Android cresce in Europa, USA e in Asia

Android cresce in Europa, USA e in Asia

I dati del panel mondiale Kantar sugli OS mobile relativi al primo trimestre 2016 premiano il sistema operativo di Google. A farne le spese iOS ma soprattutto Windows
I dati del panel mondiale Kantar sugli OS mobile relativi al primo trimestre 2016 premiano il sistema operativo di Google. A farne le spese iOS ma soprattutto Windows

Android cresce, e molto, a scapito di iOS e Windows Phone. A rivelarlo è l’ultima ricerca Kantar relativa all’ adozione dei sistemi operativi in ambito mobile . Periodo di riferimento il primo trimestre di quest’anno, cioè gennaio, febbraio e marzo 2016. Il Kantar Worldpanel ComTech ha rilevato che in questo periodo nei 5 paesi di riferimento europei (Gran Bretagna, Germania, Francia, Italia e Spagna) le vendite di dispositivi Android sono cresciute del 7,1 per cento, arrivando a toccare il 75,6 dell’intero mercato . La situazione non è molto dissimile nemmeno negli Stati Uniti e in Cina, dove la crescita vale rispettivamente 7,3 e 6 per cento; più precisamente negli USA Android in questo momento domina con il 65,5 per cento del mercato, mentre nel paese più popoloso del mondo tocca quota 77.

Se si tengono presente gli ultimi due anni, questa è la più grande crescita rilevata nel mercato europeo, o meglio in quei cinque paesi di cui sopra, che Kantar indica come “EU5”. A fare le spese di questa espansione del sistema operativo del robottino verde sono sia iOS che Windows Phone, ovviamente in misura diversa. In Europa il sistema operativo mobile di Apple ha perso meno del 2 per cento – passando dal 20,2 al 18,9 – più drammatica invece la situazione per la versione mobile di Windows, che perde circa la metà del suo bacino utenti tornando al 4,9 per cento. In Francia e in Italia, i due più importanti mercati europei per i dispositivi mobili con a bordo Windows, il calo è stato drammatico : lo scorso anno oltralpe questo OS deteneva il 14,1 per cento del mercato, mentre adesso è passato ad un misero 5. Da noi è successa pressoché la stessa cosa: la quota si è ridotta di 8,1 punti, scendendo quindi al 6,3 per cento. I tre principali brand che hanno goduto di questo switch, sono stati Huawei, Wiko e Asus. In Gran Bretagna invece il brand più forte continua ad essere Samsung, che nell’ultimo periodo ha conquistato ulteriori fette di mercato, soprattutto grazie a dispositivi di fascia media come il Galaxy J5 e il Galaxy A5.

Le ragioni del notevole calo di Windows Phone possono essere molteplici. Secondo l’analista Kantar, Dominique Sunnebo, chi passa ad Android lo fa perché forse necessita di una migliore esperienza utente o perché di fronte ad un nuovo acquisto ha un ventaglio di scelte decisamente più ampio, sia in termini di brand, che in termini di modelli e fasce di prezzo. C’è da tener presente poi anche il minor numero di app a disposizione nel Windows Store – problema storico – e la tendenza del mercato ad uniformarsi nelle scelte altrui: in altre parole il più classico conformismo, tutti hanno Android quindi anche io.

A conti fatti dunque, il lancio di Windows 10 non è servito a molto: per Microsoft l’emorragia di utenti nel comparto mobile c’è stata in ogni caso. Unico paese in controtendenza pare sia il Giappone, dove diversi produttori hanno adottato Windows come sistema operativo per i propri nuovi dispositivi mobili. Resta il fatto però che l’incremento è stato davvero risibile: si è passati dallo 0,4 dello scorso anno allo 0,5 per cento di quest’anno.

Negli Stati Uniti della crescita di Android pare abbiano beneficiato soprattutto Samsung, LG e Motorola. Quest’ultimo brand in particolare è passato dal 6,9 del 2015 al 9,8 per cento. Interessante vedere ora come si comporterà il mercato: dispositivi importanti quali il Galaxy S7 e l’iPhone SE sono arrivati in commercio solo qualche settimana fa – quando il periodo di riferimento della ricerca Kantar era già agli sgoccioli – inoltre più avanti Apple lancerà anche il nuovo iPhone 7, un dispositivo che quasi ogni anno contribuisce a definire lo stato dell’arte del mercato degli smartphone. Gli equilibri tra OS, brand e produttori a breve potrebbero cambiare nuovamente.

Nicola Bruno

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Pubblicato il
13 mag 2016
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