LinkedIn è pieno zeppo di commenti generici, frasi fatte che sembrano copiate e incollate e non portano alcun valore reale alla conversazione. È triste, eh già, Ma c’è una buona notizia: i commenti possono diventare molto di più. Possono trasformarsi in uno strumento efficace per farsi notare, costruire relazioni e far crescere il proprio business. Come? Ma che domanda, usando ChatGPT in modo strategico, è ovvio.
Come scrivere commenti accattivanti per LinkedIn che riflettano la propria personalità
Su LinkedIn, la vera differenza la fa chi ha il coraggio di dire qualcosa che conta davvero. E in questo, ChatGPT può dare una mano.
1. Trovare la propria voce unicaLinkedIn
Il segreto per distinguersi su è semplice: smettere di nascondersi dietro frasi tutte uguali e opinioni “sicure”. Al contrario, bisogna mettere in mostra il proprio punto di vista unico, quello che rende diversi da tutti gli altri. Magari qualcuno potrebbe non essere d’accordo, ma esporsi con autenticità attira le persone giuste.
Ecco il prompt da dare in pasto a ChatGPT per scrivere dichiarazioni potenti per LinkedIn: “Aiutami a scrivere commenti d’impatto su LinkedIn, partendo da affermazioni forti che riflettano il mio punto di vista unico. Fammi delle domande mirate sulle mie convinzioni più profonde riguardo a [settore/nicchia]. Dopo ogni risposta, trasformala in una dichiarazione breve (max 15 parole) e diretta, che possa suscitare un dibattito. Punta su affermazioni con cui alcuni potrebbero non essere d’accordo, ma che i miei clienti ideali sosterrebbero con forza.”
2. Mettere alla prova le proprie convinzioni
I migliori commenti su LinkedIn non si limitano a far fermare le persone mentre scorrono il feed. Fanno molto di più: danno il via a conversazioni che portano a connessioni, relazioni e, nel migliore dei casi a nuovi clienti per il proprio business.
LinkedIn è pieno di rumore di fondo, di commenti generici, ripetitivi e che non dicono niente. Ma ci si può distinguere, anzi, si deve. Bisogna trovare le proprie convinzioni autentiche, quelle idee forti che riflettono ciò in cui si crede davvero e che risuonano con le persone giuste, il proprio pubblico ideale. Una volta identificate, vanno messe alla prova, condivise apertamente, anche se possono dividere. Questo permette di costruire un vero arsenale di punti di vista, da usare in modo strategico per comunicare con impatto e attrarre chi conta davvero.
Ecco il prompt: “Rivedi le affermazioni che abbiamo appena creato insieme. Aiutami a scrivere un post forte su LinkedIn per testare queste idee con la mia rete. Inizia con un aggancio potente come ’10 regole che seguo nel [mio campo]’ che susciti curiosità. Poi, elenca le mie affermazioni sotto forma di lista. Concludi con una call to action che inviti le persone a condividere le affermazioni con cui sono d’accordo, in disaccordo o che vorrebbero aggiungere all’elenco. Scrivi l’intero post con il mio tone of voice.”
3. Trasformare una singola idea in 10 commenti efficaci
Un solo buon commento non basta. Per crescere davvero su LinkedIn, serve una “scorta” di prospettive pronte all’uso, da sfoderare nei momenti giusti. Ma costruire questo arsenale (e scrivere 15-20 commenti efficaci al giorno, come suggeriscono molti esperti) richiede tempo che spesso non si ha. Il risultato? Molti si arrendono prima ancora di iniziare. Ma non deve essere per forza così.
Ecco il prompt per ChatGPT: “Questa è una delle mie affermazioni preferite [Scegliere una delle affermazioni del prompt precedente]. Ora trasformala in 10 commenti LinkedIn, ognuno con una prospettiva diversa, ma coerente con il messaggio di fondo. Ogni commento deve aprirsi con una dichiarazione chiara e audace della mia idea. Proseguire con un esempio personale, una micro-storia, una riflessione concreta o una lezione appresa. Resta sotto le 100 parole e usa un tono conversazionale, diretto e autentico.”
In questo modo, si avrà sempre qualcosa di autentico da dire, senza l’ansia di dover inventare ogni volta qualcosa di nuovo.
4. Stilare un elenco di account target
Non bisogna sottovalutare il potere dei dettagli. Un commento che dimostra di aver letto davvero quel post, che aggiunge valore con una risorsa extra o che pone una domanda stimolante può fare la differenza tra l’essere ignorato ed essere notato. Tuttavia, i commenti su LinkedIn non devono essere una perdita di tempo. Commentare a caso porta risultati altrettanto casuali e non va bene.
Lasciare opinioni generiche sotto post virali di perfetti sconosciuti spesso è sterile. La verità è che la nostra attenzione è una risorsa limitata, e merita di essere investita con strategia. Ecco perché è importante creare un elenco di account target.
Per sapere chi commentare, ecco il prompt perfetto: “Aiutami a sviluppare un piano strategico per i miei commenti su LinkedIn. Inizia facendomi alcune domande su: i miei obiettivi di business, il mio cliente ideale, i leader di settore e le aziende che stimo. Sulla base delle risposte, aiutami a creare un elenco di 20 profili LinkedIn da seguire e con cui interagire regolarmente. Definisci, per ciascun tipo di profilo, quali contenuti cercare e quali delle mie convinzioni fondamentali potrebbero risuonare di più con il loro pubblico. Costruire un sistema semplice di monitoraggio, per tenere traccia delle interazioni e dei risultati (engagement, connessioni, opportunità).”
5. Personalizzare i commenti
I commenti copia-incolla si riconoscono subito. Su LinkedIn (e non solo), le frasi generiche riciclate fanno solo rumore. Se si vuole essere ascoltati, si deve entrare davvero nel vivo della conversazione. Un’opinione forte senza contesto rischia di sembrare fuori luogo. Ma quando si collega una convinzione profonda a un dettaglio specifico di un post, allora si creano connessioni vere. È lì che la propria voce si distingue.
Ecco il prompt da dare in pasto al chatbot di OpenAI: “Aiutami a scrivere commenti personalizzati per post LinkedIn specifici. Ti incollerò il testo di un post che voglio commentare. Analizza il messaggio principale. Scegli una mia convinzione coerente con quel contenuto (puoi farmi domande per capirle meglio). Scrivi un commento che: Si apra con la mia affermazione chiave; Prosegua con 2-3 frasi che fanno riferimento diretto a qualcosa che l’autore ha scritto; SIi chiuda con una domanda o una risorsa utile che arricchisce il dialogo. Il commento deve sembrare autentico, adatto al tono del post e non superare le 100 parole.”
Fare dei commenti su LinkedIn il proprio biglietto da visita
Ogni commento che si lascia su LinkedIn è un’opportunità per farsi notare, per dimostrare il proprio valore e per attrarre le persone giuste verso il proprio profilo. Creare commenti efficaci su LinkedIn richiede impegno, strategia e la volontà di mettersi in gioco. Ma ogni commento ben fatto è un passo avanti verso il proprio obiettivo.