Apple scoraggia l'uso di app con pagamenti esterni in Europa

Apple scoraggia l'uso di app con pagamenti esterni in Europa

Nell'UE, Apple sta segnalando le app che non usano l'App Store per i pagamenti, avvertendo gli utenti di potenziali rischi, anche senza motivo.
Apple scoraggia l'uso di app con pagamenti esterni in Europa
Nell'UE, Apple sta segnalando le app che non usano l'App Store per i pagamenti, avvertendo gli utenti di potenziali rischi, anche senza motivo.

Apple sta tentando di dissuadere gli utenti europei dall’utilizzare applicazioni iOS che supportano metodi di pagamento alternativi, facendole apparire potenzialmente rischiose. John Gruber di Daring Fireball ha notato come sull’App Store ungherese, nella pagina dedicata ad Instacar, un’app per verificare il chilometraggio e il valore delle auto usate, compaia un’icona con un punto esclamativo rosso, accompagnata da un messaggio che avverte che l’app non fa uso del “sistema di pagamento privato e sicuro” di Apple.

Nell’UE, Apple scoraggia l’uso di app con pagamenti esterni

Nonostante Instacar sia tra le prime cinque app nella categoria Business in Ungheria, con migliaia di recensioni positive, e non sia il tipo di servizio per cui ci si aspetterebbe particolare cautela, Apple sembra avere un unico appunto: l’app utilizza un sistema di pagamento esterno. Questo significa che funzionalità come la cronologia degli acquisti, la condivisione familiare e la gestione unificata degli abbonamenti non saranno disponibili per gli acquisti effettuati tramite Instacar.

Apple si trova già sotto pressione nell’UE per le sue pratiche aggressive. Il rapporto preliminare dell’UE non usa mezzi termini: Apple rende un’odissea l’installazione di store alternativi, bombardando gli utenti con avvisi su avvisi finché, esasperati, la maggior parte rinuncia. Un gioco sporco che potrebbe costare caro a Cook e soci, con l’Europa sempre meno disposta a tollerare i monopoli mascherati da “esperienza utente superiore”.

Le conseguenze della sentenza Epic vs Apple

Il messaggio di avviso sull’App Store è l’ultima mossa di Apple dopo la batosta nella causa Epic. La sentenza ha messo all’angolo il colosso di Cupertino, vietandogli di bloccare gli sviluppatori che vogliono indirizzare gli utenti verso sistemi di pagamento alternativi. Il tribunale è stato chiaro: Apple può mostrare solo un “messaggio neutro” quando un utente sta per lasciare l’app, senza tattiche per spaventarlo o dissuaderlo.

Un colpo durissimo al controllo ferreo che l’azienda ha sempre esercitato sul suo ecosistema. C’è però il solito trucco: la sentenza vale solo negli USA. Nel resto del mondo, Apple può continuare a fare come le pare, almeno finché altri paesi non seguiranno l’esempio americano.

Link copiato negli appunti

Ti potrebbe interessare

Pubblicato il
15 mag 2025
Link copiato negli appunti