Chrome Web Store: via le estensioni inutili o pericolose

Chrome Web Store ed estensioni, regole più ferree

Google annuncia l'introduzione di nuove regole per la pubblicazione su Chrome Web Store delle estensioni destinate al proprio browser.
Chrome Web Store ed estensioni, regole più ferree
Google annuncia l'introduzione di nuove regole per la pubblicazione su Chrome Web Store delle estensioni destinate al proprio browser.

Il gruppo di Mountain View annuncia oggi un giro di vite nei confronti delle estensioni per Chrome distribuite attraverso la piattaforma ufficiale. Al momento sono oltre 200.000 quelle disponibili. Le nuove regole saranno in vigore a partire dall’estate. Gli sviluppatori hanno dunque alcuni mesi a disposizione per conformarsi a quanto previsto, pena la cancellazione.

Nuovi paletti per Chrome Web Store

L’obiettivo è quello di rendere Chrome Web Store un luogo virtuale sicuro a cui rivolgersi per trovare e scaricare componenti in grado di ampliare le funzionalità del browser senza però comprometterne stabilità o sicurezza. Questi i nuovi paletti introdotti da Google.

  • Nessuna estensione duplicata che offre le stesse funzionalità di altre già presenti sulla piattaforma;
  • sono vietati titoli, descrizioni, icone, screenshot o immagini promozionali che ingannano l’utente spingendolo al download;
  • proibito qualsiasi tentativo di manipolare il posizionamento delle estensioni sullo store con recensioni, voti o download fittizi;
  • le estensioni che hanno come unico scopo quello di installare o lanciare un’altra applicazione, un tema o una pagina Web non sono consentite;
  • proibite le estensioni che abusano delle notifiche per l’invio di spam, pubblicità, promozioni, avvisi indesiderati o tentativi di phishing così come quelle che inviano messaggi per conto dell’utente senza prima chiedere la sua autorizzazione o verso destinatari che non hanno fornito il loro consenso.

Il termine ultimo fissato per gli sviluppatori è il 27 agosto 2020: se allora le estensioni pubblicate sul Web Store di Chrome (che ricordiamo essere compatibili anche con Edge di Microsoft) non saranno conformi alle nuove regole potranno essere eliminate da Google.

Fonte: Chromium Blog
Link copiato negli appunti

Ti potrebbe interessare

Pubblicato il 30 apr 2020
Link copiato negli appunti