Core Devices ha annunciato il ritorno di Pebble. L’azienda fondata da Eric Migicovsky è riuscita ad ottenere nuovamente il marchio originale, quindi i Core 2 Duo e Core Time 2 diventano Pebble 2 Duo e Pebble Time 2. Il CEO ha fornito anche un aggiornamento sulla produzione e lo sviluppo software.
Pebble ritorna al 100%
Dopo aver ottenuto un enorme successo con oltre 10 milioni di dollari raccolti tramite Kickstarter e le vendite dei primi smartwatch, Pebble è fallita nel 2016. Le proprietà intellettuali sono state acquisite da Fitbit, a sua volta acquisita da Google, che ha rilasciato il codice sorgente di PebbleOS.
Eric Migicovsky ha comunicato che Core Devices ha ottenuto l’uso del marchio (senza specificare se e quanto è stato pagato). I due smartwatch perdono quindi il nome Core e diventano ufficialmente Pebble. Il Pebble Time 2 (nome identico al dispositivo originale mai rilasciato) è ancora in fase di test (le spedizioni dovrebbe iniziare a dicembre 2025).
Il Pebble 2 Duo doveva essere spedito entro luglio, ma la scadenza non verrà rispettata. Le spedizioni del primo lotto inizieranno a metà agosto. Il ritardo è dovuto alle modifiche necessarie per migliorare la resistenza all’acqua. La certificazione attuale è IPX8. L’obiettivo è portare la resistenza fino ad una profondità di 20 metri.
Il ritardo verrà sfruttato per lo sviluppo delle app Android e iOS. La versione open beta dovrebbe essere disponibile tra 2 o 3 settimane. Intanto è stato risolto un bug software che causava la generazione di un rumore tramite l’altoparlante.
Come anticipato a marzo, i dazi applicati alle importazioni negli Stati Uniti hanno incrementato di 10 dollari il prezzo del Pebble 2 Duo (gli smartwatch arrivano da Hong Kong). Per gli altri ordini effettuati fuori dagli Stati Uniti non ci sono aumenti. Quando inizierà la produzione di massa, Core Devices invierà le email di conferma dell’ordine.