Come sta andando Alexa+, dopo un mese?

Come sta andando Alexa+, dopo un mese?

Amazon parla dell'accoglienza riservata ad Alexa+ nel primo mese di disponibilità: come sta andando la versione premium dell'assistente?
Come sta andando Alexa+, dopo un mese?
Amazon parla dell'accoglienza riservata ad Alexa+ nel primo mese di disponibilità: come sta andando la versione premium dell'assistente?

Trascorso un mese esatto dall’esordio negli Stati Uniti, Alexa+ ha raggiunto i suoi primi 100.000 utenti. È la nuova versione premium dell’assistente virtuale, proposta da Amazon gratuitamente a chi ha sottoscritto un abbonamento Prime e tutti gli altri invece con una spesa mensile di 19,99 dollari.

100.000 utenti in un mese per Alexa+

Il raggiungimento del traguardo è stato reso noto da Andy Jassy, CEO del gruppo, durante un incontro con gli investitori dedicato ai risultati finanziari ottenuti dall’azienda nel primo trimestre dell’anno (+9% per le entrate rispetto al Q1 2024). Si tratta di un numero significativo, ma che presenta ampi margini di crescita, considerando la quantità di dispositivi Echo in circolazione. Va ad ogni modo considerato che il rollout è rallentato da due fattori. Il primo è relativo all’attuale mancata compatibilità con alcuni modelli di smart speaker e smart display. Il secondo, invece, al coinvolgimento di un numero limitato di account durante questa prima fase.

Al momento non è dato a sapere se e quando Alexa+ farà il suo debutto fuori dal territorio statunitense. Ci sono alcuni nodi da sciogliere anche in relazione alla privacy, aspetto su cui notoriamente l’Europa pone una maggiore attenzione.

L’aver reso premium alcune funzionalità evolute dell’assistente stimola poi una riflessione a proposito della visione di Amazon in tema smart home. Inevitabilmente, una strategia di questo tipo creerà un divario tra chi sceglierà di abbonarsi (o di mettere mano al portafogli) e chi invece si accontenterà della versione base.

La volontà del gruppo è quella di monetizzare il più possibile la presenza ormai capillare di Alexa, anche e soprattutto facendo leva sulle skill legate all’intelligenza artificiale che, per il loro sviluppo, hanno richiesto importanti investimenti.

I dispositivi Echo diventeranno Alexa?

Un’indiscrezione circolata a fine marzo vorrebbe inoltre Amazon intenzionata a ribattezzare i dispositivi della gamma Echo in Alexa. In caso di conferma, verrebbe meno la distinzione tra hardware e software.

Fonte: TechCrunch
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Pubblicato il
2 mag 2025
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