Entrare nel mondo delle criptovalute e in particolare di Bitcoin non è così difficile, ma solo all’apparenza. Infatti si tratta di una realtà molto particolare dove la sicurezza è a rischio quasi ogni giorno, in pratica sempre. Non si può star tranquilli, minacce inimmaginabili potrebbero minare e azzerare tutti i guadagni. Quindi, se fai già parte del mondo delle crypto o vorresti entrarci, ti sarà molto utile e pratico conoscere le 3 minacce che mettono costantemente a rischio i Bitcoin.
Bitcoin: la sicurezza prima di tutto
Decidere di investire in criptovalute è una scelta davvero importante, da fare con una certa cognizione di causa. Non basta solo “puntare” su una moneta digitale e sperare che la sua quotazione possa aumentare notevolmente dopo il vostro acquisto. Sono necessarie diverse strategie, pianificazioni e, soprattutto, un alto livello di sicurezza. Con Bitcoin quest’ultimo si può avere solo in un modo: conoscendo ciò che può minacciare la crypto.
Questo comporta uno studio assiduo delle possibili e potenziali situazioni di pericolo a cui potrebbero andare in contro le nostre criptovalute guadagnate in tanto tempo e con tanti sforzi. Necessariamente, visto che ormai i Bitcoin sembrano essere diventati un bene rifugio dall’inflazione, molti si stanno affacciando a questo mondo. Di conseguenza, i rischi sulla sicurezza aumentano perché la domanda stessa aumenta.
3 minacce a cui prestare attenzione
Ovviamente identificare ciò che mette in pericolo i tuoi Bitcoin significa, in altre parole, conoscere bene le minacce che potrebbero affacciarsi al tuo portafoglio digitale vanificando in un attimo tutto il tuo lavoro. Scopriamo insieme queste 3 minacce:
- La perdita accidentale. Questo pericolo è il più ostico in assoluto. Si stima che finora si siano volatilizzati circa 4 milioni di Bitcoin. Quindi converrai con noi che anche tu potresti essere in pericolo. La soluzione a questo dramma, secondo diversi esperti, è quella di fare un backup offline della tua password. Non dimenticare però di controllare i tuoi backup almeno una volta l’anno.
- Il furto digitale. Tale minaccia arriva da hacker esperti che come mestiere si intrufolano laddove c’è reddito e denaro. In pratica, Bitcoin e criptovalute varie sono pane per i loro denti vista la mancanza di una regolamentazione ufficiale e della tracciabilità delle transazioni. Per proteggersi occorre evitare di comunicare apertamente, su social network, email o messaggi in chat, del proprio patrimonio in crypto. Inoltre è importantissimo evitare errori cadendo nelle trappole phishing, smishing e vishing.
- L’attacco di un Governo. Non è possibilità remota, vista la crisi economica mondiale che sta mettendo in difficoltà molti Paesi e i suoi Stati. Anche se difficile che succeda è una possibilità da prendere comunque in considerazione. Infatti, un saggio antico ha sempre ricordato quanto sia “meglio prevenire che curare”. Un modo per evitare la confisca, nel caso si presentasse un attacco governativo, è non tenere le password di accesso in un unico posto. Se poi si volesse evitare di mostrare la propria identità allora si dovrebbe acquistare Bitcoin scegliendo la modalità peer-to-peer. Attenzione però perché quest’ultima soluzione comporta alcuni pericoli.