Chrome: nuovo alert sulle notifiche dai siti

Chrome: alert per i siti che esagerano con le notifiche

La versione Windows di Chrome mostra un nuovo avviso riguardante i siti che mostrano un numero elevato di notifiche, grazie a Safety Check.
Chrome: alert per i siti che esagerano con le notifiche
La versione Windows di Chrome mostra un nuovo avviso riguardante i siti che mostrano un numero elevato di notifiche, grazie a Safety Check.

Google sta introducendo una nuova funzionalità relativa a Safety Check (in italiano Controllo di sicurezza) di Chrome: è quella che mostra un avviso quando un sito sta inviando troppe notifiche in un lasso di tempo ridotto, soprattutto se non si è soliti aprirle. In questo modo, l’utente può intervenire in modo semplice e veloce per bloccare quello che può essere definito a tutti gli effetti uno spam.

Troppe notifiche dai siti? Chrome ti avvisa

La testimonianza è giunta dalle pagine del sito Windows Latest che per primo ha segnalato la novità, condividendo lo screenshot ripreso qui sotto. Un click sul messaggio conduce direttamente alla pagina Privacy e sicurezza delle Impostazioni, dove trova posto un pulsante per bloccare la ricezione delle notifiche future in un solo click.

Il nuovo avviso di Chrome su Windows relativo ai siti che inviano molte notifiche

Non è chiaro quando Google abbia avviato il rollout della novità agli utenti (non ci sono stati annunci ufficiali) e, con tutta probabilità, come spesso accade in questi casi, trascorrerà del tempo prima che possa raggiungere tutti. La distribuzione è comunque in corso.

Si tratta di un accorgimento che fa parte di un update di più ampio respiro per Safety Check. C’è anche quello che può revocare alcune autorizzazioni concesse in passato a siti non più visitati per lungo tempo, ad esempio quelle relative all’accesso al microfono o alle informazioni di geolocalizzazione.

Il Controllo di sicurezza del browser (stando alla documentazione ufficiale) si occupa tra le altre cose di diramare avvisi sulle password compromesse, riutilizzate o inefficaci, sullo stato della Navigazione sicura, sugli aggiornamenti disponibili e sulle estensioni potenzialmente dannose.

Ricordiamo che, negli ultimi giorni, sono emersi alcuni problemi con la nuova crittografia TLS per la versione 124 di Chrome e che, la scorsa settimana, Google ha deciso di rimandare nuovamente l’addio ai cookie di terze parti, confermando come l’iniziativa Privacy Sandbox stia procedendo con tempi più lunghi rispetto a quanto previsto.

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Pubblicato il
30 apr 2024
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