Ricostruisce nei dettagli la vicenda tecnica e legale di Operazione:Pretofilia il noto provider di servizi di hosting TopHost , una vicenda in cui si è trovato coinvolto suo malgrado, in quanto ospitava anche quelle pagine che, come ricorderanno i lettori di Punto Informatico , sono state sottoposte a sequestro preventivo nel tentativo – fallito – di fermare la diffusione online del videogame realizzato da Molleindustria .
In una nota, TopHost spiega che proprio mentre il parlamentare UDC Luca Volonté si faceva promotore di una censura del videogame, attraverso i propri servizi Topweb veniva registrato “un sito denominato www.lucavolonte.eu dal contenuto a prima vista simile a quello autentico dell’On. Luca Volonté (www.luca-volonte.it) ma a sfondo satirico e che offre la possibilità di giocare on line proprio con il famoso giochino (…)”
E così il 9 luglio scorso, la Polizia Postale di Frosinone, per ordine di un magistrato del Tribunale di Roma, ha provveduto a sequestrare il sito in via preventiva , “ovvero prima di ogni reale giudizio di merito”, sottolinea Tophost. Il sequestro veniva effettuato dalla PolPost perché i server sono localizzati in Italia. “Il giorno dopo – ricorda il provider – il sito riappare sul dominio http://www.luca-volonte.com con il medesimo contenuto (anzi perfino più satirico), ma questa volta localizzato su server americani. Anche su questo sito è possibile giocare al giochino incriminato”.
“Lungi dal voler entrare nel merito delle attività satiriche e delle relative decisioni giudiziarie che ruotano attorno a Operazione Pretofilia, pur avendo le nostre precise opinioni in merito – afferma dunque Umberto Lombardi , amministratore unico di Tophost – ciò su cui vogliamo porre l’attenzione è che mentre il sito www.lucavolonte.eu ospitato in Italia da Tophost è stato sequestrato in pochi giorni in via preventiva, il sito www.luca-volonte.com, ospitato negli Stati Uniti è ancora, a quasi un mese di distanza, regolarmente attivo e funzionante. Tutto questo non può che portare all’inquietante conclusione che chiunque decida di dar vita a un sito scomodo, satirico o contestatorio, lo possa fare a patto di servirsi di un fornitore di hosting straniero. Riflessione, questa, che in un’era di globalizzazione e internazionalizzazione – in termini politici, economici, culturali – stona non poco. L’Italia come la Cina? Forse anche peggio, da questo punto di vista”.
La questione è scottante . Come dimostrano non uno, ma numerosi casi di cronaca anche recenti, la temuta obsolescenza dell’ordinamento italiano ha già iniziato a dare i suoi frutti. Non solo dagli USA le azioni italiane in questa vicenda non possono che sembrare pura e semplice censura , ma proprio dagli USA il sito satirico LucaVolonte.com continua a trasmettere la propria satira, peraltro inventandosi notevoli variazioni sul tema. Una questione, quella dei sequestri sul web italiano, che la politica nostrana non sembra propensa ad affrontare, ma che ogni giorno che passa a molti sembra evidenziare le difficoltà del Belpaese di star dietro alla rivoluzione della conoscenza e dell’informazione innescata dall’avvento di Internet.
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Palermo?Ma che strano non me l'aspettavo
... c'hanno marciato, punto e basta. Come è prassi da quelle parti. Gente disonesta che se ne approfitta di una povera signora ignorante come uno zebù!Ho detto la mia eh! Ho la libertà d'espressione dalla mia parte! Non potete censurarmi sennò vi contraddireste, nè insultarmi altrimenti passereste dalla parte del torto!Aaaaah che bella la vita...Montalbanops. per chi non l'avesse capito, era vagamente ironico-didascalico...il commissari o MontalbanoRe: Palermo?Ma che strano non me l'aspettavo
Si ma cosa c'entra mettere in risalto Palermo? Si tratta di una città del sud dove i prezzi e la vita sono molto più economici che nel resto d'Italia specie al nord.Forse non hai idea di come si comportano certe officine moto e auto di Milano o del triveneto.Io posso dire tutto di Palermo tranne che i suoi commercianti e artigiani siano dei truffatori, sia perché i palermitani non sono stupidi, sia perché ci sono tantissimi commercianti e artigiani che lavorano ancora all'antica mettendo reputazione e soddisfazione del cliente innanzi a tutto.Palermo è la città dove durante una vacanza in moto il 14 AGOSTO ho trovato un'officina meccanica aperta che mi ha riparato il riser del manubrio rotto con un elicoil in acciaio per 5 euro e mi ha permesso di continuare la mia vacanza!LilloRe: Palermo?Ma che strano non me l'aspettavo
Ti assicuro che al nord, per esempio a Milano, ci sono officine che fanno degl imbrogli clamorosi, per esempio a Milano per NON risolvermi un problema mi hanno fatto pagare 50 euro per un cambio NON necessario delle candele, e come resto mi hanno anche dato 50 euro falsi.GesùRe: Palermo?Ma che strano non me l'aspettavo
- Scritto da: Gesù> Ti assicuro che al nord, per esempio a Milano, ci> sono officine che fanno degl imbrogli clamorosi,> per esempio a Milano per NON risolvermi un> problema mi hanno fatto pagare 50 euro per un> cambio NON necessario delle candele, e come resto> mi hanno anche dato 50 euro> falsi.gulp! chi/dove? :oanonimo01Re: Palermo?Ma che strano non me l'aspettavo
non posso dirlo, altrimenti mi querelano! (come vedi gli effetti della notizia si fanno già sentire)Gesùinadeguatezza
Perché,invece di affidare ai magistrati le decisioni su questioni così delicate, non ci si interroga sulla incapacità/inadeguatezza culturale che mostrano i giudici nell'affrontare questo tipo di cause?carmeloRe: inadeguatezza
i giudici applicano la legge. Se la legge è sbagliata bisogna cambiare la legge, non il giudicegrammar naziRe: inadeguatezza
E qui sta l'errore: il giudice non applica alla lettera la legge in questo caso,nemmeno segue una giurisprudenza affermata,invece produce "nuovo diritto", giacché l'equiparazione di un forum alla stampa sta nella sua testa e non nella legge. Come diceva il vecchio Bismark:"Con cattive leggi e buoni funzionari si può sempre governare. Ma con cattivi funzionari le buone leggi non servono a niente"; ovvero è proprio la spaventosa inadeguatezza dei giudici oggi a creare questi mostri giuridici.carmeloItalia inadeguata al Web 2.0
Non è solo qualche giudice... è proprio il "sistema Italia" ad essere inadeguato al Web 2.0 (inteso come web sociale o user-generated) e quindi si cerca di censurare comportamenti oramai largamente diffusi come la libertà di espressione... :sche pena... tra poco vedremo bollati e censurati anche i forum e i blog italiani che non trattino di canzonette o reality-sciò.... mentre tipi come Corona guadagnano 1 e mezzo di dopo il carcere vendendo mutande e biografie carcerarie... :s :(:'((apple)(linux)FinalCutRe: Italia inadeguata al Web 2.0
> Corona guadagnano 1 e mezzo di 1 milione e mezzo diFinalCutRe: Italia inadeguata al Web 2.0
Non è questione di ignoranza..qui c'è un sistema atto a ridurre il cittadino senza alcun diritto e potere e conoscenza...perchè il popolo che sa..è il popolo che sa dire "..non ci sto"e questo loro non lo vogliono.danielRe: Italia inadeguata al Web 2.0
- Scritto da: daniel> Non è questione di ignoranza..qui c'è un sistema> atto a ridurre il cittadino senza alcun diritto e> potere e conoscenza...perchè il popolo che sa..è> il popolo che sa dire "..non ci> sto"> e questo loro non lo vogliono.appunto un sistema incentrato sul nepotismo è impreparato al Web 2.0 che fonda tutto sulla meritocrazia basata sul passaparola degli utenti per questo o quel servizio/prodotto... o per dirla con un termine che fa figo (solo a 4 sf*gati markettari) basata sul "viral"in Italia stiamo ancora fermi con gli spot delle telefoniche (wind, tim, 3,...) che ti rincogl*oniscono ad ogni ora del giorno con piani tariffari più complicati di una tesi di laurea...(apple)(linux)FinalCutRe: Italia inadeguata al Web 2.0
- Scritto da: daniel> Non è questione di ignoranza..qui c'è un sistema> atto a ridurre il cittadino senza alcun diritto e> potere e conoscenza...perchè il popolo che sa..è> il popolo che sa dire "..non ci> sto"> e questo loro non lo vogliono.Quoto in pieno, il popolo pecorone è quello che serve al padrone!cirifischioE certo..
Noi quando facciamo un finanziamento e ci scappa una rata tutti i commercianti e banche del mondo con semplice click, sanno pure quante sgommate abbiamo nelle mutande...noi però se ci permettiamo di dire le cose come stanno per quanto riguarda la vita di noi cittadini che paghiamo le tasse (a differenza dei politici e loro amici) no!Cazzo no!!! noi violiamo tutte le possibili leggi mondiali sulla privacy dove risulta che i nostri commenti hanno "...una propria intrinseca capacità lesiva dal momento che esprime di per sé un preciso e suggestionante messaggio atto a suscitare fra i soggetti che accedono al sito il convincimento che il commerciante gestisce la propria attività commerciale in modo totalmente scorretto e spregiudicato.."Cioè che se uno scrive in un forum "..ehi raga sentite un pò cosa mi è successo oggi...(..) ..e state all'occhio" per dare un consiglio agli amici del sito..non lo può fare.Perchè tutti devono finire in quell'officina prendersela nel culo, ovviamente...la gente nn deve sapere.Questa mi fa ridere quasi quanto il pensare a Previti "onorevole"...danielRe: E certo..
Porca miseria se quoto.....- Scritto da: daniel> Noi quando facciamo un finanziamento e ci scappa> una rata tutti i commercianti e banche del mondo> con semplice click, sanno pure quante sgommate> abbiamo nelle mutande...noi però se ci> permettiamo di dire le cose come stanno per> quanto riguarda la vita di noi cittadini che> paghiamo le tasse (a differenza dei politici e> loro amici)> no!> Cazzo no!!! noi violiamo tutte le possibili leggi> mondiali sulla privacy dove risulta che i nostri> commenti hanno "...una propria intrinseca> capacità lesiva dal momento che esprime di per sé> un preciso e suggestionante messaggio atto a> suscitare fra i soggetti che accedono al sito il> convincimento che il commerciante gestisce la> propria attività commerciale in modo totalmente> scorretto e> spregiudicato.."> Cioè che se uno scrive in un forum "..ehi raga> sentite un pò cosa mi è successo oggi...(..) ..e> state all'occhio" per dare un consiglio agli> amici del sito..non lo può> fare.> Perchè tutti devono finire in quell'officina> prendersela nel culo, ovviamente...la gente nn> deve> sapere.> Questa mi fa ridere quasi quanto il pensare a> Previti> "onorevole"...martinmysteresciocchezze: il broadcasting TV...
sciocchezze. la TV e qualsiasi altro broadcasting hanno la potenza IMMEDIATA che il web non avrà che tra 10 anni e ce l'hanno da 50 anni. Per questo l'esperienza della diffamazione, della verifica delle fonti, del "pesare le parole" ... non sono novità.Che c'entra usenet? Se dici che L'Officina Marco Fenderi di San Piazzano Quarto in via delle margherite morte, 47 effettua estorsioni ...... e NON PUOI PROVARLO ... se lo dici in tv a unomattina o lo dici in un forum su internet, è la stessa cosa.E la tv esiste da MOLTO PRIMA. Quindi mi sembrano un po' delle cavolate queste. non dovrebbe esistere la qualifica di giornalista e l'ordine dei giornalisti... ma chiunque scrive e dichiara qualcosa, dovrebbe essere SEMPRE obbligato ad avere prove o testimoni.BeppeRe: sciocchezze: il broadcasting TV...
Il tio discorso ha una pecca: come fai a dimostrare di aver subito un torto? Spesso, l'unica cosa che puoi fare è lamentarti con gli amici, altrimenti faresti causa...sirbone72Re: sciocchezze: il broadcasting TV...
Non sono d'accordo.Il postare articoli sul web (come questo) assomiglia a quegli spazi autogestiti che talvolta compaiono anche in televisione. La responsabilità non é del contenitore (televisivo o su internet che sia), ma del singolo autore. Diverso é il contenuto della notizia messa in linea ad opera di un sito, ad esempio da Punto Informatico. Lì la responsabilità di quanto si scrive é del sito che dovrà usare la massima cura nello scegliere le fonti e in questo può essere (e spesso lo é) assimilato ad una testata giornalisticaIn ogni caso, quando si consente agli utenti di inserire proprie opinioni prendendosene le responsabilità conseguenti, il gestore dovrebbe cautelarsi assicurandosi di poter risalire all' utente che sta inserendo le informazioni (che quindi per farlo deve essere registrato) e su richiesta di un magistrato, fornire le informazioni atte a risalire all' autore.MaxMaxbanana republic
>Secondo il giudice si è dinanzi ad un caso di "vera e propria diffamazione" per la quale ADUC è ritenuta responsabile in quanto "sussiste l'obbligo da parte del gestore della pagina web di verificare le fonti informative con grande oculatezza, esaminandone con diligenza la attendibilità e controllando e verificando i fatti espressi.chissa' come mai se pinco pallino si lamenta dell'officina sotto casa finisce in tribunale e se un settimanale nazionale si inventa il nigergate ed e' corresponsabile di una carneficina ufficiale e di un'altra nascosta a noialtri rincoglioniti sembra normale.Banana JoeRe: banana republic
- Scritto da: Banana Joe> >Secondo il giudice si è dinanzi ad un caso di> "vera e propria diffamazione" per la quale ADUC è> ritenuta responsabile in quanto "sussiste> l'obbligo da parte del gestore della pagina web> di verificare le fonti informative con grande> oculatezza, esaminandone con diligenza la> attendibilità e controllando e verificando i> fatti> espressi.> > chissa' come mai se pinco pallino si lamenta> dell'officina sotto casa finisce in tribunale e> se un settimanale nazionale si inventa il> nigergate ed e' corresponsabile di una> carneficina ufficiale e di un'altra nascosta a> noialtri rincoglioniti sembra> normale.ti quoto!e aggiungo pure un po' di link, prima che compaiano i babbioni brainwashed a dire che non è vero:http://it.wikipedia.org/wiki/Nigergatehttp://www.repubblica.it/2005/j/sezioni/esteri/iraq69/bodv/bodv.htmlhttp://en.wikipedia.org/wiki/Niger_uranium_forgerieshttp://www.trustme.com/story.php?title=Could-Googling-have-averted-warhttp://en.wikisource.org/wiki/Niger_documentsetc etcanonimo01Quello che dovremmo fare,,, mia opinione
E' pensare come far assumere le proprie responsabilità sia all'aduc e sia a chi non si comporta in modo onesto o corretto.Secondo me l'aduc non può permettersi di pubblicare dei messaggi senza prima verificarli... se lo fa è bene che si assuma le proprie responsabilità. Quindi ha fatto bene il tribunale a condannarli e speriamo che anche altri continuino a farlo.Se guardate la sezione sos online di aduc avolte ho visto che non sempre rispondono in maniera esauriente alle domande, a volte ho trovato risposte del tipo "scriva una raccomandata spiegando l'accaduto", senza la men che minima preoccupazione di dire guardi può scrivere la raccomandata e se vuole un aiuto la aiutiamo noi a scrivere la raccomandata dato che siamo volontari e in questa associazione facciamo cose che ci piace fare e aiutiamo tutti... oppure dovrebbero scrivere il messaggio online verrà conservato online per 5 anni, se vuole cancellare subito il messaggio clicchi qui (questo dovrebbe fare un associazione che ha a cuore i propri utenti).E se i messaggi pubblicati fossero delle mensogne perchè non verificabili?.... E se e se....MarcoRe: Quello che dovremmo fare,,, mia opinione
Parli di responsabilita'. Se hai ragione, vediamo le leggi che impongono ad esempio la verifica delle fonti ad un soggetto privato.-----------------------------------------------------------Modificato dall' autore il 31 luglio 2007 03.45-----------------------------------------------------------ImenotteroRe: Quello che dovremmo fare,,, mia opinione
a questo punto si entra in pieno regime fascista, dove nessuno può dire nulla, perché vi assicuro che è una cosa difficilissima dimostrare ogni affermazione che vada al di sopra delle righeGesùRe: Quello che dovremmo fare,,, mia opinione
Con i videofonini si può dimostrare ogni cosa...e comunque io dò ragione al tribunale che ha condannato l'aduc ...MarcoNon ho capito una cosa
Hanno accertato che quanto scritto in quella lettera non era veritiero, ovvero che i fatti descritti in quella lettera non corrispondevano al vero, cioè l'autofficina in questione si era comportatata onestamente, oppure, tipico in Italia, tutto questo era ininfluente perchè se anche è vero quello che scrivi ed hai subito un torto devi stare zitto che se lo scrivi è diffamazione?AnonimoRe: Non ho capito una cosa
Nel reato di diffamazione (art. 595 CP) non è prevista come attenuante la veridicità del fatto (art. 596 CP, "Esclusione della prova liberatoria"). E' patetico, lo so, ma questa è la legge. Tu rubi, sei un ladro con sentenza definitiva, ma se ti chiamo ladro in pubblico commetto reato. Roba da Zelig.webwizardRe: Non ho capito una cosa
Per forza, se uno e' ladro appurato, e con sentenza definitiva, ci ha gia' pensato la giustizia a punirlo. E se non l'ha fatto, comunque non spetta a te condannarlo o punirlo nuovamente con gli epiteti in pubblico.Ne cives ad arma veniant, affinche' i cittadini non vengano alle mani, non e' permesso farsi giustizia da se', nemmeno a parole, nemmeno se hai ragione.Roba da codice civile romano, altro che zelig.ImenotteroRe: Non ho capito una cosa
- Scritto da: Imenottero> Per forza, se uno e' ladro appurato, e con> sentenza definitiva, ci ha gia' pensato la> giustizia a punirlo. E se non l'ha fatto,> comunque non spetta a te condannarlo o punirlo> nuovamente con gli epiteti in> pubblico.> Ne cives ad arma veniant, affinche' i cittadini> non vengano alle mani, non e' permesso farsi> giustizia da se', nemmeno a parole, nemmeno se> hai> ragione.> Roba da codice civile romano, altro che zelig.Cioe' se io leggo una sentenza di tribunale in cui tizio e' stato dichiarato ladro dopo i tre canonici gradi di giudizio, posso essere accusato di calunnia? e dove sarebbe la calunnia? io sto solo riportando cio' che e' liberamente disponibile al pubblico, strano paese l'italia se dici le razzate sei un fico, se dici la verita' ti lincianoDuDeRe: Non ho capito una cosa
- Scritto da: Imenottero> Per forza, se uno e' ladro appurato, e con> sentenza definitiva, ci ha gia' pensato la> giustizia a punirlo. E se non l'ha fatto,> comunque non spetta a te condannarlo o punirlo> nuovamente con gli epiteti in> pubblico.> Ne cives ad arma veniant, affinche' i cittadini> non vengano alle mani, non e' permesso farsi> giustizia da se', nemmeno a parole, nemmeno se> hai> ragione.> Roba da codice civile romano, altro che zelig.e qui più che in altre cose si capisce la differenza tra "legalità" e "giustizia".....diffidate quindi da chi si pone come paladino della "legalità".....rumentaRe: Non ho capito una cosa
- Scritto da: webwizard> Nel reato di diffamazione (art. 595 CP) non è> prevista come attenuante la veridicità del fatto> (art. 596 CP, "Esclusione della prova> liberatoria"). E' patetico, lo so, ma questa è la> legge. Tu rubi, sei un ladro con sentenza> definitiva, ma se ti chiamo ladro in pubblico> commetto reato. Roba da> Zelig. :o :o :o :o :| :| :| :|roba da medioevo :'(anonimo01Re: Non ho capito una cosa
Questa proprio non la sapevo...E' una pura assurdità. In sostanza, come consumatore, se sono stata gabbato o truffato da una tale ditta, anche se ho prove alla mano, non posso assolutamente parlarne con nessuno, sennò commetto reato??E come fa la gente a proteggersi?Se quell'azienda vende un prodotto difettoso, voglio saperlo da un altro consumatore prima di acquistare io stesso. Se sto facendo affari con un imprenditore, voglio sapere prima se è protestato prima di dargli anche i miei soldi. Se il mio vicino di casa ha un'imputazione per pedofilia, lo voglio sapere anche se non è ancora stato condannato, quanto meno per tenergli mio figlio alla larga nel dubbio!E che diamine!Ecco perchè in Italia siamo alla frutta, come giustizia e sicurezza!flymaxRe: Non ho capito una cosa
- Scritto da: webwizard> Nel reato di diffamazione (art. 595 CP) non è> prevista come attenuante la veridicità del fatto> (art. 596 CP, "Esclusione della prova> liberatoria"). E' patetico, lo so, ma questa è la> legge. Tu rubi, sei un ladro con sentenza> definitiva, ma se ti chiamo ladro in pubblico> commetto reato. Roba da> Zelig.Faccio un'altra domanda: mettiamo caso che l'autofficina sia effettivamente gestita da farabutti truffatori, ed il fatto descritto nella lettera di Giuseppe Verdi all'ADUC descrive fatti veri. Io Mario Rossi sono un po' sospettoso, devo rivolgermi a quell'autofficina ma nonostante le rassicurazioni iniziali del proprietario sui termini della riparazione prendo un attimo di tempo e mi informo sul sito di segnalazioni ADUC per vedere se trovo persone che si lamentano di quell'officina. Non trovo nulla perchè causa condanna del giudice il messaggio è stato rimosso nonostante fosse veritiero. Il giorno dopo, essendomi informato ma non avendo trovato nulla, consegno la mia auto all'autofficina e vengo truffato (fate voi la truffa).La domanda è: io, Mario Rossi, posso rivolgermi da qualcuno, anche in sede Europea, per rivalermi sullo Stato Italiano che ha tutelato un farabutto causando danni ad un onesto cittadino?AnonimoRe: Non ho capito una cosa
Semplicemente bastava che quello truffato andasse dai carabinieri a fare l'esposto... e che l'aduc facesse maggiori verifiche sul messaggio ricevuto... io li vedò quelli dell'aduc un pò come dei fannulloni, cercano di tutelare il proprio sos online, ma di tutelare quello che segnala un illecito (e anche aiutarlo giuridicamente) non se ne parla?MarcoNome e indirizzo dell'officina
E' un officina Wolksvagen di Palermo.Se questo è veramente un paese democratico vogliamo Nome e Indirizzo.KatilRe: Nome e indirizzo dell'officina
scusa ma è inconcepibile una violazione di privacy del genere, il nome te lo puo' dare la scrittrice in privatoe se fosse tutto falso?magari è l'amante del meccanico che gli ha messo le corna...quello che si legge sul web, anche sul sito aduc, non è mica tutto oro colato...;-)salutimarcoRe: Nome e indirizzo dell'officina
> scusa ma è inconcepibile una violazione di> privacy del genere, il nome te lo puo' dare la> scrittrice in privatoTemo non ti sia propriamente chiaro il concetto di "privacy"... questa, semmai, è pubblicità (ancorché negativa).. .Re: Nome e indirizzo dell'officina
- Scritto da: marco> scusa ma è inconcepibile una violazione di> privacy del genere, il nome te lo puo' dare la> scrittrice in privatoma un negozio non e' mica un privato, lo dice il nome stesso:e poi l'Aduc gli aveva dato la possbilita' di rispondere, se era in buona fede rispondeva e si difendeva spiegando il suo punto di vista (mi sembra ragionevole un confronto) invece ha preferito la via legale che spesso si segue proprio per coprire anziche' rendere conto;da questo ne deduco che se non hanno voluto difendersi probabilmente quell oche era scritto nelle lettera e' vero e voglio sapere anch'io chi e' quell'officina , anche se abito al nord.MassimoRe: Nome e indirizzo dell'officina
- Scritto da: marco> quello che si legge sul web, anche sul sito aduc,> non è mica tutto oro> colato...;-)Per tacer di tutto quello che si vede e si legge nelle pubblicità. Perchè a questi è permesso e agli altri no?Anonimo TorineseRe: Nome e indirizzo dell'officina
Privacy per il nome e l'indirizzo di una azienda che offre servizi al pubblico? leggiti bene la norma.Pinco PallinoRe: Nome e indirizzo dell'officina
non è una questione di privacy...è diffamazione: ben più grave.Lorenzoper fortuna è cosi'
ciaocapisco il buon intento dell'ADUC ma per fortuna la legge tutela dalla diffamazione senza prove (infatti io avrei fatto punito anche la mittente della lettera nel caso in cui lei stessa ne avesse richiesta la pubblicazione):pensate a quante lettere potrei inviare io contro tutti i negozianti/imprenditori che mi stanno "antipatici", citando situazioni illegali + o meno vere e non adducendo prove (o magari false prove): se lo facessi su un mio sito web sarei giustamente denunciato.il vostro sistema di pubblicazione, mi sembra, non è automatico (il che vi toglierebbe gran parte di responsabilità) quindi come moderatori vi obbliga a censurare tutti i contenuti illegali violanti la privacygraziesalutimarcoRe: per fortuna è cosi'
Scusa ma non conosci la legge (e non leggi neppure bene PI, visto che l'argomento diffamazione è stato trattato in passato http://punto-informatico.it/p.aspx?i=2047677).Il punto chiave è che la legge italiana esclude in partenza di verificare se quello che dici è vero o no. Se dici a un ladro che è stato condannato per furto, rischi una condanna per diffamazione. Punto.Leggi i due articoli del codice penale incriminati e rabbrividisci.http://it.wikisource.org/wiki/Codice_Penale/Libro_II/Titolo_XII#Art._595_Diffamazione Il 596 sarebbe da riformare, a mio parere. Come tante altre cose, ma chi ne discute più, oramai? Il livello del discorso si è spostato sui collaboratori dei deputati pagati in nero o a co.co.pro., per tacer di ruberie e mangerie varie. E già questo è un segnale.SalutiAnonimo TorineseRe: per fortuna è cosi'
- Scritto da: Anonimo Torinese> Scusa ma non conosci la legge (e non leggi> neppure bene PI, visto che l'argomento> diffamazione è stato trattato in passato> http://punto-informatico.it/p.aspx?i=2047677).> > Il punto chiave è che la legge italiana esclude> in partenza di verificare se quello che dici è> vero o no. Se dici a un ladro che è stato> condannato per furto, rischi una condanna per> diffamazione.> Punto.> > Leggi i due articoli del codice penale> incriminati e> rabbrividisci.> http://it.wikisource.org/wiki/Codice_Penale/Libro_> > Il 596 sarebbe da riformare, a mio parere. Come> tante altre cose, ma chi ne discute più, oramai?> Il livello del discorso si è spostato sui> collaboratori dei deputati pagati in nero o a> co.co.pro., per tacer di ruberie e mangerie> varie. E già questo è un> segnale.> > SalutiScusa, e allora i giornali che sovente pubblicano nome cognome e foto di presunti delinquenti? come ne escono? non mi dire che essi possono ed io no perche' starebbe a significare che solo chi e' "patentato" potrebbe raccontare fatti di cronaca il che sarebbe paradossaleDuDeRe: per fortuna è cosi'
i giornali vengono denunciati per calunnia, prova a chiedere a qualunque testata quante cause ha in corsoargo mentoRe: per fortuna è cosi'
i giornali vengono denunciati per calunnia, prova a chiedere a qualunque testata quante cause ha in corsoargo mentoRe: per fortuna è cosi'
- Scritto da: marco> ciao> capisco il buon intento dell'ADUC ma per fortuna> la legge tutela dalla diffamazione senza proveL'Aduc gli ha dato la ppssibilita' di replicare e dofendersi, perche' ne ha usufruito? Perche forse cio' che e' scritto nella lettera e' vero?In ogni caso trovo preoccupante questo andamento, questo e' gia' l'ennesimo caso similare, significa che viene tolta a utenti e privati la possobilta' di difendersi dagli abusi scambiandosi informazioni, l'officina in questione doveva replicare ed eventualmente avrebbero riportato i fatti precisi poi chi leggeva avrebbe tratto le conclusioni;come ti sentiresti se cominciassero a censurare giornali e notiziari perche' diffamano delinquenti e imbroglioni vari ad alto livello? Pensate se la stessa fosse stata applicata ai quotidiani da gente come Previti, Tanzi, nonche' mafiosi e altri, dato che finche' non si arriva alla condanna qualsiasi critica nei loro confronti si puo' classificare come diffamazione, capisci qual'e' il rischio.Spero comunque la sentenza sia ribaltata, se cosi' rimane rischiamo di chiuderci i canali via internet che usiamo per denunciare le fregature.MassimoRe: per fortuna è cosi'
- Scritto da: Massimo> come ti sentiresti se cominciassero a censurare> giornali e notiziari perche' diffamano> delinquenti e imbroglioni vari ad alto livello?A me sembra che qui già stia succedendo. Avete mai dato unocchiata a questa classifica? http://www.rsf.org/rubrique.php3?id_rubrique=639Parla di libertà di stampa e lItalia non fa una gran bella figuraTeo_Re: per fortuna è cosi'
- Scritto da: marco> ciao> capisco il buon intento dell'ADUC ma per fortuna> la legge tutela dalla diffamazione senza prove> (infatti io avrei fatto punito anche la mittente> della lettera nel caso in cui lei stessa ne> avesse richiesta la> pubblicazione):> > pensate a quante lettere potrei inviare io contro> tutti i negozianti/imprenditori che mi stanno> "antipatici", citando situazioni illegali + o> meno vere e non adducendo prove (o magari false> prove): se lo facessi su un mio sito web sarei> giustamente> denunciato.> > il vostro sistema di pubblicazione, mi sembra,> non è automatico (il che vi toglierebbe gran> parte di responsabilità) quindi come moderatori> vi obbliga a censurare tutti i contenuti illegali> violanti la> privacy> > grazie> salutiqueste chiacchiere andavano bene prima del Web2.0al giorno d'oggi, con i prosumer (produttori-consumatori) di informazioni (cioè NOI) quelle leggi sono totalmente inadatte.anonimo01Re: per fortuna è cosi'
non è vero!Si è avuta la possibilità di replicare ma non la si è sfruttata, anzi si è passato subito alle maniere forti dando l'impressione che quello che è stato detto era vero.GesùAnch'io ho scritto ad Aduc...
Anch'io ho scritto ad Aduc, ma ogni volta si trattava di situazioni a cui sono effettivamente seguite raccomandate A/R, ovvero ci sono prove documentate del fatto che non mi sono inventata nulla.Devo dire però che man mano che ho seguito il sito mi sono accorta che non è di molta utilità: al 90% la risposta è "faccia una raccomandata AR di messa in mora...". Tanto vale.Alla fine diventa solo un sito dove le persone danno adito ai loro sfoghi personali, a volte giustificati, a volte no.Soprattutto certe lettere andrebbero tagliate, sia per i toni esagerati, sia perchè recanti informazioni troppo dettagliate (in questo caso, prima di pubblicare, Aduc dovrebbe appunto richiedere delle prove).Inoltre, ho anche notato un certo accanimento della stessa Aduc nei confronti di alcune aziende, soprattutto in campo bancario/finanziario o telefonico. E' chiaro che ci sono alcuni utenti che sottoscrivono troppo alla leggera contratti senza leggere le clausoline, poi scrivono ad aduc dicendo che questa o quell'azienda sono dei ladri...purtroppo aduc non solo pubblica, ma a volte ho letto commenti in risposta che potevano essere vera diffamazione...Insomma, ok difendere i cittadini, ma credo ci si debba dare na regolata.flymaxRe: Anch'io ho scritto ad Aduc...
Stanno solo rendendo pan per focaccia:banche, compagnie telefoniche, negozi e altro si stanno facendo sempre piu' aggressivi e i risultati delle loro politiche ormai sono sotto gli occhi di tutto, praticamente viaggiano tutti permanentemente sul filo fra la legalita' e l'illegalita!Non vedo quindi cosa ci sia di sbagliato nel prendere una posizione forte.E se fra leggi e giustizia le associazioni dei consumatori perennemente in lotta contro giganti pieni di soldi dovessero soccombere ti immagini in che razza di situazione finirebbero i consumatori non piu' in grado di difendersi?MassimoRe: Anch'io ho scritto ad Aduc...
- Scritto da: Massimo> Stanno solo rendendo pan per focaccia:> > E se fra leggi e giustizia le associazioni dei> consumatori perennemente in lotta contro giganti> pieni di soldi dovessero soccombere ti immagini> in che razza di situazione finirebbero i> consumatori non piu' in grado di> difendersi?Secondo me e' questo il punto cruciale, per ogni minima cosa devi rivolgerti al tribunale, e' questo l'assurdo, non tutti hanno tempo/soldi da investire per far valere i loro diritti, bisognerebbe obbligare TUTTE le compagnie che offrono servizi a redigere contratti CHIARI e scritti in carattere 14 ed aggiungere che qualunque clausola scritta con carattere minimo 13 e' considerata nulla.Non solo, andrebbe pure istituito una specie di avvocatura pubblica in cui chi ha un reddito basso puo' vedersi difendere la proprie ragioni, se perde, potra' pagare lavorando per la stessa avvocatura in base alle sue capacita'DuDeRe: Anch'io ho scritto ad Aduc...
- Scritto da: DuDe> - Scritto da: Massimo> > Stanno solo rendendo pan per focaccia:> > > > > E se fra leggi e giustizia le associazioni dei> > consumatori perennemente in lotta contro giganti> > pieni di soldi dovessero soccombere ti immagini> > in che razza di situazione finirebbero i> > consumatori non piu' in grado di> > difendersi?> Secondo me e' questo il punto cruciale, per ogni> minima cosa devi rivolgerti al tribunale, e'> questo l'assurdo, non tutti hanno tempo/soldi da> investire per far valere i loro diritti,> bisognerebbe obbligare TUTTE le compagnie che> offrono servizi a redigere contratti CHIARI e> scritti in carattere 14 ed aggiungere che> qualunque clausola scritta con carattere minimo> 13 e' considerata> nulla.> Non solo, andrebbe pure istituito una specie di> avvocatura pubblica in cui chi ha un reddito> basso puo' vedersi difendere la proprie ragioni,> se perde, potra' pagare lavorando per la stessa> avvocatura in base alle sue> capacita'ottime idee! le metto nel file "todo_post_revolution.txt" e chissà che un giorno possano tornare utili ;)anonimo01Re: Anch'io ho scritto ad Aduc...
- Scritto da: flymax(...)> questa o quell'azienda sono dei ladri...purtroppo> aduc non solo pubblica, ma a volte ho letto> commenti in risposta che potevano essere vera> diffamazione...> Insomma, ok difendere i cittadini, ma credo ci si> debba dare na> regolata.Porre attenzione è sempre buona cosa, ma non è questo il punto. La questione è se vogliamo che Internet rimanga o no uno spazio di massima libertà, in cui, perchè no, "diffamare" chiunque senza che ci venga conferita/imposta l'"autorevolezza per decreto" (cioè "purchè ci possiamo permettere di pagarla"). Proprio perchè spazio libero, dovrebbe stare alla maturità delle persone dare il giusto peso a ciò che vi viene scritto. L'alternativa è quella a cui assistiamo da tempo immemore: le accuse di "diffamazione a mezzo stampa", la gente che dice "e` vero perchè c'era scritto sul giornale", oppure "è vero perchè lo a ha detto la TV". E via di questo passo, l'ordine dei giornalisti, cioè di coloro che sono "autorizzati" (privilegiati) a scrivere in pubblico, e quant'altro. Cosa non di poco conto, e a differenza di tutti gli altri mezzi ologopolizzati, su Internet è facile diffamare ma ciascuno ha la possibilità di replicare, senza pagare nulla e senza essere nelle "grazie" di questo o quel potente o di questo o quel giornalista. Regolamentare, in questo caso, vorrebbe solo dire tornare al passato: "e` vero perchè c'è scritto su Internet".Ma, si sa, la libertà vera da fastidio.beeboxEd ora il sito Aduc è offline!
in questo momento (31 luglio 2007, ore 10:12) il sito Aduc è OFFLINE!!!Marco CariniRe: Ed ora il sito Aduc è offline!
- Scritto da: Marco Carini> in questo momento (31 luglio 2007, ore 10:12) il> sito Aduc è> OFFLINE!!!anche adesso!10:33anonimo01Re: Ed ora il sito Aduc è offline!
e' l'effetto p-i passera'saspemRe: Ed ora il sito Aduc è offline!
inveceio ... riesco .... a .... vedere ...pankijsiamo in Biafra...anzi peggio!
Secondo me i problemi sono tanti:1)I nostri giudici sono vecchi nella MENTE e usano leggi ancora piu' VECCHIE per decidere cosa sia giusto e cosa no.2)L'Italia stessa e' analfabeta informatica,sono veramente pochi quelli che hanno cognizione di cosa stia succedendo e quanto sara' importante muoversi bene all'interno della RETE delle RETI!3)Il giudice ha ritenuto opportuno negare alla gente l'informazione legata all'autofficina,pero' non ha ritenuto opportuno fare delle VERIFICHE per capire se quel personaggio e' davvero un infame o no.Al solito preferiscono agire senza reagire...e qual "povero" meccanico calunniato adesso magari e' realmetne colpevole e se la ride del giudice e della legge italiana.In generale comunque siamo messi maluccio dal punto di vista della legge,aiuta per lo piu' i "furbetti" e coloro che vivono proprio al margine di queste leggi e ne conosono i cavilli e le menate.Ma il cittadino,quello serio ed onesto,chi lo aiuta?RickyCome dovrebbe essere
Posso raccontarvi la mia esperienza professionale personale di parte "diffamata" su web.Senza fare nomi lavoro per una grosso franchising italiano, e ogni tanto guardo cosa trovo online cercando il nostro nome.Googlando capita spesso di trovare (anche ben posizionati) i messaggi di ciao.it e simili, community pensate proprio per questo scopo, dare agli utenti la possibilità di condividere le proprie esperienze.Nella pagina dedicata al nostro marchio ci sono molti commenti positivi intervallati da alti negativi.Chiaramente non abbiamo il controllo di tutti i nostri affiliati ed anche nei migliori di questi può capitare un problema.Come affrontiamo questi commenti negativi?Semplice, abbiamo creato un account su ciao.it (e portali simili) ed abbiamo contattato le persone che hanno avuto esperienze negative per capire come fare in modo da non ripetere gli errori, a qualcuno proponiamo delle promozioni, altri ci danno spunto per contattare l'affiliato "colpevole" e trovare con lui soluzioni strutturali.Il nostro obiettivo é fare in modo che chi ha scritto male, la prossima volta possa scrivere bene, perché convincere chi già ci giudica male significa soddisfare un cliente difficile, e ce ne facciamo un vanto.Questo perchè "il cliente ha sempre ragione", o semplicemente marketing positivo.TheGyniusRe: Come dovrebbe essere
- Scritto da: TheGynius> Posso raccontarvi la mia esperienza professionale> personale di parte "diffamata" su> web.> Senza fare nomi lavoro per una grosso franchising> italiano, e ogni tanto guardo cosa trovo online> cercando il nostro> nome.> Googlando capita spesso di trovare (anche ben> posizionati) i messaggi di ciao.it e simili,> community pensate proprio per questo scopo, dare> agli utenti la possibilità di condividere le> proprie> esperienze.> Nella pagina dedicata al nostro marchio ci sono> molti commenti positivi intervallati da alti> negativi.> Chiaramente non abbiamo il controllo di tutti i> nostri affiliati ed anche nei migliori di questi> può capitare un> problema.> Come affrontiamo questi commenti negativi?> Semplice, abbiamo creato un account su ciao.it (e> portali simili) ed abbiamo contattato le persone> che hanno avuto esperienze negative per capire> come fare in modo da non ripetere gli errori, a> qualcuno proponiamo delle promozioni, altri ci> danno spunto per contattare l'affiliato> "colpevole" e trovare con lui soluzioni> strutturali.> Il nostro obiettivo é fare in modo che chi ha> scritto male, la prossima volta possa scrivere> bene, perché convincere chi già ci giudica male> significa soddisfare un cliente difficile, e ce> ne facciamo un> vanto.> Questo perchè "il cliente ha sempre ragione", o> semplicemente marketing> positivo.ebbene, ad una ditta così tanto di cappello, e si meriterebbe il nome pubblicato.anonimo01Tutto molto strano
Molto strano questo caso.Questo atteggiamento così aggressivo: una denuncia anzichè una risposta sul sito o una lettera preliminare o una semplice telefonata primaUna sentenza così dura nei confronti di una testata giornalistaTutta questa segretezza sul nome dell'officinaIl cliente parla nella lettera di un atteggiamento aggressivo degli addettiRicordiamoci di quale grande problema esiste a Palermo(e non è il traffico)HinakRe: Tutto molto strano
- Scritto da: Hinak> Molto strano questo caso.> Questo atteggiamento così aggressivo: una> denuncia anzichè una risposta sul sito o una> lettera preliminare o una semplice telefonata> prima> Una sentenza così dura nei confronti di una> testata> giornalista> Tutta questa segretezza sul nome dell'officina> Il cliente parla nella lettera di un> atteggiamento aggressivo degli> addetti> > Ricordiamoci di quale grande problema esiste a> Palermo> (e non è il traffico)...mia madre... (ghost)FinalCutRe: Tutto molto strano
mi fa piacere che qualcuno ci sia arrivatoGesùRe: Tutto molto strano
> Ricordiamoci di quale grande problema esiste a> Palermo> (e non è il traffico)..i...pedoni? :D hey skerzo! t1000 posa quell'ascia!anonimo01e si forse
vendo nokia 6280: http://cgi.ebay.it/ws/eBayISAPI.dll?ViewItem&rd=1&item=260144468891&ssPageName=STRK:MESE:IT&ih=016troppetasseLibertà d'espressione
Fino a quando la legge italiana proverà a metter le mani sulla rete, otterremo sempre questi errori.Se io ho una cosa da denunciare/raccontare in giro, DEVO AVERE LO SPAZIO NECESSARIO a far sentire il mio DIRITTO di cittadino.Se diffamo ( quindi racconto in giro falsità ), posso subire tutte le cause del mondo.Ma se NON DIFFAMO ( quindi raccontando fatti corredati da PROVE ), devo poterlo fare, in modo da punire chi effettua atti lesivi per il cittadino.Il giudice ha sbagliato in toto.L'Aduc non e' responsabile di cio' che scrivono gli utenti e al massimo doveva far rimuovere il contenuto della lettera senza alcuna sanzione pecuniaria.ryogaAccade a tutti
Quando si ha a che fare con le autofficine e anche altro si è sovente costretti a subire abusi e vessazioni alle quali a volte non si è capaci di reagire giustamente, legalizzare questo comportamento sarebbbe altamente scorretto;G BGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiRedazione 30 07 2007
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