Coinbase delinea la sua politica alla luce delle nuove regole che stanno adottando gli stati

Coinbase delinea la sua politica alla luce delle nuove regole che stanno adottando gli stati

Coinbase delinea la sua nuova politica, soprattutto in vista delle regolamentazioni sulle criptovalute che gli stati hanno già iniziato ad introdurre.
Coinbase delinea la sua politica alla luce delle nuove regole che stanno adottando gli stati
Coinbase delinea la sua nuova politica, soprattutto in vista delle regolamentazioni sulle criptovalute che gli stati hanno già iniziato ad introdurre.

Dopo l’incredibile ascesa degli scorsi anni, le criptovalute in Italia hanno i “minuti contati”. Un prossimo decreto, infatti, sancirà l’introduzione di un registro gestito dall’Oam (l’organismo degli agenti e mediatori creditizi) a cui gli operatori dovranno obbligatoriamente iscriversi. Pena il divieto di operare in Italia, con tanto di sito web oscurato. Il registro censirà i dati identificativi dei clienti e tutti i dati (sintetici) dell’operatività di chi offre servizi legati a valute virtuali, nonché servizi di portafoglio digitale. Fra questi operatori c’è anche Coinbase, uno dei più importanti exchange di criptovalute che può vantare oltre 73 milioni di utenti iscritti in tutto il mondo. Per adattarsi a un futuro digitale sempre più regolamentato, la piattaforma ha deciso di delineare e tracciare una propria politica in merito.

Coinbase: qual è il prossimo passo?

Nei dieci anni che hanno seguito la sua fondazione, Coinbase è diventato uno dei leader a livello mondiale nelle transazioni di valute digitali. La sua funzione principale è quella di “Borsa”, che permette di acquistare, vendere e utilizzare le criptovalute per i propri acquisti. Ogni persona fisica oppure azienda che lo richieda può aprire un proprio conto comprensivo di wallet, una sorta di portafoglio digitale in cui sono custodite tutte le criptovalute. Di fronte alle nuove regole che i paesi del mondo stanno adottando sul tema, Coinbase ha deciso di assumere una posizione piuttosto chiara, in particolare per quanto riguarda la rimozione di account e moderazione dei contenuti in seguito a presunti eventi illegali.

Coinbase ritiene che le aziende debbano mettere in atto rigorosi controlli per prevenire la censura oppure la chiusura ingiusta degli account. “Le aziende si trovano in una posizione difficile – ha affermato la piattaforma in un post pubblicato sul proprio blog – quando scelgono di censurare o chiudere un account cliente. Quella che spesso sembra una decisione facile, soprattutto sotto la pressione dell’opinione pubblica, si rivela avere conseguenze indesiderate e costituisce un pericoloso precedente per il ruolo delle aziende private nella società”.

I prodotti rivolti agli utenti, inoltre, meritano “una considerazione aggiuntiva” e che il Primo Emendamento (statunitense, in questo caso) possa essere utilizzato potenzialmente come test oppure limite. “Crediamo che questo approccio sia affine alla nostra missione di creare libertà economica nel mondo, e con l’etica delle criptovalute” ha infine aggiunto la piattaforma. Vuoi muovere anche tu i tuoi primi passi nel mondo delle criptovalute? Iscrivendoti a Coinbase potrai acquistare e vendere con semplicità e conservare il tutto all’interno di un wallet digitale.

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Pubblicato il
8 feb 2022
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