Adobe lancia ufficialmente il suo guanto di sfida ad Apple: “Che i giochi abbiano inizio”. Dal momento che, in atto , c’è una “guerra di sviluppatori” che ha come obiettivo il controllo del web.
Durante il Summit Web 2.0 il CEO di Adobe, Shantanu Narayen, ha chiuso la porta alla possibilità di vedere Adobe lanciarsi nel mercato dell’advertising e alla possibilità di vedere la sua azienda confluire in Microsoft. Ma le domande hanno provocato soprattutto sul consumo di batteria di Flash e sulla conflittualità che ha recentemente caratterizzato i rapporti con Apple.
Per quanto riguarda il primo punto Narayen ha sottolineato , riprendendo argomentazioni già sostenute , che “le performance di Adobe Flash sono alla pari se non migliori di quelle di altre tecnologie Web”, se utilizzato in combinazione con acceleratori GPU . Questo, per esempio, non avviene sui MacBook Air (anche se è in fase di testing nella nuova versione), cui Apple ha tolto Flash preinstallato.
Più di sfogo suonano invece le dichiarazioni sul recente “nemico” di Cupertino: Narayen ha parlato di un’azienda “chiusa e proprietaria” che si contrappone all’apertura di Adobe. Apertura che significa “disponibile e aperto sul Web”.
Lo stesso palco ha visto RIM togliersi qualche sassolino dalla scarpa nei confronti del concorrente con la mela morsicata. Il CEO Jim Balsillie ha risposto alle recenti dichiarazioni di Steve Jobs (che ha parlato del sorpasso ai suoi danni, e di Blackberry “non in recupero nel prossimo futuro”) dicendo che se fosse stato presente avrebbe detto al CEO di Apple “finalmente ti sei presentato” e, in generale, criticando l’approccio di Cupertino basato sulle applicazioni: “Per il Web – ha detto – non occorre un app”.
E per rilanciare la sfida a Apple ha riparlato del suo PlayBook Blackberry Tablet, che afferma essere per la navigazione 3 o 4 volte più veloce di iPad.
Claudio Tamburrino
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Sono affidabili?
Sul sito (italiano) viene indicato che in Corea (la nazione con la maggior diffusione di fibra ottica), la maggioranza della popolazione non ha acXXXXX ad Internet. Non è che fanno confusione tra Corea del Sud, dove Internet è ai massimi livelli e il mercato vale parecchio, e Corea del Nord, dove manca Internet e i soldi per mangiare?Probabilmente il dato si riferisce alla sola Corea del Sud e la nota (senza molto senso) a quella del Nord.PinoRe: Sono affidabili?
Veramente la nota che tu citi si riferisce al coreano, la lingua, non al Paese. Dato quindi che il coreano lo parlano in entrambe le Coree (la statistica è sulle lingue più che sui Paesi) entra in gioco la censura della Corea del Nord. In quella del Sud, come giustamente fai notare, c'è una penetrazione informatica impressionante e hanno collegamenti velocissimi.Poi, se come tutte le statistiche... lasciano il tempo che trovano...gnugnoloRe: Sono affidabili?
Ciao Pino,La fonte utilizzata per la popolazione internet è internetworldstats.com sul quale non sono disponibili dati aggiornati sulla Corea del Nord (come puoi verificare http://www.internetworldstats.com/asia.htm#kp ).La Corea del Sud è in ottima posizione al decimo posto, dobbiamo però considerare i dati sulla censura riportati da Reporters sans Frontières http://en.rsf.org/surveillance-south-korea,36667.htmlGrazie per il tuo feedback!Lucia Translated .netLingua Internazionale Ausiliaria
Esperantofacile da apprendere risolve i problemi di comunicazioneè una ottima lingua ponte: 2 interpreti che hanno in comune la conoscenza dell'esperanto possono far comunicare 2 persone che non hanno lingua in comune quando non è presente un interprete che conosce le lingue delle 2 persone. Quanti soldi risparmiati al Parlamento europeo.pippoRe: Lingua Internazionale Ausiliaria
Sì, come no... la verità è che l'esperanto non lo conosce nessuno.La lingua internazionale per il momento è l'inglese. Con buona pace di francesi, spagnoli e tedeschi... nei prossimi decenni probabilmente il mandarino prenderà sempre più campo con l'ascesa della Cina come superpotenza economica... per il momento chiunque gira il mondo parla inglese. Non esperanto o altre interlingue più o meno inventateabbelloRe: Lingua Internazionale Ausiliaria
Ancora con questa utopia dell'esperanto?Esilerante.MagentaRe: Lingua Internazionale Ausiliaria
Se non fosse che l'inglese è una lingua povera di vocaboli, ha bensì il vantaggio di essere relativamente facile da apprendere. Tuttavia un linguaggio un tantino forbito non è possibile tradurlo in inglese.Non solo ma date le incongruezne da come si scrive e come poi lo si legge (persino necessario lo spelling quando si tratta di nomi di persone), si creano difficoltà nelle comunicazioni immediate. Se si usasse una lingua più evoluta non vi sarebbero problemi. Inoltre in Europa abbiamo numerose lingue "vive" e parecchie sono lingue piuttosto evolute (tedesco, francese, ed anche italiano, spagnolo, russo: per citarne alcune). Occorrerebbe trovare una lingua comune internazionale ma anche evoluta come lo era il Latino. Lingua ampiamente usata anche a livello scientifico tutt'ora, quindi niente da invidiare a lingue anche evolute e moderne.L'esperanto forse era un "giusto compromesso" ma se non c'è una volontà internazionale, per lo meno europea per adottarlo come seconda lingua non si arriverà mai a niente. Forse sarebbe opportuno rispoverare il latino che sicuramente con poche implementazioni potrebbe anche diventare una ligua adatta per l'informatica. Ma siamo troppo pigri per una cosa del genere. :(ninjaverdeRe: Lingua Internazionale Ausiliaria
- Scritto da: ninjaverde> Forse sarebbe> opportuno rispoverare il latino che sicuramente> con poche implementazioni potrebbe anche> diventare una ligua adatta per l'informatica. Considerando che in latino, i numeri si scrivono I, II, III, IV... e la parola "zero" neanche esiste, direi che il suo utilizzo in ambito informatico e' proprio quanto di meno adatto.panda rossaRe: Lingua Internazionale Ausiliaria
- Scritto da: ninjaverde> Se non fosse che l'inglese è una lingua povera di> vocaboli, ha bensì il vantaggio di essere> relativamente facile da apprendere."L'inglese ha un vocabolario più grande di qualunque altra lingua. ... Il più grande dizionario al mondo, lOxford English Dictionary, contiene 500000 parole, ma in realtà le parole sono molto di più, poiché nuove parole nascono tutto il tempo."pampaRe: Lingua Internazionale Ausiliaria
- Scritto da: ninjaverde> Se non fosse che l'inglese è una lingua povera di> vocaboli, ha bensì il vantaggio di essere> relativamente facile da apprendere. Tuttavia un> linguaggio un tantino forbito non è possibile> tradurlo in> inglese.Davvero? Ammetto di conoscere solo inglese tecnico e colloquiale, e quasi niente di quello aulico, hai qualche esempio di quello che dici a "portata di cervello" :D ?Per il resto concordo, tranne che sul latino: ci sarebbero troppi neologismi folli da inventare, tantovale usare l'esperanto.PS: Sapete comunque che l'italiano è la lingua straniera più studiata in Ucraina? :)desyrioInformati
Informatici!: state scrivendo un sacco di parole latine, anche se la pronuncia è inglese o inglesizzata.Antate a vedere:http://www.etymonline.com/index.phpninjaverdeGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiPubblicato il 17 nov 2010Ti potrebbe interessare