Google Chrome è arrivato alla versione ufficiale numero 98 e Mozilla Firefox è arrivato alla versione ufficiale numero 97. Sebbene possano sembrare semplici numeri che testimoniano la grande corsa innovativa del mondo del browsing, questi due numeri potrebbero invece rappresentare un grosso potenziale problema.
Chrome 100, Firefox 100
I non-giovanissimi potranno ricordare quella che fu l’isteria per il millennium bug, ossia quel paradossale intoppo numerico che rischiò di far collassare il mondo del computing allo scattare del nuovo millennio. Il problema era insito nell’impossibilità di interpretare il nuovo numero da parte dei sistemi operativi in circolazione e tutto ciò per un difetto di programmazione che non aveva previsto la possibilità di arrivare presto o tardi ad un numero simile. Una cosa molto simile sta per accadere nel mondo dei browser, dove la deadline è fissata invece a quota 100 ed al passaggio della versione da doppia a triplice cifra. Il problema, in particolare, è sul fronte Chrome: non solo è il browser più diffuso in assoluto, ma è anche quello che prima degli altri arriverà alla versione 100.
Il problema è a livello di user-agent, stringa di codice che dice al server quale versione del browser si sta utilizzando durante la navigazione. La maggior parte dei siti, infatti, è pronta a contemplare qualsiasi numero a due cifre, ma potrebbe entrare in difficoltà nella lettura di uno user-agent come “100”. In questo caso il render del sito potrebbe non essere ottimale sul browser, scompaginando elementi in modi non prevedibili, per un semplice motivo: il sito non è in grado di riconoscere il browser per parlare la sua lingua e farsi comprendere al meglio.
Le conseguenze reali del problema saranno chiare soltanto dopo il rilascio di Chrome 100 o Firefox 100. Nel frattempo ognuno potrà fare la sua parte:
- i browser arrivati in prossimità della soglie metteranno a punto soluzioni per mitigare l’impatto ed evitare problemi di compatibilità
- gli sviluppatori potranno testare i propri siti per valutare il possibile impatto
- gli utenti potranno tenere aggiornati i propri browser per superare l’ostacolo agilmente limitando al minimo gli intoppi
Il testo sulla versione può essere effettuato fin da oggi forzando lo user-agent per vedere cosa succede a titolo sperimentale durante la navigazione:
- Firefox Nightly, menu impostazioni, funzione “Firefox 100”, attiva l’opzione “Firefox 100 User-Agent String”
- vai su chrome://flags/#force-major-version-to-100 e attiva l’opzione tramite “enabled”.
Server aggiornati con librerie per parsing non datate non avranno probabilmente problemi di sorta, ma ignorare il problema potrebbe portare ad interventi d’urgenza e ricadute su traffico e lettori/clienti. Chrome 100 sarà rilasciato presumibilmente nel mese di Marzo, Firefox 100 arriverà invece nel mese di Maggio: il conto alla rovescia è iniziato.