Per estendere la durata della batteria di un portatile Windows 11 è importante capire quali applicazioni influiscono maggiormente sul consumo energetico e intervenire sulle impostazioni di sistema. Prima di passare l’atto pratico, è buona norma generare un report per verificare lo stato della batteria e valutare i consumi. Così facendo, possiamo capire se l’autonomia ridotta è dovuta a un deterioramento della batteria oppure alla presenza di software energivori e impostazioni di sistema sbagliate.
In questa guida spiegheremo come interpretare il report dei consumi di Windows e, una volta individuato il problema, vedremo come migliorare l’autonomia di un portatile Windows con degli accorgimenti semplici ma efficaci.
Come ottenere un report sulla batteria
Innanzitutto, dobbiamo capire in che stato si trova la batteria del nostro portatile. Per farlo possiamo usare PowerShell, un pratico strumento integrato su Windows 11 che consente di generare un report dettagliato.
- Premi Windows + S e digita PowerShell barra di ricerca; clicca con il tasto destro e seleziona la voce “Esegui come amministratore”.
- Nella finestra di PowerShell, inserisci il comando: powercfg /batteryreport /output “C:\battery-report.html”
- Premi Invio e attendi che il report venga generato.
- Apri Esplora file e cerca il file nel percorso indicato dopo /output per trovare il report (in questo caso abbiamo impostato il disco C: come percorso).
- Una volta trovato fai doppio clic per visualizzare il report nel browser.
All’interno del report troverai una serie di dati approfonditi sullo stato della batteria, tra cui la sua capacità originale, quella attuale e le statistiche di utilizzo nel tempo. Vediamo come leggere i dati:
1. Installed batteries
Questa sezione del report fornisce dati sulla batteria:.
- Design Capacity: indica la capacità originale della batteria quando era nuova.
- Full Charge Capacity: indica la capacità massima attuale della batteria.
- Cycle Count: rappresenta il numero di cicli di ricarica completati.
Per interpretare questi dati dovrai confrontare le voci Design Capacity e Full Charge Capacity:
- Se la differenza tra i due valori si attesta tra il 20 e il 30% la batteria è degradata ma ancora utilizzabile.
- Se questo valore supera il 50% la batteria è molto degradata.
Quando la capacità attuale (Full Charge Capacity) è molto inferiore a quella di progetto o la batteria ha svolto un numero elevato di cicli (>500-1000), probabilmente i problemi di autonomia del portatile dipendono in gran parte dal deterioramento dell’unità. In questi casi, se ne vale la pena, si consiglia di valutare la sostituzione della batteria.
2. Recent usage
In questa sezione troviamo registro dettagliato del consumo energetico degli ultimi 7 giorni, con timestamp e stato della batteria. Osservandolo, possiamo identificare se sono presenti periodi di scaricamento rapido in modo da correlare il consumo alle attività svolte in quel lasso di tempo.
Ad esempio, è normale notare un consumo elevato durante una sessione di gioco, mentre se questo avviene durante la navigazione o la stesura di un documento è possibile intervenire sulle impostazioni di sistema (o del browser) per evitare una cattiva gestione delle risorse.
3. Battery usage
In questa sezione viene indicato il consumo di energia di ciascuna sessione misurato in mWh. Al suo interno si possono individuare con precisione i momenti in cui la batteria si scarica più velocemente del previsto.
4. Battery capacity history
Questa sezione offre una panoramica della capacità massima della batteria nel tempo. Se il valore indicato come “Full Charge Capacity” diminuisce costantemente, significa che la batteria si sta deteriorando. Anche se è normale che l’unità subisca un calo prestazionale, la diminuzione repentina della capacità di carica può indicare un utilizzo errato del sistema di ricarica o di un deterioramento anomalo dovuto a un difetto.
5. Battery life estimates
In questa parte del report troviamo una stima della durata della batteria quando era nuova sotto la voce “At Design Capacity”. Questa va confrontata con il valore “At Full Charge Capacity” che indica la stima della durata attuale della batteria.
Un valore stimato di molto inferiore rispetto a quello originale indica un deterioramento della batteria.
Batteria in buono stato con autonomia ridotta
Il report fornito dal sistema operativo Microsoft ci da tutti gli strumenti per verificare lo stato della batteria. Se l’unità è ancora in buono stato ma ha dei consumi anomali, sarà necessario intervenire sulle impostazioni di sistema.
Individuare le app più energivore
Windows 11 offre uno strumento integrato nelle Impostazioni per visualizzare il consumo energetico delle app.
Ecco come si usa:
- Apri “Impostazioni” premendo Windows + I.
- Nel menu a sinistra, seleziona la voce “Sistema”.
- Nella parte destra della schermata, clicca su “Alimentazione e batteria”.
- Scorri l’elenco e vai al menù “Utilizzo batteria”.
- Una volta aperto, potrai scegliere di visualizzare i dati relativi alle ultime 24 ore o agli ultimi 7 giorni.
Scorrendo l’elenco potrai visualizzare la percentuale di consumo della batteria di ciascuna applicazione. I valori riportati fanno riferimento sia all’uso attivo che al consumo in background.
Se noti che ci sono delle app che consumano risorse quando non le usi, clicca sui tre puntini accanto all’app e seleziona “Gestisci attività in background”. Comparirà un menù a tendina dal quale dovrai selezionare la voce “Mai”. Così facendo, impedirai che l’app consumi risorse quando non è aperta.
Monitorare il consumo energetico in tempo reale
Il Task Manager è uno degli strumenti più utili di Windows e, tra le sue molte funzioni, consente di controllare il consumo energetico delle app in tempo reale.
Ecco come:
- Apri il Task Manager premendo Ctrl + Shift + Esc.
- Nella colonna di sinistra, seleziona “Processi”.
- Se non vedi la colonna Consumo elettrico, fai clic con il tasto destro su una qualsiasi delle colonne e abilita “Consumo elettrico”.
- A questo punto vedrai dei valori associati alle app come Molto Alto, Alto, Medio, Basso che indicano il livello di consumo energetico di ciascun processo.
Se nell’elenco trovi delle app che consumano una quantità eccessiva di energia, puoi decidere se terminarle (tasto destro > termina attività) o attivare la modalità efficienza (clicca sull’attività con il tasto destro e seleziona la voce “modalità efficienza”). In questo modo, oltre a velocizzare il sistema operativo, otterrai una riduzione effettiva dei consumi.
Nota bene: termina solo le attività che ritieni non necessarie evitando accuratamente di chiudere processi di sistema essenziali.
Impostazioni di sistema
Di seguito vedremo quali sono gli strumenti messi a disposizione da Windows per ridurre il consumo energetico ed estendere la durata della batteria di un portatile. Tra le soluzioni più immediate c’è la modalità Risparmio batteria. Questa, pur riducendo le prestazioni del laptop, è molto utile per prolungare l’autonomia quando il livello di carica è basso.
- Vai su Impostazioni > Sistema > Alimentazione e batteria.
- Nella sezione Risparmio batteria, clicca su Attiva ora.
- Per automatizzare questa funzione, imposta un livello di attivazione nel menu Attiva automaticamente il risparmio batteria a (…) e inserisci un valore percentuale oltre il quale attivare la modalità.
Ad esempio potresti scegliere di attivare la modalità risparmio energetico quando la carica scende sotto al 50% per ottenere un po’ di tempo extra.
Modificare il piano di alimentazione
Windows 11 consente di scegliere tra diversi piani energetici, da quelli più votati all’efficienza a quelli dedicati alle prestazioni. Se vuoi ottenere un risparmio effettivo e incrementare l’autonomia, dovrai selezionare “Migliore efficienza energetica” o, in alternativa, creare un piano energetico personalizzato:
- Vai in Impostazioni > Sistema > Alimentazione e batteria.
- Nella sezione “Modalità risparmio energetico”, seleziona “Migliore efficienza energetica”.
Come nel caso del risparmio batteria, questa modalità influisce negativamente sulle prestazioni ma permette di utilizzare più a lungo il portatile.
Ridurre la luminosità dello schermo
Lo schermo è uno dei maggiori fattori di consumo per un portatile. Non è sempre necessario usarlo alla massima luminosità e riducendo questo valore si possono guadagnare minuti preziosi. Ecco come fare:
- Apri Impostazioni > Sistema > Schermo e cerca la voce luminosità.
- Riduci la luminosità manualmente facendo scorrere il cursore sulla barra.
Di norma, un livello compreso tra il 40% e il 60% risulta sufficiente. Questo espediente consente di ottenere un risparmio notevole, soprattutto quando si tratta di portatili con schermi molto luminosi.
Disabilitare le animazioni e gli effetti visivi
Windows 11 ha introdotto una nuova UI con effetti grafici avanzati come animazioni fluide, trasparenze e sfocature nei menu e nelle finestre. Questi influiscono direttamente sul consumo delle risorse, in particolare la GPU e la CPU, con conseguente impatto sulla durata della batteria.
- Disattivare gli effetti di trasparenza
- Apri Impostazioni premendo Windows + I.
- Vai su Accessibilità > Effetti visivi.
- Disattiva l’opzione Effetti di trasparenza.
Questo impedirà a Windows di applicare l’effetto sfocato nelle finestre, riducendo il carico sulla GPU.
- Disabilitare le animazioni di sistema
- Sempre in Impostazioni > Accessibilità > Effetti visivi, disattiva Effetti di animazione.
Questo ridurrà l’uso di transizioni fluide tra finestre e menu, rendendo l’interfaccia più statica ma più leggera dal punto di vista energetico.
- Ottimizzare le prestazioni grafiche avanzate
- Premi Windows + R, digita sysdm.cpl e premi Invio.
- Vai alla scheda Avanzate e clicca su Prestazioni > Impostazioni.
- Seleziona l’opzione Regola in modo da ottenere le prestazioni migliori per disabilitare tutti gli effetti grafici, oppure seleziona manualmente le opzioni da disattivare.
- Clicca su Applica > OK.
Disattivando gli effetti grafici si può migliorare l’autonomia della batteria senza compromettere le funzionalità essenziali.
Disattivare funzioni non necessarie
Alcune funzioni attive in background possono ridurre notevolmente l’autonomia della batteria. Vediamo quali:
- Bluetooth: va sempre tenuto spento quando non si usa. Per disattivarlo in modo rapido premi Windows + A e clicca sull’icona del Bluetooth.
- Wi-Fi: se non hai bisogno della connessione, disattivalo per risparmiare energia.
Questi due accorgimenti sono facili da applicare ma possono garantire qualche minuto di autonomia extra.
Lavorare in mobilità senza pensieri
I computer portatili sono concepiti per lavorare in mobilità garantendo una buona autonomia. Per questo motivo è fondamentale utilizzare delle impostazioni di sistema mirate a estendere la durata della batteria quando non si ha la possibilità di connettersi alla presa di corrente. Applicando i suggerimenti proposti in questa guida, è possibile ottenere un miglioramento sensibile dell’autonomia anche se, come abbiamo visto, in alcuni casi i problemi dipendono da una batteria deteriorata che va sostituita.
Se dopo aver analizzato il report ti accorgi che la tua batteria è in buono stato ma i consumi sono troppo elevati prova a personalizzare le impostazioni seguendo la guida, otterrai da subito un vantaggio notevole e potrai lavorare in mobilità senza il terrore di esaurire l’autonomia in poche decine di minuti.