Con l’arrivo di WatchOS 26, che è stato presentato ufficialmente in occasione della WWDC 2025 di giugno scorso, Apple Watch implementerà una nuova e utile funzione relativa alla gestione dell’autonomia: un sistema di monitoraggio predittivo della batteria.
Apple Watch: monitoraggio predittivo della batteria
Andando maggiormente in dettaglio, la funzionalità analizza le abitudini d’uso quotidiane e avvisa l’utente con una notifica se la batteria dell’Apple Watch si sta scaricando più velocemente del solito.
Considerando che il sistema confronta l’utilizzo attuale della batteria con la media registrata le volte precedenti, un avviso per eventuali anomalie può tornare utile per evitare che lo smartwatch possa risultare scarico in situazioni di maggiore necessità.
L’avviso fornisce altresì un collegamento rapido per abilitare la modalità risparmio energetico di Apple Watch, la quale consente di massimizzare la durata della batteria sino a quando non sarà poi possibile ricaricare il dispositivo.
Da tenere presente che una funzione simile è disponibile anche su iOS 26 per iPhone. Si chiama Adaptive Power e con essa l’iPhone impara dalle abitudini dell’utente e regola automaticamente il consumo energetico quando serve davvero. Diversamente dalla modalità risparmio energetico, la quale interviene drasticamente quando la batteria scende al di sotto del 20% e rallenta il funzionamento dello smartphone, Adaptive Power lavora in modo più intelligente, intervenendo prima che l’iPhone arrivi agli sgoccioli, quando nota che si sta usando il device più del solito.
Ricordiamo che al momento watchOS2 è disponibile esclusivamente sul canale Developer Beta, con la Beta pubblica attesa per luglio e il rilascio della versione stabile previsto per l’autunno.