Blu-ray è forte, Blu-ray ha vinto la guerra dei formati , quindi Blu-ray vende: al CES 2009, la stessa location che l’anno scorso diede spazio all’annuncio dell’abbandono generalizzato di HD DVD da parte di Hollywood prima della dichiarazione di resa definitiva di Toshiba, le corporation che hanno sin qui creduto nello standard dell’alta definizione di Sony parlano di un successo di vendite senza precedenti per i lettori BD-compatibili. Ma sono numeri che convincono fino a un certo punto gli osservatori più maliziosi.
Blu-ray Disc Association stima che, alla fine del 2008, i lettori Blu-ray presenti nelle case americane contino circa 10,7 milioni di pezzi, con una velocità di adozione molto superiore a quella dei DVD “standard” e dei CD musicali. “In uno dei trimestri più difficili della storia nelle vendite al dettaglio, Blu-ray è riuscito a crescere in maniera significativa” ha annunciato al CES il presidente dell’associazione Andy Parsons.
Se i player ammontano a 10 milioni, il numero di dischi venduti sarebbe di 29 milioni nel solo ultimo quarto del 2008 , con “The Dark Knight” a quota 1 milione per la prima volta nella storia del formato BD e questo nonostante la “pirateria” rampante sul P2P e le relative geremiadi dell’industria dei contenuti. “Il 2008 è stato un anno critico per il formato Blu-ray” dice l’analista di DisplaySearch Paul Erickson, evidenziando come il futuro sia più che roseo per lo standard “unico” degli audiovisivi in alta definizione.
Tutto bene dunque? La realtà appare a molti più complicata di quanto raccontino i numeri snocciolati dagli stipendiati della BD Association. Quei 10 milioni di lettori nelle case statunitensi, tanto per cominciare, non sono affatto lettori Blu-ray o comunque lo sono solo in parte. In più della metà dei casi si tratta infatti della console PlayStation 3 , e qui non è dato sapere quanti in realtà siano interessati solo ai videogame e quanti ( tra quei pochi che) l’abbiano acquistata di recente, la usino anche come player Blu-ray.
Il milione di dischi di The Dark Knight, inoltre, per quanto notevole, deve fare i conti con le vendite corrispondenti in formato DVD, superiore di un ordine di magnitudine rispetto a Blu-ray. Il formato di Sony avanza, e su questo non c’è dubbio, considerando che ora non ha più l’impedimento della concorrenza serrata di HD DVD, ma per ora rimane un prodotto di nicchia considerando i prezzi e la concorrenza del “vecchio” disco-digitale-versatile che ha spodestato le VHS e ha introdotto le famiglie di tutto il mondo alle gioie del digitale.
Chi da sempre supporta Blu-ray, a ogni modo, continua a credere nel formato e cerca di innovare anche con prodotti all’apparenza alquanto discutibili, come nel caso di Panasonic e del primo lettore portatile BD-compatibile in uscita entro il prossimo maggio. Pieno supporto al profilo BD 2.0 (anche noto come BD-Live), schermo WSVGA da 8,9 pollici e output HDMI per un aggeggio su cui sarà alquanto problematico distinguere la differenza tra una definizione standard e una “alta” , sia essa 720p (1280×720 pixel progressivi) o 1080p “Full HD” (1920×1080 progressivi).
Alfonso Maruccia