La nuova analisi del mercato ICT italiano dell’ ultimo rapporto Assinform guarda con ottimismo alle prospettive per il settore . Il rapporto parte dalla fotografia del mercato negli ultimi 12 mesi per poi passare alle proiezioni per il 2015: e pur avendo registrato il 2014 un meno 1,4 per cento, nel nuovo anno conta di rivedere la crescita, con una stima di +1,1 punti percentuali.

Nel dettaglio, l’anno appena conclusosi è stato certamente debole, anche se con un trend negativo inferiore a quello degli anni precedenti. I segnali positivi per Assinform non mancano: “La crisi – commenta il presidente di Assinform, Agostino Santoni – è alle spalle e nel 2015 torna il segno più. Dopo oltre un decennio di costante riduzione degli investimenti, dalla lettura dei dati del mercato ICT si colgono finalmente elementi incoraggianti per una ripresa che non tarderà a manifestarsi”.
D’altra parte appena due anni fa vi era stata una flessione ancora più profonda (meno 4,3 per cento). Nell’ultimo anno, invece, sono cresciuti a livello mondiale gli utenti Internet (più 7,4 per cento), quelli social (più 8,5 per cento), il mercato dell’ecommerce (più 21,6 per cento per arrivare ad un giro d’affari di 1,390 miliardi di euro), nonché le linee mobile attivate e gli utenti di banda larga.
Oltre che al trend economico, la ripresa è dovuta alle performance di settori specifici che permettono di riflettere il recupero tutte le componenti fondamentali del settore: crescono di 4,2 punti percentuali software ed app , di 13,8 le piattaforme di gestione web , ma anche i contenuti digitali che, trainati dal più 23 per cento degli ebook, arrivano ad un sostanzioso più 8,5 per cento ed il cloud che cresce del 37,4 per cento.
Il tutto condito dalle performance sempre positive degli smartphone , che registrano un ulteriore incremento del 14,6 per cento e dalla nuova corsa all’ Internet of Things , settore cresciuto di altri 13,3 punti percentuali.

A frenare sono invece i servizi TLC che, coprendo un terzo del mercato, non sono trascurabili: fanno registrare un calo del 7,1 per cento, frutto anche dei ritardi regolamentari e dell’attesa dell’implementazione dei programmi di sviluppo regionali, nazionali e comunitari.
Claudio Tamburrino
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Dicesi delirio di diversamente dotati
http://s3.amazonaws.com/teepublicuploadsproduction/uploads/2c8e5af0-431a-0131-70ac-7695929f36b1/day_of_tentacle_g_display.jpgprova123Re: Dicesi delirio di diversamente dotati
http://s3.amazonaws.com/teepublicuploadsproduction/uploads/2c8e5af0-431a-0131-70ac-7695929f36b1/day_of_tentacle_g_display.jpgprova123assurdo
Non sono un legale, ma secondo me è incostituzionale rendere illegale qualcosa perchè potrebbe essere usato per compiere un illecito.bradipaoRe: assurdo
- Scritto da: bradipao> Non sono un legalequindi che parli a fare? :DHopRe: assurdo
Anche perchè a questo punto bisognerebbe vietare coltelli da cucina, cacciativiti, etc...prova123Re: assurdo
- Scritto da: prova123> Anche perchè a questo punto bisognerebbe > vietare coltelli da cucina, cacciativiti,> etc...E qualsiasi oggetto che possa diventare bastone, quindi ci vorrebbero mobili in polistirolo, niente alberi per strada...ToxRe: assurdo
- Scritto da: Tox> - Scritto da: prova123> > Anche perchè a questo punto bisognerebbe > > vietare coltelli da cucina, cacciativiti,> > etc...> > E qualsiasi oggetto che possa diventare bastone,> quindi ci vorrebbero mobili in polistirolo,> niente alberi per> strada...E che cosa vogliamo fare delle mani? Amputiamo alla nascita?panda rossaRe: assurdo
- Scritto da: bradipao> Non sono un legale, ma secondo me è> incostituzionale rendere illegale qualcosa perchè> potrebbe essere usato per compiere un> illecito.LUNGI DA ME difendere l'indifendibile, però in USA è proprio vietato aggirare le protezioni anticopia dei dischi ottici, anche per farsi un backup personale. Lo dice il DMCA citato nell'articolo. Sotto quel punto di vista, quindi, negli USA non esiste proprio un'applicazione legale per DVDFab, il problema che menzioni non si pone."Un po'" più grave il fatto che vogliano imporre la loro legge al resto del mondo, ma chissà perché, non sono stupito.Izio01Re: assurdo
> "Un po'" più grave il fatto che vogliano imporre> la loro legge al resto del mondo, ma chissà> perché, non sono> stupito.Sì, ma non prendere sul serio la chiusa di un articolo su PI. Si tratta di frasi ad effetto senza nesso con la realtà, che attirano clic: se vado a leggere la decisione originale è probabile che dica cose molto, molto diverse. E in ogni caso siamo ancora alla fase iniziale del proXXXXX, certe intemperanze, se davvero ci fossero, vengono limate nei gradi successivi.LeguleioRe: assurdo
> "Un po'" più grave il fatto che vogliano imporre> la loro legge al resto del mondo, ma chissà> perché, non sono> stupito.Il testo del link citato nell'articolo dice una cosa un po' diversa, lo ricopio:" <I> It was not my intention to sweep within the Preliminary Injunction lawful conduct, i.e. entirely extraterritorial conduct. However, Defendants recalcitrant persistence in accessing the United States market makes clear to me that no more narrowly-tailored relief would be effective, the Judge writes.As a result DVDFab will lose control over TDMore.com, BluFab.cn, BluFab.com, Boooya.org, DVDFab.de, DVDFab.cn, FabImg.net, Woookao.cn, and Woookao.com which were found to be in violation of the DMCA. Two other domains, TDMore.cn and Boooya.com, were not added as theres not enough evidence that they are operated by the software vendor.There is no doubt that the broad injunction will severely impact the Chinese company. Aside from its domain names, the court also ordered payment proXXXXXrs to stop working with DVDFab, which will make it very hard for the company to sell its products anywhere in the world </I> .http://torrentfreak.com/u-s-court-extends-global-shutdown-of-dvd-ripping-software-150323/Il senso è che l'azienda cinese avrà presumibilmente difficoltà anche fuori dagli Usa a causa del blocco dei pagamenti di VISA e Mastercard, se saranno attuati, non a causa di un'ingiunzione del giudice alle autorità di tutto il mondo, che non esiste.LeguleioRe: assurdo
Insomma con Visa e Mastercard, posso dar soldi a dei razzisti come il KKK, ma per un software che mi permette le copie di backup no.Che mondo strano.Sg@bbioRe: assurdo
In quanto a "senso" possiamo solo presumere che sia presente in quantità variabili tra il poco e il nessuno considerata la storia dato che il codice cosidetto "DeCSS" è uno dei più noti (gratis) a questo mondo e diirei che sia molto noto pubblicamente anche in USA:http://www.cs.cmu.edu/~dst/DeCSS/Gallery/john the ripperRe: assurdo
> Non sono un legale, ma secondo me è> incostituzionale rendere illegale qualcosa perchè> potrebbe essere usato per compiere un> illecito.Per ora si parla solo dell'interpretazione di un giudice, e tra l'altro non siamo ancora nella fase di una sentenza definitiva, ma solo di ingiunzioni.La vicenda è utile per toccare con mano la differenza di impostazione fra Paesi con l'equo compenso e Paesi senza equo compenso. Nei Paesi senza equo compenso la copia ad uso personale non è prevista dalla legge, semplicemente, anche se non esistono sanzioni per chi le fa (per ora). Ma sono previste sanzioni per chi aggira deliberatamente i sistemi software posti a protezione della copia, e i giudici le applicano con grande rigore. Una ulteriore dimostrazione di questo diverso approccio è che esistono in Europa numerose case editrici che pubblicano ebook senza DRM: la copia singola è già coperta dall'equo compenso. Non così per i film europei, almeno fino ad ora, probabilmente perché l'industria del cinema è estremamente Hollywood-centrica e tutti nel loro piccolo sognano un Oscar: distribuire due versione dello stesso film non avrebbe senso, in quel caso.LeguleioRe: assurdo
- Scritto da: Leguleio> > Non sono un legale, ma secondo me è> > incostituzionale rendere illegale qualcosa> perchè> > potrebbe essere usato per compiere un> > illecito.> > Per ora si parla solo dell'interpretazione di un> giudice, e tra l'altro non siamo ancora nella> fase di una sentenza definitiva, ma solo di> ingiunzioni.> > La vicenda è utile per toccare con mano la> differenza di impostazione fra Paesi con l'equo> compenso e Paesi senza equo compenso. Nei Paesi> senza equo compenso la copia ad uso personale non> è prevista dalla legge, semplicemente, anche se> non esistono sanzioni per chi le fa (per ora). Ma> sono previste sanzioni per chi aggira> deliberatamente i sistemi software posti a> protezione della copia, e i giudici le applicano> con grande rigore.ehh... anche li' e' tutto piu' complicato di come appare... per es http://www.copyright.gov/1201/bubbaRe: assurdo
- Scritto da: bubba> - Scritto da: Leguleio> > > Non sono un legale, ma secondo me è> > > incostituzionale rendere illegale qualcosa> > perchè> > > potrebbe essere usato per compiere un> > > illecito.> > > > Per ora si parla solo dell'interpretazione di un> > giudice, e tra l'altro non siamo ancora nella> > fase di una sentenza definitiva, ma solo di> > ingiunzioni.> > > > La vicenda è utile per toccare con mano la> > differenza di impostazione fra Paesi con l'equo> > compenso e Paesi senza equo compenso. Nei Paesi> > senza equo compenso la copia ad uso personale> non> > è prevista dalla legge, semplicemente, anche se> > non esistono sanzioni per chi le fa (per ora).> Ma> > sono previste sanzioni per chi aggira> > deliberatamente i sistemi software posti a> > protezione della copia, e i giudici le applicano> > con grande rigore.> ehh... anche li' e' tutto piu' complicato di come> appare... per es> http://www.copyright.gov/1201/Spiega con parole tue: perché dovrei leggermi un papiro di quella lunghezza?LeguleioRe: assurdo
- Scritto da: Leguleio> non esistono sanzioni per chi le fa (per ora). Ma> sono previste sanzioni per chi aggira> deliberatamente i sistemi software posti a> protezione della copia, e i giudici le applicano> con grande rigore.Ripeto quanto ho detto in modo più esplicito: non è assolutamente detto che aggirare il sistema di protezione dalla (non "della") copia sia anche un illecito. Per quanto rari, possono esserci casi legittimi, che se impediti (per pigrizia, incapcità o interesse del legislatore) sarebbero un gravissimo caso di privazione della libertà personale.bradipaoRe: assurdo
- Scritto da: bradipao> - Scritto da: Leguleio> > non esistono sanzioni per chi le fa (per ora).> Ma> > sono previste sanzioni per chi aggira> > deliberatamente i sistemi software posti a> > protezione della copia, e i giudici le applicano> > con grande rigore.> > Ripeto quanto ho detto in modo più esplicito: non> è assolutamente detto che aggirare il sistema di> protezione dalla (non "della") copia sia anche un> illecito. Per quanto rari, possono esserci casi> legittimi, che se impediti (per pigrizia,> incapcità o interesse del legislatore) sarebbero> un gravissimo caso di privazione della libertà> personale.In attesa di normare questi rari casi, ci si attiene alla legge generale. Evidentemente i militanti dell'ACLU hanno altro a cui pensare, ora come ora.LeguleioRe: assurdo
- Scritto da: Leguleio> > La vicenda è utile per toccare con mano la> differenza di impostazione fra Paesi con l'equo> compenso e Paesi senza equo compenso. Nei Paesi> senza equo compenso la copia ad uso personale non> è prevista dalla legge, semplicemente, anche se> non esistono sanzioni per chi le fa (per ora). Mase non è esplicitamente vietata dalla legge allora è lecita.> sono previste sanzioni per chi aggira> deliberatamente i sistemi software posti a> protezione della copia, e i giudici le applicano> con grande rigore.bella roba: è lecito farsi la copia privata ma il metodo per farlo viola la legge... quindi è vietato.Immagino tu non ci veda il minimo problema, la legge per te è un dogma di fede ed è sempre giusta anche quando è ingiusta e pure contraddittoria.FunzRe: assurdo
Betamax...Sony....Sg@bbioRe: assurdo
- Scritto da: bradipao> Non sono un legale, ma secondo me è> incostituzionale rendere illegale qualcosa perchè> potrebbe essere usato per compiere un> illecito.Certo, anche per me; ma nella fattispecie si tratta di un qualcosa che può essere utilizzato solo per compiere un illecito (tale ai loro occhi, secondo le leggi di comodo e di parte che si sono dati).rockrollFail
Ma cosa vuoi vietare se oggi elimini un software per la rimozione delle protezioni sui supporti e domani ne esce un altro ?Nel 2015 e ancora si crede che qualcuno si compri un DVD per un film ? :DPoveri cipoleltti a stelle e strisce,hanno perso senza neanche accorgersene :DEtypeRe: Fail
- Scritto da: Etype> Ma cosa vuoi vietare se oggi elimini un software> per la rimozione delle protezioni sui supporti e> domani ne esce un altro> ?> Nel 2015 e ancora si crede che qualcuno si compri> un DVD per un film ?> :Dinfatti, ne basta uno che si faccia prestare il DVD in qualsiasi parte del mondo, e tutto 'sto ambaradan è bypassato totalmente.FunzPerchè la crociata
contro DVDFab e non AnyDVD HD (tanto per dirne uno) ? :|prova123barbara streisand
scommetto che grazie a questo mentecatto di giudice il software dvdfab sarà richiestissimoalfaUn po' di storia sul DeCSS
Il codice per bypassare noto con il nome "popolare" di DeCSS, essendo CSS il DRM dei DVD dovrebbe avere insegnato (quantomeno storicamente) la assurdità di certe pretese.Veniamo ai fatti:Durante il periodo che va tra il 99 e il 2000 iniziò negli USA una divertente (secondo me addirittura divertentissima) battaglia legale sul fatto che il codice di un programma potesse o meno rientrare nel primo emendamento sulla libertà di parola (freedom of speech).Il risultato "semifinale" della battaglia (ripeto divertentissima) fu che un giudice (giudice Kaplan) considerava "sopprimibile e illegale" la comunicazione di ogni codice atto a bypassare il CSS dei DVD che fosse direttamente "eseguibile" o "compilabile".Il risultato "finale" fu a quel punto la pubblicazione attraverso modi (i più fantasiosi e disparati) in rete e anche fuori della rete del codice in forma sorgente (vari linguaggi formali e non) e in descrizioni (lettura del codice via voce stampa su magliette ecc...) degli algoritmi e dei passaggi per ottenere il risultato.Ad esempio:[img]http://www.cs.cmu.edu/~dst/DeCSS/Gallery/page3.gif[/img]che non è il codice in se ma una "gif" dello screen dump (e quindi non è eseguibile) del codice.oppure :[img]http://www.cs.cmu.edu/~dst/DeCSS/Gallery/tshirt_back.jpg[/img]che è una maglietta (t-shirt) e non codice.Il risultato è che ovviamente il codice DeCSS è trai più conosciuti e diffusi al mondo.E che tutti i programmi che "rippano" DVD sono sostanzialmente derivati di questo codice.In USA ci sono addirittura siti (questo è addirittura della università Carnegie Mellon) che hanno una specie di "museo on line" di tutta la vicenda.http://www.cs.cmu.edu/~dst/DeCSS/Gallery/Che dopo anni di storia (assai divertente) ci siano ancora "personaggi e interpreti" che hanno voglia di spendersi e rendersi appunto "divertenti" stupisce fino a un certo punto (si sa che qualcuno è piuttosto restio a prendere atto della storia) ciò che mi è incomprensibile è che qualcuno <b> creda davvero </b> che certe cose possano avere efficacia.john the ripperRe: Un po' di storia sul DeCSS
> Il codice per bypassare noto con il nome> "popolare" di DeCSS, essendo CSS il DRM dei DVD> dovrebbe avere insegnato (quantomeno> storicamente) la assurdità di certe> pretese.[...]E hai narrato solo la parte che si è svolta al di là dell'Oceano. :)Al di qua dell'oceano un giovane norvegese, Jon Lech Johansen, d'ora in poi soprannominato DVD Jon, nel 2002 è stato trascinato in tribunale quale autore del programma. Sia il primo grado sia l'appello lo hanno assolto, anche se le motivazioni addotte non prendono di petto la vicenda: Jon Lech Johansen ha sempre affermato di essere l'autore dell'interfaccia grafica del programma, non del software vero e proprio: l'assoluzione poggia solo su questo fatto, una mezza scappatoia.LeguleioRe: Un po' di storia sul DeCSS
è ininfluente ciò che conta non sono le assoluzioni o le condanne e ovviamente meno che meno le "interfacce" che sono giocoforza diverse da piattaforma a piattaforma.Ciò che conta è che "è peggio il tacon del buso" ovvero tutti a questo mondo sanno rippare un DVD è quindi lo fanno e continueranno a farlo (anche in USA) a dispetto di qualcuno che fa più o meno fatica a capirlo.A fronte di questo la ordinanza del giudice di cui sopra al massimo può destare un sorriso di commiserazione.john the ripperRe: Un po' di storia sul DeCSS
- Scritto da: john the ripper> è ininfluente ciò che conta non sono le> assoluzioni o le condanne e ovviamente meno che> meno le "interfacce" che sono giocoforza diverse> da piattaforma a> piattaforma.> Ciò che conta è che "è peggio il tacon del buso"> ovvero tutti a questo mondo sanno rippare un DVD> è quindi lo fanno e continueranno a farlo (anche> in USA) a dispetto di qualcuno che fa più o meno> fatica a> capirlo.Se un giudice fosse subordinato alla massima "a che serve una sentenza", potrebbero abolire la magistratura domani mattina. Forse che arrestare ladri di motorini o clonatori di carte di credito serve a evitare che altri lo facciano in futuro?LeguleioRe: Un po' di storia sul DeCSS
- Scritto da: john the ripper> > Il risultato è che ovviamente il codice DeCSS è> trai più conosciuti e diffusi al> mondo.> E che tutti i programmi che "rippano" DVD sono> sostanzialmente derivati di questo> codice.> Infatti per quanto riguarda i DVD c'è il DVD Decripter la cui ultima versione risale a 10 anni fa e funziona tranquillamente anche oggi... altro che <i> "sempre più sofisticati lucchetti applicati a presidio dei supporti ottici." </i> ... sono protezioni da museo degli orrori. :Dprova123ragazzi, sentite questa!
I giapponesi non conoscono Arale![img]http://i.imgur.com/PPT4aPn.jpg[/img][img]http://i.imgur.com/F5mUxzR.jpg[/img][img]http://i.imgur.com/kzkKw5W.jpg[/img]il miglior comico di sempreRe: ragazzi, sentite questa!
- Scritto da: il miglior comico di sempre> I giapponesi non conoscono Arale!> [img]http://i.imgur.com/PPT4aPn.jpg[/img]> [img]http://i.imgur.com/F5mUxzR.jpg[/img]> [img]http://i.imgur.com/kzkKw5W.jpg[/img]Cacchina che affermazione !!!(rotfl)Per dire una cosa del genere devi venire dalla Corea del Nord... Sai lì internet proprio non esiste !!!Toxragazzi, sentite questa!
I giapponesi non conoscono Arale![img]http://i.imgur.com/PPT4aPn.jpg[/img][img]http://i.imgur.com/F5mUxzR.jpg[/img][img]http://i.imgur.com/kzkKw5W.jpg[/img]il miglior comico di sempreRe: ragazzi, sentite questa!
- Scritto da: il miglior comico di sempre> I giapponesi non conoscono Arale!urca![img]http://i.ytimg.com/vi/S1AI5KoxNKo/hqdefault.jpg[/img]bubbaRe: ragazzi, sentite questa!
Regà farò la figura del XXXXX ma mi spiegate chi cappero è questa arale di cui parlate ogni tanto?E sopratutto cosa c'entra arale con le cacchine che nominate spesso?LeonidaFarà la fine delle blue box
Un tempo esistevano le blue box, ed altri strumenti atti a telefonare gratis dalle cabine (phreaking); i phreakers vedevano le compagnie telefoniche come "il nemico", la grossa azienda avida, esattamente come i pirati oggi vedono le case discografiche e cinematografiche.All'inizio scroccare le telefonate era facile (bastava addirittura un fischietto), e ne valeva la pena, perché le telefonate interurbane erano molto costose; inoltre, l'opinione pubblica tutto sommato era favorevole ai phreakers: erano le persone che ti potevano vendere per una modica cifra l'apparecchietto per telefonare gratis, ed in fondo che danno facevano? Solo qualche mancato introito per compagnie che già guadagnavano troppo.La lotta tra compagnie telefoniche e phreakers è continuata per anni, con telefoni sempre più difficili da craccare e strumenti di hacking sempre più sofisticati (che costavano di più e diventavano obsoleti più in fretta, rendendo il phreaking meno conveniente); i phreakers hanno tentato soluzioni sempre meno etiche, che non prevedevano più di aggirare il pagamento della telefonata, ma di addebitarla a qualcun altro (come il "vampirismo", vale a dire collegarsi ai cordless altrui, o la clonazione delle SIM), che li hanno resi sempre meno popolari (all'utente medio andava bene l'idea di scroccare le telefonate, finché non si è accorto del rischio che le scroccassero a lui); inoltre, i costi delle telefonate stesse sono scesi, e sono comparsi abbonamenti flat a costi tutto sommato non troppo diversi da quelli dell'attrezzatura da phreaker. Infine, con il voip, si sono presentate ulteriori alternative: anche i più inflessibili, che per principio non vogliono pagare nemmeno un centesimo alle compagnie telefoniche per telefonare, possono farlo in modo perfettamente legale, basta un account voip gratuito (e c'è solo l'imbarazzo della scelta), ed un acXXXXX a internet da un hotspot pubblico, come quello di una biblioteca. L'unico hardware necessario è uno smartphone (anche il più economico) che disponga di wifi; non è comodissimo dover andare ad un hotspot wifi per telefonare, ma è comunque più comodo che andare ad un telefono pubblico (non occorre aspettare che l'apparecchio sia libero, il wifi è multiutente).La progressiva riduzione delle cabine telefoniche, considerate obsolete, ha dato il colpo di grazia ai phreaker rimasti.Per la pirateria audiovisiva, la situazione è simile: i pirati cercano di manomettere le protezioni dei supporti ottici, ma tali supporti sono destinati a sparire (come le cabine telefoniche), perché non hanno più motivo di esistere. Lo streaming a pagamento richiede un account registrato, quindi per piratare quello occorrerebbe procurarsi un account (e ciò equivarrebbe a clonare la SIM di un cellulare: non si tratta più di usufruire del servizio gratis, ma di far pagare qualcun altro): si tratta di un reato grave, e che non gode del favore dell'opinione pubblica. Inoltre, i servizi di streaming gratuito stanno aumentando, con il risultato che non vale più la pena di craccare il supporto originale. Certo, i produttori devono accettare margini di guadagno più bassi (come del resto le compagnie telefoniche: oggi non possono certo aspettarsi su una interurbana i profitti che avevano negli anni 90), e devono rinnovare il loro modello, invece di contare su una infrastruttura ormai inadeguata.Basilisco di RokoRe: Farà la fine delle blue box
La vedo difficile che i supporti spariscono, per molte ragioni.Sg@bbioRe: Farà la fine delle blue box
Non è che spariranno ma saranno sempre più marginali fino a rendere impossibile un modello di business basato praticamente in modo esclusivo su un certo supporto.In senso lato anche un computer è un "supporto" ma un modello di business che veda quel "supporto" come fonte di busines in quanto "supporto" per i contenuti non è ipotizzabile.In generale la logica e la tecnlogia ti porterà a vedere dei "contenitori" non dei supporti questo significa inevitabilmente che il modello di business deve traslare dal "supporto" al "contenuto" che starà nel "contenitore".Chi se ne rende conto ci sta già pensando chi non se ne rende conto tirerà le cuoia.LeonidaRe: Farà la fine delle blue box
Dubito che accadrà nell'immediato, viste certe problematiche.Sg@bbioRe: Farà la fine delle blue box
- Scritto da: Leonida> In senso lato anche un computer è un "supporto"> ma un modello di business che veda quel> "supporto" come fonte di busines in quanto> "supporto" per i contenuti non è> ipotizzabile.A spanne, direi che si tratta del modello che Apple ha escogitato per gli iCosi, e che Microsoft sta cercando di ricalcare.Se è così, è qualcosa di più che "ipotizzabile", è già felicemente in (remunerativa) produzione.:)ZLoneWRe: Farà la fine delle blue box
- Scritto da: Sg@bbio> La vedo difficile che i supporti spariscono, per> molte> ragioni.Per me e moltissimi altri non hanno più senso da un pezzo.rockrollRe: Farà la fine delle blue box
Se hai la fibra ottica e ti scarichi un BD senza modifiche video in 3 minuti, posso capirlo.Sg@bbioRe: Farà la fine delle blue box
- Scritto da: Sg@bbio> La vedo difficile che i supporti spariscono, per> molte> ragioni.Dipende da quali supporti: i supporti registrabili (pendrive, hard disk, cd-r/dvd-r) rimarranno, perché sono insostituibili, al massimo cambierà il tipo (i cd potrebbero sparire, come sono spariti i floppy, perché rimpiazzati da supporti più capienti e affidabili).Ma i supporti pre-registrati, come i cd-rom, i cd musicali, e i dvd video, usati per la distribuzione dei dati, non hanno più ragione di esistere. Negli anni 90 un buon modo per distribuire in fretta un software ad un vasto numero di persone era di distribuire il cd rom con tale software (ed eventualmente anche altri) nelle edicole, mentre oggi nessuno sceglierebbe tale sistema.La vendita dei supporti sembra insostituibile per le zone non ancora coperte dalla banda larga, esattamente come le cabine telefoniche sembravano insostituibili per le zone non coperte dalla telefonia mobile, ma ora le cabine sono quasi sparite, e pochi se ne sono accorti.Basilisco di RokoRe: Farà la fine delle blue box
Perchè sti paragoni ?A parte che un film bluray e affini difficilmente te lo puoi vedere decentemente in Streaming, se non senza vari compromessi, per non parlare dei giochi via DD, che sono solo più le manette aggiuntive che i pregi....Sg@bbioE ne ho serbo un'altra!
In Corea del Nord internet proprio non c'è![img]http://i.imgur.com/f4bKyZ9.jpg[/img]il miglior comico di sempreRe: E ne ho serbo un'altra!
[img]http://www.gifsforum.com/images/gif/lol/grand/aha_gif.gif[/img]RidoliniMo' vi passa
Illusione, dolce chimera sei tu....GabrioRe: assurdo
> > Sì, ma non necessariamente dell'americano> medio.> > Esistono anche cittadini alti e medio-alti,> sai?> > <b> Costituiranno anche uno zero> punto qualcosa> sul> > totale, ma hanno influenza più degli altri> messi> > assieme </b> , almeno su alcune> questioni.> > > > E QUESTO è esattamente IL problema.> Alla faccia della democrazia; questa la puoi> definire oligarchia, o magari plutocrazia, ma> certo non corrisponde al governo del> popolo.Il popolo non ha idee chiare sul diritto d'autore e su come debba essere gestito. Sono questioni tecniche che solo chi è addetto ai lavori, e quindi giocoforza costituisce lo 0 virgola qualcosa della popolazione, può capire. E bada che non è certo l'unico caso: il Testo unico delle disposizioni in materia di intermediazione finanziaria, in breve TUF, è una legge che riguarda solo una piccola parte dei cittadini italiani, gli operatori finanziari, e che solo chi si intende di finanza può decifrare. L'idea che la portinaia debba avere anche lei una rappresentante in parlamento, e che la rappresentante portinaia si occupi di gestione delle centrali nucleari o di limitazioni dell'inquinamento urbano andava bene nel 1968, non oggi. E in effetti se ne parla in una scena del film di Salvatore Samperi, <I> Cuore di mamma </I> , proprio del 1968.LeguleioRe: assurdo
Già e poi a che serve avere un rappresentante in parlamento quando puoi avere Leguleio su P.I.??(rotfl)(rotfl)Ag Dom PerignonRe: assurdo
- Scritto da: Leguleio> Il popolo non ha idee chiare sul diritto d'autore> e su come debba essere gestito.meno male che c'è la corte costituzionale!E pure nostradamus che sa già cosa dirà!...Re: assurdo
- Scritto da: Leguleio> > > Sì, ma non necessariamente> dell'americano> > medio.> > > Esistono anche cittadini alti e> medio-alti,> > sai?> > > <b> Costituiranno anche uno zero> > punto qualcosa> > sul> > > totale, ma hanno influenza più degli> altri> > messi> > > assieme </b> , almeno su alcune> > questioni.> > > > > > > E QUESTO è esattamente IL problema.> > Alla faccia della democrazia; questa la puoi> > definire oligarchia, o magari plutocrazia, ma> > certo non corrisponde al governo del> > popolo.> > Il popolo non ha idee chiare sul diritto d'autore> e su come debba essere gestito. Sono questioni> tecniche che solo chi è addetto ai lavori, e> quindi giocoforza costituisce lo 0 virgola> qualcosa della popolazione, può capire.> Hmm, no. Non si tratta di progettare centrali nucleari o operare un cervello, non è nulla di così complicato. E' più simile a fare la spesa dal fruttivendolo.Il fatto, poi, che per te chi "se ne intende" sia guarda caso chi ci guadagna, rende anzi piuttosto sospetta questa classificazione.Izio01Re: assurdo
> > > E QUESTO è esattamente IL problema.> > > Alla faccia della democrazia; questa la> puoi> > > definire oligarchia, o magari plutocrazia,> ma> > > certo non corrisponde al governo del> > > popolo.> > Il popolo non ha idee chiare sul diritto> d'autore> > e su come debba essere gestito. Sono questioni> > tecniche che solo chi è addetto ai lavori, e> > quindi giocoforza costituisce lo 0 virgola> > qualcosa della popolazione, può capire.> > > > Hmm, no. Non si tratta di progettare centrali> nucleari o operare un cervello, non è nulla di> così complicato. Se sia complicato non lo so. So però che ogni volta che discuto qui di diritto d'autore ognuno ha la sua personale idea di come funziona. E c'è quello che è convinto che l'equo compenso sia una misura recente per contrastare la pirateria sul web, quando esiste dal 1992 e con la pirateria non c'entra nulla. C'è chi sostiene che l'allungamento del periodo di protezione dopo la morte dell'autore sia partito dagli Usa e poi importato in Europa, quando è vero il contrario. C'è chi attribuisce alla SIAE compiti legislativi che non ha mai avuto, alla SIAE hanno delegato alcuni aspetti della tutela, ma le leggi sono scritte dal parlamento. Eccetera eccetera.Quindi, per evitare che il diritto d'autore diventi come lo vogliono i partecipanti a PI, oppure le portinaie, le foniste e gli elettrauto, è meglio che vi si dedichino coloro che ci hanno lavorato, oppure quelli che hanno un'istruzione di tipo giuridico. Gli altri farebbero disastri inimmaginabili che poi vanno riparati. > Il fatto, poi, che per te chi "se ne intende" sia> guarda caso chi ci guadagna, rende anzi piuttosto> sospetta questa> classificazione.Non è reato guadagnare dal diritto d'autore, non è nemmeno peccato secondo la dottrina cattolica romana, e non è un guadagno meno degno di chi fa il panettiere o lo sciampista. In compenso è reato quasi ovunque mettere online le opere protette dal diritto d'autore. Come è strano il mondo.LeguleioRe: assurdo
Non è reato neppure "intendersene" no? 8)Aspetta adesso mi cerco sul codice dove si parla di "interdesene".Mi raccomando aspetta senza trattenere il fiato.(rotfl)(rotfl)Dott. SiringhiniRe: assurdo
- Scritto da: Leguleio> > > > E QUESTO è esattamente IL problema.> > > > Alla faccia della democrazia;> questa> la> > puoi> > > > definire oligarchia, o magari> plutocrazia,> > ma> > > > certo non corrisponde al governo> del> > > > popolo.> > > > Il popolo non ha idee chiare sul diritto> > d'autore> > > e su come debba essere gestito. Sono> questioni> > > tecniche che solo chi è addetto ai> lavori,> e> > > quindi giocoforza costituisce lo 0> virgola> > > qualcosa della popolazione, può capire.> > > > > > > Hmm, no. Non si tratta di progettare centrali> > nucleari o operare un cervello, non è nulla> di> > così complicato. > > Se sia complicato non lo so. So però che ogni> volta che discuto qui di diritto d'autore ognuno> ha la sua personale idea di come funziona. E c'è> quello che è convinto che l'equo compenso sia una> misura recente per contrastare la pirateria sul> web, quando esiste dal 1992 e con la pirateria> non c'entra nulla. C'è chi sostiene che> l'allungamento del periodo di protezione dopo la> morte dell'autore sia partito dagli Usa e poi> importato in Europa, quando è vero il contrario.> C'è chi attribuisce alla SIAE compiti legislativi> che non ha mai avuto, alla SIAE hanno delegato> alcuni aspetti della tutela, ma le leggi sono> scritte dal parlamento. Eccetera> eccetera.> Quindi, per evitare che il diritto d'autore> diventi come lo vogliono i partecipanti a PI,> oppure le portinaie, le foniste e gli elettrauto,> è meglio che vi si dedichino coloro che ci hanno> lavorato, oppure quelli che hanno un'istruzione> di tipo giuridico. Gli altri farebbero disastri> inimmaginabili che poi vanno riparati.> E invece, siccome a decidere sono gli stessi che ci mangiano sopra, guarda caso, ci magnano sempre di più, vedere ad esempio il favore fatto da Franceschini agli amichetti.Per le altre categorie non funziona affatto così, fattene una ragione.> > > > Il fatto, poi, che per te chi "se ne> intende"> sia> > guarda caso chi ci guadagna, rende anzi> piuttosto> > sospetta questa> > classificazione.> > Non è reato guadagnare dal diritto d'autore, non> è nemmeno peccato secondo la dottrina cattolica> romana, e non è un guadagno meno degno di chi fa> il panettiere o lo sciampista. In compenso è> reato quasi ovunque mettere online le opere> protette dal diritto d'autore. Come è strano il> mondo.Mai detto di essere contro il diritto d'autore tout court. Solo contro i privilegi di chi ha i "santi in paradiso" e ottiene leggi, leggine e sovvenzioni, su misura per continuare a magnare alla faccia della crisi che colpisce gli altri.Izio01Re: assurdo
- Scritto da: Leguleio> Come è strano il> mondo.Già aspetta che ora cerco sul codice "quelli che se ne intendono"...Mi raccomando non trattenere il respiro intanto che aspetti...(rotfl)john the ripperRe: assurdo
- Scritto da: Leguleio> Come è strano il> mondo.Già aspetta che ora cerco sul codice "quelli che se ne intendono"...Mi raccomando non trattenere il respiro intanto che aspetti...(rotfl)john the ripperRe: assurdo
- Scritto da: Leguleio> Come è strano il> mondo.Già aspetta che ora cerco sul codice "quelli che se ne intendono"...Mi raccomando non trattenere il respiro intanto che aspetti...(rotfl)john the ripperRe: assurdo
- Scritto da: Leguleio> Come è strano il> mondo.Già aspetta che ora cerco sul codice "quelli che se ne intendono"...Mi raccomando non trattenere il respiro intanto che aspetti...(rotfl)AG DOM PerignonRe: assurdo
- Scritto da: Leguleio> Come è strano il> mondo.Già aspetta che ora cerco sul codice "quelli che se ne intendono"...Mi raccomando non trattenere il respiro intanto che aspetti...(rotfl)john the ripperRe: assurdo
- Scritto da: Izio01> Il fatto, poi, che per te chi "se ne intende" sia> guarda caso chi ci guadagna, rende anzi piuttosto> sospetta questa> classificazione.Ma scherzi?Lui è appunto uno che "se ne intende"E se lo dice lui.(rotfl)(rotfl)Dott. SiringhiniRe: assurdo
- Scritto da: Leguleio> Il popolo non ha idee chiare sul diritto d'autore> e su come debba essere gestito. Sono questioni> tecniche che solo chi è addetto ai lavori, e> quindi giocoforza costituisce lo 0 virgola> qualcosa della popolazione, può capire.[yt]h5IptyLOjCE[/yt]AG DOM PerignonRe: assurdo
- Scritto da: Leguleio> Il popolo non ha idee chiare sul diritto d'autore> e su come debba essere gestito. Sono questioni> tecniche che solo chi è addetto ai lavori, e> quindi giocoforza costituisce lo 0 virgola> qualcosa della popolazione, può capire.> > E bada che non è certo l'unico caso: il Testo> unico delle disposizioni in materia di> intermediazione finanziaria, in breve TUF, è una> legge che riguarda solo una piccola parte dei> cittadini italiani, gli operatori finanziari, e> che solo chi si intende di finanza può decifrare.> > > L'idea che la portinaia debba avere anche lei una> rappresentante in parlamento, e che la> rappresentante portinaia si occupi di gestione> delle centrali nucleari o di limitazioni> dell'inquinamento urbano andava bene nel 1968,> non oggi. massì, il cittadino non ha bisogno di sapere, non ha bisogno di informarsi nemmeno per le cose che lo riguardano direttamente come farsi una copia di un proprio DVD. Perché?Perché c'è qualcun altro che si occupa di intermediazione finanziaria e di centrali nucleari.Chiaro, logico :pFunzRe: assurdo
- Scritto da: Leguleio> Il popolo non ha idee chiare sul diritto d'autore> e su come debba essere gestito. Sono questioni> tecniche che solo chi è addetto ai lavori, e> quindi giocoforza costituisce lo 0 virgola> qualcosa della popolazione, può capire.[yt]HMSKeDw_-yI[/yt]john the ripperRe: assurdo
- Scritto da: Leguleio> Il popolo non ha idee chiare sul diritto d'autore> e su come debba essere gestito. Sono questioni> tecniche che solo chi è addetto ai lavori, e> quindi giocoforza costituisce lo 0 virgola> qualcosa della popolazione, può capire.[yt]HMSKeDw_-yI[/yt]john the ripperRe: assurdo
- Scritto da: Leguleio> Il popolo non ha idee chiare sul diritto d'autore> e su come debba essere gestito. Sono questioni> tecniche che solo chi è addetto ai lavori, e> quindi giocoforza costituisce lo 0 virgola> qualcosa della popolazione, può capire.[yt]HMSKeDw_-yI[/yt]john the ripperRe: assurdo
E finito il giro, salamelle per tutti!tucumcariGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiClaudio Tamburrino 24 03 2015
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