HD DVD, Toshiba sceglie l'eutanasia

HD DVD, Toshiba sceglie l'eutanasia

HD DVD è ufficialmente morto. Lo ha confermato proprio Toshiba, che ha deciso di cessare la produzione e lo sviluppo di player, registratori e drive HD DVD. Nel frattempo, l'add-on HD DVD di Xbox 360 crolla di prezzo - UPDATED
HD DVD è ufficialmente morto. Lo ha confermato proprio Toshiba, che ha deciso di cessare la produzione e lo sviluppo di player, registratori e drive HD DVD. Nel frattempo, l'add-on HD DVD di Xbox 360 crolla di prezzo - UPDATED

Come ci si attendeva , Toshiba ha infine deciso di staccare il respiratore che teneva in vita il suo sventurato standard HD DVD. L’annuncio ufficiale, diffuso ieri, sigla così la definitiva vittoria di Blu-ray nella guerra dei formati ottici per l’alta definizione.

“Toshiba ha esaminato con molta attenzione la sua intera strategia relativa ad HD DVD, e ha deciso di cessare lo sviluppo, la produzione e la vendita di player e registratori HD DVD”, si legge in questo comunicato . “Questa decisione è stata intrapresa alla luce dei recenti e importanti cambiamenti avvenuti sul mercato. Toshiba continuerà tuttavia a fornire pieno supporto e servizi di post-vendita a tutti i possessori di prodotti HD DVD da lei prodotti”.

Va evidenziato il fatto che, al contrario di quanto ipotizzato da più parti, Toshiba ha deciso di sbarazzarsi di HD DVD integralmente e in tempi rapidi : niente più player e videoregistratori da salotto, niente più drive per PC e console da gioco, niente più sistemi con lettore HD DVD integrato. Per quel che riguarda i notebook, l’azienda afferma che continuerà a tenere sott’occhio la domanda: un modo indiretto per dire che, di fatto, HD DVD sparirà ben presto anche dai portatili. E tutto ciò non avverrà nel giro di mesi, ma di settimane: Toshiba ha intenzione di chiudere questo business entro la fine di marzo .

C’è chi pensava che Toshiba avrebbe continuato a proporre HD DVD come formato per l’archiviazione dei dati , ma evidentemente l’azienda giapponese ha ritenuto questa scelta poco conveniente. Del resto, anche in questo settore Blu-ray ha saputo catalizzare maggiormente l’interesse dell’industria , complice anche la superiore capacità dei suoi dischi (25 GB per layer contro i 15 GB per layer di HD DVD).

Le nuove strade di Toshiba
Atsutoshi Nishida, president e CEO dell’azienda giapponese, si dice profondamente deluso di come siano andate le cose, ma anche convinto che la scelta appena intrapresa “aiuterà il mercato (dell’alta definizione, ndr) a svilupparsi”. Il boss di Toshiba ha voluto precisare che per la propria azienda l’abbandono di HD DVD non significa necessariamente anche l’abbandono di un settore così promettente e redditizio come quello dei contenuti HD.

“Il mercato di massa dei contenuti in alta definizione rappresenta ancora una grande opportunità di business, e Toshiba è determinata ad usare il proprio talento, la propria tecnologia e le sue proprietà intellettuali per tramutare in realtà la convergenza digitale”, ha dichiarato Nishida.

Suona particolarmente interessante il proposito, espresso da Toshiba, di conservare i rapporti di collaborazione con le aziende che hanno appoggiato HD DVD – come Universal Studios, Paramount, DreamWorks, Microsoft, Intel e HP – per “valutare future opportunità di business relative all’utilizzo dei molti asset generati attraverso lo sviluppo di HD DVD”. In altre parole, Toshiba spera ancora di ricavare dei profitti dal patrimonio di tecnologie e proprietà intellettuali alla base di HD DVD. Profitti che potrebbero mitigare il danno economico, secondo alcuni ingente, che il fallimento di HD DVD causerà al produttore nipponico.

Quasi per timore che là fuori qualcuno dubiti della sua stessa sussistenza, Toshiba ha sottolineato la volontà di continuare a sviluppare “un’ampia gamma di tecnologie” nel campo delle memorie NAND flash, degli hard disk small form factor, delle CPU di nuova generazione, del visual processing, del wireless e della cifratura. Come dire: “HD DVD è una tecnologia fra le tante, e la sua morte non lascia vuoti incolmabili nel nostro business”. Tra gli accordi appena annunciati dall’azienda ce n’è uno con SanDisk che prevede un investimento di 11 milioni di euro per la progettazione e produzione di memorie NAND flash: tali memorie saranno utilizzate in dispositivi come dischi a stato solido e memory card. L’obiettivo delle due partner è quello di insidiare la leadership, in questo settore, della coreana Samsung .

Il produttore giapponese ha poi ribadito il proprio sostegno al DVD Forum , il consorzio che ha formalizzato lo standard HD DVD eleggendolo, di fatto, a naturale successore del DVD.

Toshiba dice no a Blu-ray
Nishida ha dichiarato che attualmente Toshiba non ha alcuna intenzione di abbracciare il formato Blu-ray di Sony. Appare però improbabile che un produttore di PC e set-top box come Toshiba possa ignorare la tecnologia che è uscita vittoriosa dalla guerra di successione al DVD, soprattutto quando Blu-ray inizierà a farsi largo sui PC mainstream. Del resto è stata la stessa Toshiba, per bocca del suo CEO, a dire di non volersi alienare dal mercato dell’alta definizione: e a meno che non intenda forgiare – cosa tanto folle quanto improbabile – un nuovo formato a laser blu, Blu-ray appare una scelta praticamente obbligata .

La posizione di Microsoft
Immediatamente dopo l’annuncio ufficiale della morte di HD DVD, Microsoft ha diffuso una nota stampa in cui rassicura i propri clienti e investitori sulle sorti della propria console da gioco.

“Non crediamo che i recenti avvenimenti possano avere un rilevante impatto su Xbox 360 o sulla nostra posizione nel mercato”, ha dichiarato BigM. “Riteniamo che siano i giochi a far vendere una console, e Xbox 360 continua ad avere il più grande portafoglio di titoli di nuova generazione con i giochi più esclusivi e venduti dell’industria”.

Per il momento il drive HD DVD esterno di Xbox 360 rimane nei listini del big di Redmond, anche se il suo prezzo è letteralmente crollato nel giro di pochi giorni : attualmente Amazon lo vende a 119 dollari. A testimonianza di quanto rapidamente sia sceso il prezzo dell’add-on, tra le offerte di seconda mano di Amazon c’è ancora chi vende il lettore a 170-180 dollari.

BigM afferma di non aver ancora deciso se cessare o meno la produzione del drive: “Prima di annunciare qualsiasi piano in merito, desideriamo consultarci con Toshiba”, ha detto il colosso. L’azienda non si è sbottonata neppure su Blu-ray , limitandosi a ribadire quanto detto lo scorso gennaio : se i consumatori chiederanno a gran voce Blu-ray, Microsoft ne prenderà in seria considerazione il supporto.

Microsoft sembra decisa a rifarsi della cantonata presa nel settore dei dischi ottici moltiplicando i suoi investimenti nel settore dei contenuti on-demand . Alcune indiscrezioni, ad esempio, danno ormai per certo un accordo tra Microsoft e Netflix per il download di film su Xbox 360: accordo che metterebbe a disposizione degli abbonati a Xbox Live un vasto catalogo di titoli, tra i quali molti in alta definizione.

La fanfara di Blu-ray
Mentre Toshiba elabora il proprio lutto, nella fazione dei sostenitori di Blu-ray c’è comprensibilmente aria di festa. Tra un brindisi e l’altro i PR di Blu-ray Disc Association (BDA) hanno trovato il tempo di diffondere un comunicato che riporta i dati di vendita dei film in alta definizione relativi all’Europa. Stando a BDA European Promotions Committee, ad oggi Blu-ray avrebbe venduto nel Vecchio Continente 2,37 milioni di film HD , ossia il 79% del totale. Il rapporto, nei confronti di HD DVD, è quasi di 4 a 1.

Secondo BDA, nella diffusione di Blu-ray in Europa stanno giocando un ruolo di primo piano anche gli studios indipendenti . Sony DADC , la più grande fabbrica europea di supporti Blu-ray, afferma di aver già prodotto oltre un milione di dischi per studios come ITV, Svensk Film e Lionsgate.

BDA ha anche ricordato come, durante le scorse festività natalizie, nel Regno Unito le vendite di player Blu-ray abbiano per la prima volta superato quelle di player HD DVD. Ma a giochi fatti, questi dati hanno ormai ben poco valore.

Update (ore 11,50) – Nelle scorse ore Universal, uno dei tre studios che ancora appoggia(va) HD DVD, ha annunciato che migrerà verso Blu-ray. Ancora nessuna comunicazione, invece, da Paramount e DreamWorks, le altre due case cinematografiche rimaste fedeli allo standard di Toshiba.
Nel frattempo il prezzo di un po’ tutti i player HD DVD sta letteralmente crollando: il Toshiba HD-A3, ad esempio, viene attualmente venduto su alcune catene commerciali americane a 99 dollari.
LG ha fatto sapere che intende continuare lo sviluppo di player a laser blu dual-standard, almeno per un altro anno.
Le ultime stime parlano di 1,3 milioni di drive HD DVD fino ad oggi venduti nel mondo.
Qui Wired riporta una guida su come convertire i film HD DVD in Blu-ray o altri formati.

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Pubblicato il 20 feb 2008
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