Sembrava una questione chiusa con l’accordo di agosto. Il governo britannico ha invece inviato ad Apple una nuova richiesta di accesso ai dati conservati su iCloud. Stavolta però l’ordine riguarda solo gli utenti del Regno Unito. Le conseguenze possono essere ugualmente disastrose.
Accesso a passoword e dati sulla salute?
Il primo ordine, noto come Technical Capability Notice (TCN), era stato inviato a gennaio sulla base di una legge del 2016 (Investigatory Powers Act). Apple doveva consentire l’accesso ai dati conservati su iCloud. L’azienda di Cupertino ha quindi deciso di disattivare la funzionalità Advanced Data Protection (ADP) nel Regno Unito che protegge i dati tramite crittografia end-to-end.
In seguito all’intervento dell’amministrazione Trump, il Regno Unito ha ritirato l’ordine di creare una backdoor che avrebbe consentito l’accesso ai dati cifrati di tutti gli utenti, inclusi i cittadini statunitensi. Come ipotizzato, il governo britannico ha solo modificato l’ordine originario. All’inizio di settembre ha chiesto di creare una backdoor per l’accesso ai backup degli utenti del Regno Unito.
Un portavoce di Apple ha dichiarato:
Apple non è ancora in grado di offrire la Advanced Data Protection nel Regno Unito ai nuovi utenti. Siamo profondamente delusi dal fatto che le protezioni fornite da ADP non siano disponibili per i nostri clienti nel Regno Unito, dato il continuo aumento delle violazioni dei dati e di altre minacce alla privacy dei clienti. Come abbiamo affermato più volte, non abbiamo mai creato una backdoor o una master key per nessuno dei nostri prodotti o servizi e non lo faremo mai.
Sembra certo un nuovo ricorso all’Investigatory Powers Tribunal da parte di Apple. Non è chiaro però a quali dati si riferisca la richiesta di accesso, visto che ADP non è stata ancora ripristinata. Secondo Matthew Green, noto esperto di crittografia, il governo britannico vuole accedere ai dati cifrati non protetti da ADP, come password, posizione geografica e messaggi, per i quali è attivata la protezione standard.
Come sottolineano Electronic Frontier Foundation e Privacy International, il nuovo ordine potrebbe avere le stesse conseguenze disastrose. Apple dovrebbe inoltre offrire versioni diverse di iCloud nel Regno Unito e nel resto del mondo.