Amazon è stata chiara: dinanzi ai rumors ha deciso di prendere posizione e annunciare in modo formale che di Kindle, per ora, ce n’è uno e non ci sono nuove versioni in arrivo.
Si tratta di un’affermazione rilevante non solo per l’importanza che il dispositivo per gli ebook riveste per il core business del più celebre negozio online ma anche perché sembra voler spingere gli utenti a non attendere, e acquistare subito il dispositivo presentato ormai quasi un anno fa.
Molte voci davano per sicura una nuova versione del dispositivo, più economica e priva di alcune funzionalità, indirizzata in modo particolare al mercato studentesco.
In una intervista Craig Berman di Amazon ha dichiarato che se vi sarà una nuova versione questa non emergerà prima del 2009. “Non credete a tutto quello che leggete – ha avvertito il dirigente dell’azienda – ci sono molti rumor e speculazioni su Kindle. Una cosa che posso dire di certo è che non vi sarà una nuova versione di Kindle quest’anno. Una nuova versione emergerà al più presto nel corso dell’anno prossimo”.
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e ora ve la prendete nel cuil!
Eccoli qua piccoli scocciatori crescono, non bastava il manbassa delle nostre informazioni su google, ma ci mancava pure il robot della cuil.C'e' poco da fare i piccoli utenti di siti sono carne da macello per queste societa'se ne fregano di blocchi ip, restrizioni, per i soldi questo ed altro.Mamma mia rimpiango l'informatica di venti anni fa!spectatorRe: e ora ve la prendete nel cuil!
Magari lo ha fatto anche google tanti anni fa. Lo dico perchè questa storia mi ricorda qualcosa di simile proprio nel periodo in cui è esordito google. Bisognerebbe fare una ricerca nei newsgroup per averne conferma.Prima di pubblicare ruttaRe: e ora ve la prendete nel cuil!
Beh di certo, non è che il motore di ricerca usa una qualche formula magica per trovare le informazioni che gli richiediamo. Le possiede già memorizzate da qualche parte e quindi in un qualche tempo deve essersele procurate.Dal momento poi che la battaglia tra i vari motori consiste anche nel chi offre il maggior numero di informazioni (possibilmente dettagliate) è ovvio che i giri su uno stesso sito sono necessari.0vertureRe: e ora ve la prendete nel cuil!
- Scritto da: Prima di pubblicare rutta> Magari lo ha fatto anche google tanti anni fa. Lo> dico perchè questa storia mi ricorda qualcosa di> simile proprio nel periodo in cui è esordito> google. Bisognerebbe fare una ricerca nei> newsgroup per averne> conferma.io c'ero all'epoca e ti garantisco che Google ha sempre implementato ottime politiche per la gestione degli spiderpabloskiRe: e ora ve la prendete nel cuil!
bhaahahaha scusa ma mi ha fatto morire il titolo del tuo post x°Domissisper ora insomma...
E' bello... ma vengono dei risultati del cavolo a volte.Ma poi... il nome.. si pronuncia cool ma si scrive cuil, poco intuitivo per gli americani che sono gia' negati negli spelling delle parole.Vabbe, Fara' la fortuna cool.commirkojaxGoogle è uguale
Cerca indirizzi inesistenti da anni e non linkati da nessuno e non rispetta il robot.txt. Non inserisce nel suo db le pagine escluse da robot.txt, ma le visita lo stesso, il che è contro la filosofia di robot.txt che serve ad impedire l'accesso a pagine che potrebbero avere comportamenti scorretti se aperte con richieste automatiche invece che da una navigazione lineare di un essere umano.Ma ovviamente google se ne frega.CurloCurtiRe: Google è uguale
- Scritto da: CurloCurti> Cerca indirizzi inesistenti da anni e non linkati> da nessuno e non rispetta il robot.txt. Non> inserisce nel suo db le pagine escluse da> robot.txt, ma le visita lo stesso, il che è> contro la filosofia di robot.txt che serve ad> impedire l'accesso a pagine che potrebbero avere> comportamenti scorretti se aperte con richieste> automatiche invece che da una navigazione lineare> di un essere> umano.> Ma ovviamente google se ne frega.chiacchiere tante, fatti zero.SparabolleRe: Google è uguale
- Scritto da: CurloCurti> Cerca indirizzi inesistenti da anni e non linkati> da nessuno e non rispetta il robot.txt. Non> inserisce nel suo db le pagine escluse da> robot.txt, ma le visita lo stesso, il che è> contro la filosofia di robot.txt che serve ad> impedire l'accesso a pagine che potrebbero avere> comportamenti scorretti se aperte con richieste> automatiche invece che da una navigazione lineare> di un essere> umano.> Ma ovviamente google se ne frega.Perchè devi dire minchiate?LoaxGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiRedazione 02 09 2008
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