DeepSeek fa crollare NVIDIA: azioni giù del 17%

DeepSeek fa crollare NVIDIA: azioni giù del 17%

R1 di DeepSeek ha fatto crollare le azioni di NVIDIA, dimostrando che l'AI di alto livello è possibile anche senza chip costosi, un duro colpo.
DeepSeek fa crollare NVIDIA: azioni giù del 17%
R1 di DeepSeek ha fatto crollare le azioni di NVIDIA, dimostrando che l'AI di alto livello è possibile anche senza chip costosi, un duro colpo.

Venerdì scorso, DeepSeek, una startup cinese di intelligenza artificiale, ha fatto parlare di sé rilasciando il suo modello R1. La notizia ha fatto il giro del mondo. Per quale motivo? R1 riesce a competere con i modelli americani in termini di funzionalità e accuratezza, ma con meno risorse e potenza di calcolo. Un vero e proprio trionfo per il settore dell’AI, ma non per tutti…

Il colosso dei chip NVIDIA trema dopo il successo di DeepSeek

NVIDIA, il gigante dei semiconduttori, si è trovata a fare i conti con le conseguenze del successo di DeepSeek. In soli due giorni, da venerdì a lunedì, il titolo dell’azienda è crollato del 16,9%. Ha bruciato quasi 600 miliardi di dollari di capitalizzazione di mercato. Le azioni sono passate da 142,62 dollari a 118,58 dollari. Ma perché tutto questo trambusto?

Il motivo è semplice: R1 ha dimostrato che per sviluppare un modello AI all’avanguardia non servono per forza chip o hardware costosissimi. Una pessima notizia per un produttore di chip come NVIDIA, che si è vista crollare le certezze da un giorno all’altro.

Certo, NVIDIA ha commentato con sportività, dichiarando che “DeepSeek è un eccellente progresso dell’AI e un perfetto esempio di Test Time Scaling“. Ma oramai il danno è fatto.

Biden e Trump, due visioni opposte sull’AI

E pensare che solo una settimana prima, l’ex presidente Joe Biden aveva firmato un ordine esecutivo per limitare l’esportazione di chip AI avanzati verso paesi come la Cina, dove ha sede DeepSeek. Una mossa che NVIDIA aveva definito “senza precedenti e fuorviante“, temendo ripercussioni sull’innovazione e la crescita economica globale.

Ma il vento è cambiato in fretta: il nuovo presidente Donald Trump ha annullato l’ordine di Biden e ha lanciato il Progetto Stargate, un mega-piano di investimenti da 500 miliardi di dollari in data center per l’AI. Insomma, la partita si gioca su più fronti, e gli Stati Uniti sembrano aver capito che per dominare il mercato globale dell’AI non bastano chip e hardware.

DeepSeek, una lezione per tutti?

La storia di DeepSeek ci insegna che nel mondo dell’AI, come nella vita, non bisogna mai dare nulla per scontato. Le sorprese sono sempre dietro l’angolo, e chi si adagia sugli allori rischia di trovarsi in difficoltà. Anche se a detta di Alexandr Wang, responsabile dell’azienda di intelligenza artificiale Scale AI, DeepSeek avrebbe avuto accesso alla migliore tecnologia attuale: le GPU Hopper H100 prodotte da NVIDIA. Solo indiscrezioni prive di fondmento?

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Pubblicato il
28 gen 2025
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