Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti avrebbe avviato un’indagine sull’accordo sottoscritto da Google con Character.AI all’inizio di agosto 2024. La startup di San Francisco è già finita nel mirino del Texas per una possibile violazione della privacy dei minori.
Violazione della legge antitrust?
L’accordo di licenza non esclusivo consente a Google di utilizzare le tecnologie LLM (Large Language Model) di Character.AI. Non si conoscono i dettagli della partnership. Google non avrebbe acquisito quote della startup, ma investitori e dipendenti (circa 140) riceveranno pagamenti periodici in base alle azioni possedute. I due co-fondatori (Noam Shazeer e Daniel De Freitase) e circa 30 membri del team di ricerca sono ora dipendenti dell’azienda di Mountain View.
Character.AI è nota per aver sviluppato una serie di chatbot con personalità differenti (alcuni parlano in modo simile a persone reali). Il Dipartimento di Giustizia avrebbe avviato l’indagine (non ci sono conferme ufficiali) per verificare se l’accordo nasconde un’acquisizione, violando la legge antitrust.
Il procedimento sarebbe nelle fasi iniziale, quindi non è ancora un’indagine approfondita. Google potrà fornire tutti i chiarimenti che rispondono ai dubbi dell’autorità. Un portavoce ha dichiarato:
Siamo sempre lieti di rispondere a qualsiasi domanda da parte delle autorità di regolamentazione. Siamo entusiasti che i talenti di Character.AI si siano uniti all’azienda, ma non deteniamo alcuna quota di proprietà e l’azienda rimane separata.
Essendo un accordo non esclusivo, Character.AI può sottoscrivere collaborazioni con altre aziende. Ciò significa che non verrà ostacolata la concorrenza. Google è attualmente impegnata nei processi per due monopoli nei mercati dei motori di ricerca e dell’advertising online.