Roma – È un’altra delle notizie filtrate nei giorni seguenti alla conclusione del WWDC: Apple ha rilasciato una nuova versione del paragrafo con il quale vieta espressamente l’ utilizzo di Flash per creare App per il suo smartphone, e l’ ha fatto per introdurre alcune deroghe alla inviolabilità del SDK promulgata ai tempi del manifesto di Jobs. La decisione è stata probabilmente motivata dalla necessità di concedere agli sviluppatori alcuni margini di manovra, soprattutto a coloro che creano videogiochi.
Il paragrafo incriminato, inizialmente piuttosto netto ( “No interpreted code may be downloaded or used in an Application except for code that is interpreted and run by Applès Documented APIs and built-in interpreter(s)” ), ora è stato allungato e arricchito per prevedere alcune variazioni sul caso: innanzi tutto, Apple ha eliminato l’imperativo categorico con cui vietava espressamente ogni forma di codice differente da quello da lei stessa predefinito. Al suo posto, ora, una formula più rilassata che – nonostante preveda un consenso scritto preventivo da ottenere direttamente da Cupertino – allarga le possibilità a piccole porzioni di codice interpretato purché essenziale e necessario a contribuire al funzionamento dell’app.
“Un’applicazione può utilizzare codice interpretato interno in modo limitato se questo utilizzo avviene esclusivamente per garantire caratteristiche minori o funzionalità in linea con lo scopo primario e definito dell’Applicazione”: come notato da alcuni addetti ai lavori, sotto questa formula si celerebbe nient’altri che Lua , ovvero un linguaggio di scripting (parente del JavaScript) largamente impiegato nell’industria dei videogiochi (ma non solo ), essenziale per il funzionamento di certe categorie di giochi e che difficilmente potrebbe causare problemi a iOS, iPhone o ad Apple stessa. Anche Unity3D , altro pezzo da novanta per i videogame, sarebbe della partita .
Consenso scritto preventivo e necessità inderogabili: la formula scelta da Cupertino in ogni caso sembra escludere ogni possibilità che Flash uscito dalla porta rientri dalla finestra, assieme ad altro middleware di varia provenienza. La decisione di cambiare questo paragrafo (sezione 3.3.2, per la precisione ) sembra discendere direttamente dai postumi del WWDC, probabilmente è il frutto di qualche discussione avuta con gli sviluppatori che ha convinto i tecnici della Mela a ritornare sulla questione.
Altri , in ogni caso, sottolineano come invece sia possibile che l’ indagine portata avanti dall’antitrust USA potrebbe aver costituito uno stimolo ugualmente significativo: la chiusura netta non gioverebbe alla posizione di Steve Jobs e colleghi in seno alla possibile futura inchiesta, da qui l’idea di lasciar aperto qualche spiraglio che renda comunque accettabile la definizione di “piattaforma aperta”.
Luca Annunziata
-
10 Watt
È l'energia consumata dal Mac mini a riposo, quello che tutti hanno criticato perché con quella cifra si "mette insieme un PC coi fiocchi bla bla bla".Si, con quella cifra PIÙ l'energia che consumerà nella sua vita, totale 10 volte tanto.Ma è ovvio che a parlare sono ragazzini che non conoscono ancora il "piacere" di pagare la bolletta Enel.-
Re: 10 Watt
A riposo funziona benissimo......I server seri servono i client di giorno e sono soggetti al backup di notte, quindi a ripso ci stanno poco. E non mi dire che vengono backuppati mentre lavorano....se hanno 1 client forse, se ne hanno 200 il problema non esiste perchè il tuo oggetto di culto in quanto caso nun je la fà..... -
Re: 10 Watt
ma sai di cosa parli????? mac mini costa 800 euro, il pc costa 160 -
differenza sono 640 euroogni kWh costa 0,3 euro (arrotondato molto per ecXXXXX)quindi vuol dire che con la differenza di prezzo posso consumare 2133 kWh.Io ho un acer che consuma 20W, quindi vuol dire che prima di eguagliare il prezzo del mac mini l'acer può stare acceso 106666 ore.Mettendo che rimanga acceso 8 ore al giorno, vuol dire che potrebbe rimanere acceso per 37 anni consecutivi prima di eguagliare il costo del mac mini!!!!ma quando parli accendi il cervello o pensi che tutti gli altri siano scemi?-
Re: 10 Watt
- Scritto da: Vega
ma sai di cosa parli?????
mac mini costa 800 euro, il pc costa 160 -
differenza sono 640
euro
ogni kWh costa 0,3 euro (arrotondato molto per
ecXXXXX)
quindi vuol dire che con la differenza di prezzo
posso consumare 2133
kWh.
Io ho un acer che consuma 20W, quindi vuol dire
che prima di eguagliare il prezzo del mac mini
l'acer può stare acceso 106666
ore.
Mettendo che rimanga acceso 8 ore al giorno, vuol
dire che potrebbe rimanere acceso per 37 anni
consecutivi prima di eguagliare il costo del mac
mini!!!!
ma quando parli accendi il cervello o pensi che
tutti gli altri siano
scemi?vedi.. non hai capito ruppolo.. lui si vedeva una server farm interamente fatta di minimac che magari non andranno mai a riposo ma.. potrebbero.. lol -
Re: 10 Watt
- Scritto da: Vega
ma sai di cosa parli?????
mac mini costa 800 euro, il pc costa 160 -
differenza sono 640
euro
ogni kWh costa 0,3 euro (arrotondato molto per
ecXXXXX)
quindi vuol dire che con la differenza di prezzo
posso consumare 2133
kWh.
Io ho un acer che consuma 20W, quindi vuol dire
che prima di eguagliare il prezzo del mac mini
l'acer può stare acceso 106666
ore.
Mettendo che rimanga acceso 8 ore al giorno, vuol
dire che potrebbe rimanere acceso per 37 anni
consecutivi prima di eguagliare il costo del mac
mini!!!!
ma quando parli accendi il cervello o pensi che
tutti gli altri siano
scemi?mammamia che stramegacalcio nelle palle!Ruppolo e' piegato in due!-
Re: 10 Watt
in fatti si è ben guardato dal rispondere :-D hihihihi
-
-
-
Re: 10 Watt
- Scritto da: ruppolo
È l'energia consumata dal Mac mini a riposo,ed è il doppio di quella che otterresti da un pc con atom o con arm.
quello che tutti hanno criticato perché con
quella cifra si "mette insieme un PC coi fiocchi
bla bla bla".no, non era solo per quello, ma non è che speravamo che tu potessi capire
Si, con quella cifra PIÙ l'energia che consumerà
nella sua vita, totale 10 volte
tanto.No, la metà, ma nella matematica macaca tutto è possibile.
Ma è ovvio che a parlare sono ragazzini che non
conoscono ancora il "piacere" di pagare la
bolletta
Enel.Perché tu lo conosci?Ma se vivi ancora con mamma e papà! -
Re: 10 Watt
Ma è ovvio che a parlare sono ragazzini che non
conoscono ancora il "piacere" di pagare la
bolletta
Enel.come è ovvio che a parlare è uno che non sa nulla di nulla di elettrotecnica....
-
-
il problema e' nel manico
windows 95: Pentium 120Mhz, 32Mram, disco da 1GWindows Sette: Dual core 2.8Ghz, 2Gram, disco da 250G.C'e' qualcosa che non funziona.-
Re: il problema e' nel manico
sì, il primo dei due-
Re: il problema e' nel manico
- Scritto da: Blender
sì, il primo dei duese installi W95 sul dual core, magari funziona.se install W7 sul P120 DI SICURO NON funziona.-
Re: il problema e' nel manico
Hanno installato XP su Pentium Overdrive 83 MHz @ 16/8 MHz downcloccato a 7MHz con 20MB di ram, ci mette 45 minuti ad avviarsi e poi è fermo, però va.http://www.winhistory.de/more/386/xpmini_eng.htmE questo significa che volendo essere pignoli, un sistema operativo potrebbe girare, se fosse ottimizzato veramente, senza problemi pure su un Nokia 3310-----------------------------------------------------------Modificato dall' autore il 16 giugno 2010 10.37------------------------------------------------------------
Re: il problema e' nel manico
Modificato dall' autore il 16 giugno 2010 10.37
--------------------------------------------------e che mi dici di W7, invece? -
Re: il problema e' nel manico
Che gira sicuramente meglio di Vista e XP a parità di PC.Sinceramente dovrei provare ad installarlo in uno dei 386 che ho a casa per provare effettivamente le prestazioni, ma dubito che sia possibile farlo stare nell'hard disk da 250MB...
-
-
-
-
Re: il problema e' nel manico
Te ne dico un altra, Commodore 64, 64k di ram, cpu 6510 , senza disco rigidoC'è qualcosa che non funziona- Scritto da: attonito
windows 95: Pentium 120Mhz, 32Mram, disco da 1G
Windows Sette: Dual core 2.8Ghz, 2Gram, disco da
250G.
C'e' qualcosa che non funziona.-
Re: il problema e' nel manico
- Scritto da: Francy
Te ne dico un altra, Commodore 64, 64k di ram,
cpu 6510 , senza disco
rigido
C'è qualcosa che non funziona
- Scritto da: attonito
windows 95: Pentium 120Mhz, 32Mram, disco da 1G
Windows Sette: Dual core 2.8Ghz, 2Gram, disco da
250G.
C'e' qualcosa che non funziona.(A parte il quoting, e va behhh.)Per il resto: stai confrontando sistemi a 8 e a 32 bit, con scopi distinti.MAgari credi di aver detto una XXXXXXX, ma non hai tutti i torti. I sistemi a 8 bit, a 1-2Mhz di clock, proprio perche limitati, avevano software forteente ottimizzato.Con windows invece i programmatori cosa vanno? semplice, alzano i requisiti minimi! Ma e' possibile che per una XXXXX di software di videoscrittura devo avere in dualcore a 2.5Ghz altrimenti windows va come una lumaca zoppa??!?!Il fatto e' che il sistema operativo, solo per se setesso, RUBA una grossa percentuale di risorse, cosi tu comri un pc nuovo, che verra inchiodato dal prossimo sistema operativo, che ti fara' comprare un pc piu' grosso, etc etc.(sicuramete adesso saltera' fuori il solito XXXXXXXX che comincera' a blaterare di "e' la naturale evoluzione informatica", "sei rimasto alle caverne", etc etc, etc)
-
-
Re: il problema e' nel manico
http://punto-informatico.it/b.aspx?i=2901072Ma allora hanno frenato o spinto la necessità di hardware più potente? -
Re: il problema e' nel manico
- Scritto da: attonito
windows 95: Pentium 120Mhz, 32Mram, disco da 1G
Windows Sette: Dual core 2.8Ghz, 2Gram, disco da
250G.
C'e' qualcosa che non funziona.Sono d'accordo. Ovviamente il paragone è esagerato, ma il concetto c'è.Però il prodotto che stanno sviluppando sembra comunque una buona idea. Anche se le stime di risparmio sembrano assurde! Quanti usano il WoL in un ufficio?-
Re: il problema e' nel manico
L'idea non è male. Molto dipenderà comunque dai tecnici IT che hanno in gestione le reti aziendali-
Re: il problema e' nel manico
- Scritto da: rover
L'idea non è male. Molto dipenderà comunque dai
tecnici IT che hanno in gestione le reti
aziendaliPustroppo i Tecnici IT devono fare quello che decidono i manager IT che di IT non capiscono un XXXXX di niente e fanno qeullo che leggono al XXXXX su PC professionale....
-
-
-
Re: il problema e' nel manico
È la stessa cosa che dico io nel campo degli smartphone.Com'è possibile che uno smartphone del calibro di un HTC HD2 o iPhone abbiano problemi col multitasking?Uno con più applicazioni diventa quasi ingestibile, l'altro fino a poco tempo fa manco lo permetteva appunto per evitare questa eventualità e lo spreco energetico (così dissero).Però un PC con il 25% delle risorse hardware fa girare Win 95 e si riescono pure a vedere filmati, multitasking, navigare su internet.C'è qualcosa, e sottolineo qualcosa che non funziona lato software.-
Re: il problema e' nel manico
Politiche commerciali....La storia del risparmio energetico sui smartphone è pura co......a.
-
-