizzata nelle nostre zuppe.