Uno dei problemi più diffusi oggigiorno sono le telefonate spam. Al momento, call center illegali possono tranquillamente camuffare la loro identità sfruttando tecniche conosciute quali spoofing o clinspoofing. Una pratica conosciuta da AGCOM, tanto che, proprio in questi giorni, ha aperto un Tavolo Tecnico sull’argomento per trovare una soluzione.
Come riportato dai colleghi di “key4biz”, in una nota Massimiliano Capitanio, Commissario AGCOM, ha confermato: “Le continue chiamate spam stanno rendendo impossibile la vita di milioni di utenti ed è per questo che Agcom sta intervenendo alla radice del problema“. Si sta avviando qualcosa di concreto per contrastare questa piaga, ormai diventata sociale.
Entrando più nello specifico contro le telefonate spam, Capitanio ha specificato: “Proprio nei giorni scorsi l’Autorità ha portato a termine i lavori di un Tavolo insieme agli operatori telefonici con l’obiettivo di definire le misure tecniche, un vero e proprio filtro tecnologico, per impedire il clispoofing“.
Telefonate Spam: la piaga del clispoofing
Sempre più call center e criminali sfruttano tecniche di spoofing o clispoofing trasformando quelle che dovrebbero essere chiamate commerciali in telefonate spam. Quest’ultimo “rende possibile il camuffamento del numero chiamante, permettendo a centinaia di operatori che operano nell’illegalità e prevalentemente dall’estero di agire indisturbati e fuori dalle regole che invece gravano sui call center legali“, ha spiegato Capitanio.
La soluzione? “Nelle prossime settimane Agcom sarà pronta a rendere pubblici gli esiti di queste interlocuzioni. Una volta approvata la delibera, gli operatori avranno massimo 6 mesi per bloccare le telefonate spam secondo gli standard tecnologici indicati da Agcom“.
Quanto è pericoloso il clispoofing
Il clispoofing o spoofing telefonico è molto pericoloso. Si tratta di una tecnologia attraverso la quale chiunque è in grado di camuffare il proprio numero telefonico o clonare quello ufficiale. Infatti, nelle truffe telefoniche o cosiddette telefonate spam, spesso i criminali lo sfruttano per clonare le numerazioni di enti governativi, aziende famose (come nel caso di iliad e PayPal), persone conosciute e, addirittura, forze dell’ordine.
In questi casi, nell’attesa che il filtro proposto da AGCOM venga attualizzato dai call center, è bene prestare più che la massima attenzione alle chiamate dei call center. Questo vuol dire, chiudere la comunicazione se si hanno dubbi o se l’operatore diventa insistente, evitare di concludere contratti al telefono senza documentazione e non pronunciando quelle parole che potrebbero essere sfruttate per scopi illeciti.