DeepSeek, la startup cinese balzata agli onori delle cronache con il lancio del suo modello R1, ha deciso di sospendere temporaneamente le nuove registrazioni a causa di attacchi malevoli su larga scala
. Vale a dire che, al momento, si potrebbero incontrare difficoltà nella creazione dei nuovi account per l’accesso ai servizi AI proposti.
Attacco a DeepSeek, registrazioni sospese
Più nel dettaglio, lo stop è stato accompagnato da una spiegazione pubblicata sulla dashboard ufficiale, che però non fa luce sulla natura del problema. La riportiamo di seguito in forma tradotta.
A causa di attacchi malevoli su larga scala ai servizi di DeepSeek, stiamo temporaneamente limitando le registrazioni, per garantire la continuità del servizio.
Non ci sono invece interruzioni per gli utenti esistenti, coloro che hanno già attivato un profilo.
Gli utenti esistenti possono effettuare l’accesso come al solito. Grazie per la comprensione e per il supporto.
Non sono state fornite indicazioni precise in merito alla tipologia dell’azione subita, ma con tutta probabilità si tratta di un attacco DDoS (Distributed Denial-of-Service). Avrebbe colpito anche le API messe a disposizione degli sviluppatori.
Con l’account Google si aggira il blocco
Abbiamo provato a effettuare una nuova registrazione con l’indirizzo email ed effettivamente l’operazione non va a buon fine. Il blocco può comunque essere aggirato effettuando l’accesso con l’account Google, selezionando l’opzione dalla schermata principale dell’applicazione mobile oppure dalla pagina di login su browser desktop.
È la settimana di DeepSeek
La repentina ascesa di DeepSeek, in termini di popolarità, ha innescato conseguenze immediate. Nella giornata in cui l’attenzione del mondo si è concentrata sul progetto AI della startup cinese, è stato registrato un crollo di Bitcoin (la criptovaluta si è poi ripresa) e alcuni big del settore tecnologico hanno fatto segnare perdite molto significative in borsa (il caso più eclatante è quello di NVIDIA).