Apple ha annunciato macOS Tahoe 26 durante il keynote di apertura della WWDC 2025. Gli utenti troveranno molte novità, tra cui il design Liquid Glass, gli aggiornamenti di Apple Intelligence e una versione più potente di Spotlight. Questa sarà però l’ultima versione del sistema operativo compatibile con i processori Intel.
Solo chip Apple con macOS 27
L’abbandono definitivo dei chip Intel è stato annunciato durante il keynote Platform State of the Union, successivo a quello principale e dedicato esclusivamente agli sviluppatori. Apple ha iniziato ad utilizzare i suoi chip nel 2020 su MacBook Air, MacBook Pro da 13 pollici e Mac mini. All’epoca, il sistema operativo era macOS Big Sur 11.
La transizione è stata completata nel 2023 con il lancio del Mac Pro (chip Apple M2 Ultra e sistema operativo macOS Ventura 13.4). Come si può leggere sul sito ufficiale, macOS Tahoe 26 supporta solo quattro Mac con chip Intel: MacBook Pro da 16 pollici (2019), MacBook Pro da 13 pollici con quattro porte Tunderbolt 3 (2020), Mac Pro (2019) e iMac (2020).
A partire da macOS 27 verranno supportati solo Mac con chip Apple. Gli utenti che possiedono un Mac con processori Intel riceveranno solo piccoli aggiornamenti software e patch di sicurezza per tre anni.
L’azienda di Cupertino ha fornito informazioni anche su Rosetta 2. La tecnologia che permette l’esecuzione delle app x86 sui chip di Apple verrà ancora integrata in macOS 27. A partire da macOS 28 permetterà solo l’esecuzione di vecchi giochi che usano librerie per chip Intel. Gli sviluppatori dovranno quindi offrire app native per chip Apple o universali compatibili con entrambe le architetture.