È Kaspersky, l’azienda di sicurezza informatica, ad aver scoperto un giro impressionante di siti web fasulli che sfruttano le bambole Labubu per diffondere truffe online. La crescente popolarità di questo prodotto ha catturato l’attenzione dei cybercriminali che stanno realizzando falsi negozi online in diverse lingue per il furto di identità e di denaro.
L’obiettivo è infatti quello di ottenere dati di pagamento e dettagli finanziari. Lo fanno grazie a questi eccentrici peluche da collezione dati dalla matita di Kasing Lung, famoso artista di Hong Kong. Queste bambole sono vendute ufficialmente dai negozi Pop Mart in “bling box“. I criminali del web sanno bene che hanno conquistato il pubblico mondiale.
Proprio per questo hanno creato piattaforme fraudolente dove “vendere” le bambole Labubu a prezzi super scontati. Le offerte, sponsorizzate tramite email, banner pubblicitari o tra i risultati dei motori di ricerca, sono uno specchio per le allodole. L’utente, ingolosito dal prezzo super conveniente, troppo bello per essere vero, pensando di fare un affare viene truffato.
Attenzione alle truffe online sulle bambole Labubu
Olga Altukhova, Senior Web Content Analyst di Kaspersky, ha spiegato: “I truffatori stanno sfruttando la moda delle bambole Labubu attraverso siti fraudolenti e inviti urgenti all’azione, facendo leva sull’impazienza dei fan desiderosi di accaparrarsi gli esemplari più rari. Queste piattaforme illegali ora si presentano in più lingue, ampliando così la loro portata“.
Qual è il consiglio degli esperti? Sempre Altukhova ha concluso: “Consigliamo vivamente ai fan di acquistare le bambole Labubu solo da rivenditori verificati, come i canali ufficiali di Pop Mart, controllando attentamente l’URL del sito web per verificarne l’autenticità ed evitando di interagire con siti che appaiono sospetti“.
Come sempre, a questo consiglio si aggiungono anche le buone pratiche che tutti dovremmo acquisire online. Prima di tutto, mai credere nelle offerte troppo belle per essere vere. Inoltre, è importantissimo non cliccare mai su link di dubbia provenienza che spesso rimandano a pagine di phishing che rubano dati e denaro.