Amazon spiega il motivo del down di AWS (update)

Amazon spiega il motivo del down di AWS (update)

Il down di Amazon Web Services (e quindi di migliaia di siti nel mondo) è stato causato da un problema con la risoluzione DNS degli endpoint DynamoDB.
Amazon spiega il motivo del down di AWS (update)
Il down di Amazon Web Services (e quindi di migliaia di siti nel mondo) è stato causato da un problema con la risoluzione DNS degli endpoint DynamoDB.

A partire dalle ore 23:49 del 19 ottobre (le 8:49 del 20 ottobre in Italia), molti siti e servizi online sono finiti improvvisamente offline. La causa comune è stata il malfunzionamento dell’infrastruttura cloud di Amazon Web Services, in particolare i server della regione US-EAST-1 (N.Virginia). L’azienda di Seattle ha pubblicato ieri sera un aggiornamento per spiegare il motivo del down.

Problemi di risoluzione DNS

L’infrastruttura cloud di AWS viene utilizzata da migliaia di siti nel mondo. A causa del down, milioni di utenti non hanno potuto utilizzare servizi e giochi offerti da numerose aziende, tra cui Canva, Perplexity, Fortnite, Roblox, Zoom, Signal, Snapchat e Apple Music. Ovviamente sono rimasti offline tutti i servizi di Amazon, tra cui la piattaforma di e-commerce, Alexa e Ring. Elon Musk ha approfittato dell’occasione per evidenziare che X non usa AWS.

Come si può leggere nella dashboard, che mostra l’intera cronologia degli eventi, il problema ha comportato un aumento degli errori e della latenza di 142 servizi AWS. I clienti non hanno inoltre potuto inviare o aggiornare le segnalazioni al supporto tecnico. Alle ore 12:26 (le 9:26 in Italia) è stata individuata la causa nella risoluzione DNS degli endpoint del servizio DynamoDB.

Il malfunzionamento è stato risolto alle ore 3:35 (le 12:35 in Italia), ma il ripristino completo dei servizi AWS è avvenuto alle ore 15:01 (le 00:01 del 21 ottobre in Italia), ovvero circa 15 ore dopo. Per velocizzare il ripristino sono state implementate alcune misure, come il rallentamento del lancio di nuove istanze EC2 per evitare un sovraccarico dell’infrastruttura.

La risoluzione DNS è il sistema che converte un indirizzo web (URL) in un indirizzo IP. Se ciò non avviene, il sito o servizio diventa irraggiungibile. Quando accaduto dimostra ancora una volta la debolezza dell’infrastruttura Internet e la dipendenza dai tre principali provider cloud (AWS, Microsoft e Google). In caso di un problema tecnico crolla tutto.

Aggiornamento (25/10/2025): Amazon ha pubblicato ulteriori dettagli sul malfunzionamento del servizio.

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Fonte: Amazon
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Pubblicato il
21 ott 2025
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