L’ultimo aggiornamento dell’app Trova il mio dispositivo, non solo aiuta a ritrovare lo smartphone smarrito, ma ora mostra anche dove si trovano amici e familiari. Basta che condividano la loro posizione, e si vedranno apparire sulla mappa come per magia.
Ritrovare persone e cose con l’app Trova il mio dispositivo di Android
Quante volte sarà capitato di scrivere o di ricevere un messaggio del tipo “Dove sei finito?” o “Sei arrivato?”. Ora queste domande saranno superflue. Con la nuova funzione “Persone” di Trova il mio dispositivo (annunciata a all’inizio di marzo), basta un’occhiata alla mappa per sapere esattamente dove si trovano i propri cari. Niente più attese, niente più preoccupazioni.
Sia chiaro, la condivisione della posizione tra amici e parenti non è una novità assoluta. Su Google Maps esiste già da un po’. Ma averla integrata anche in Trova il mio dispositivo è un bel passo avanti. Ora si ha un’unica app per trovare sia i dispositivi che i propri contatti. E la cosa bella è che funziona anche con chi usa un iPhone. Basta che condivida la sua posizione da Google Maps, e si vedrà apparire sulla mappa di Trova il mio dispositivo. Comodo, no?
Con questa mossa, Google lancia il guanto di sfida ad Apple e al suo famoso Dov’è. L’app della mela, infatti, offre già da tempo una funzione simile, che permette di vedere sulla stessa mappa sia i dispositivi che le persone che hanno condiviso la loro posizione.
Come funziona Trova il mio dispositivo per trovare i contatti
Ma come funziona esattamente Persone? Semplice: basta aprire l’app e fare tap sulla scheda “Persone”. E voilà, davanti ai propri occhi apparirà la mappa con le posizioni di tutti i contatti che stanno condividendo la loro posizione. Se invece si vuole sapere con chi si sta condividendo la propria posizione, basta fare tap sull’altra scheda. Da lì si può anche decidere per quanto tempo mantenere attiva la condivisione con ogni persona.
Naturalmente, Google ci tiene a precisare che la condivisione della posizione è totalmente volontaria e controllata dall’utente. Nessuno può vedere dove ci troviamo se non glielo permettiamo esplicitamente. E possiamo decidere noi per quanto tempo e con chi condividere gli spostamenti.