Apple e Google, contesa sulla realtà aumentata

Apple e Google, contesa sulla realtà aumentata

Le due corporation mobile cominciano a darsi battaglia anche sull'AR, nuovo fronte tecnologico che presto diventerà occasione di scontro commerciale con il coinvolgimento degli sviluppatori di app
Le due corporation mobile cominciano a darsi battaglia anche sull'AR, nuovo fronte tecnologico che presto diventerà occasione di scontro commerciale con il coinvolgimento degli sviluppatori di app

L’annuncio di Apple in merito ad ARKit , la nuova piattaforma di realtà aumentata attesa al debutto con la prossima release di iOS, ha prevedibilmente scatenato la reazione di Google: Mountain View ha una soluzione AR concorrente chiamata ARCore , capace di garantire sull’ecosistema Android lo stesso mix di pupazzetti digitali e video reali promesso da Cupertino. La nuova battaglia tra i due colossi del mobile si svolge quindi su uno scenario semi-virtuale, e in molti già scommettono sull’appeal della “nuova” tecnologia oltre che sul vantaggio con cui parte Apple.

ARKit e ARCore sono ovviamente due nuovi kit di sviluppo per esperienze virtuali dedicati rispettivamente ai programmatori di app per iOS e Android; la prima soluzione verrà introdotta con iOS 11 e iPhone 8, mentre la seconda necessiterà di Android 7.0 e di un gadget compatibile per poter funzionare a dovere.


L’obiettivo di ARKit e ARCore è in ogni caso lo stesso, vale a dire sfruttare i sensori, la videocamera presenti sul terminale mobile e le rispettive librerie grafiche dedicate per rappresentare personaggi digitali – spesso e volentieri tendenti al cartoonesco viste le capacità molto limitate dell’hardware – e fonderli assieme a video e persone reali catturate dalla videocamera.


ARKit è arrivato prima di ARCore, con quest’ultimo a rappresentare una reazione di Mountain View alle nuove esperienze promesse da Cupertino e per giunta con una platea iniziale di utenti molto più limitata: la piattaforma AR di Google sarà inizialmente compatibile con smartphone Pixel e Samsung Galaxy S8, anche se la corporation rassicura sulla volontà di estendere il supporto anche ai terminali degli altri partner OEM inclusi Huawei, LG e Asus.

Per contro, Apple non dovrebbe avere gli stessi problemi: iOS 11 arriverà sì con iPhone 8 ma verrà presumibilmente adottato molto velocemente da una fetta di utenza iOS significativa, un fatto che già rende la piattaforma ARKit molto più appetibile agli sviluppatori interessati a questo genere di tecnologia.

La nuova battaglia per la AR sarebbe insomma già vinta in partenza da Apple , e questo nonostante il lavoro svolto in questi anni dagli ingegneri di Google sul progetto Tango . In ogni caso la peggio la avrà Microsoft, che sulle esperienze in realtà aumentata ha investito parecchio con HoloLens e Windows 10, ma che non ha fin qui conquistato gli sviluppatori e ha ufficialmente deciso di abbandonare il mondo mobile.

Alfonso Maruccia

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Pubblicato il 30 ago 2017
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