Da almeno sette mesi continuano le segnalazioni di problemi con il processore Ryzen 7 9800X3D annunciato da AMD all’inizio di novembre 2024. Durante un’intervista rilasciata ad un sito coreano, due dirigenti dell’azienda californiana (David McAfee e Travis Kirsch) hanno dichiarato che i produttori di schede madri non seguono le specifiche consigliate.
Colpa dei BIOS di ASRock
La gravità dei problemi è testimoniata dal lungo thread su Reddit. Quasi tutti riguardano il processore AMD Ryzen 7 9800X3D, ma ci sono anche segnalazioni su Ryzen 9 9950X3D e altre CPU della serie Ryzen 9000 con socket AM5. Nella maggioranza dei casi, il processore “muore” dopo alcune settimane e sul socket della scheda madre si notano segni di bruciatura.
Leggendo l’elenco su Reddit è evidente che i problemi si manifestano quasi esclusivamente con le schede madri di ASRock, sussidiaria di Pegatron (parte del gruppo ASUS). I due dirigenti di AMD hanno dichiarato che i produttori di schede madri non rispettano le specifiche suggerite. Essendo CPU pensate per il gaming vengono impostati valori superiori a quelli predefiniti in modo da incrementare le prestazioni.
Il risultato finale è tuttavia catastrofico. I processori si surriscaldano eccessivamente nel migliore dei casi, ma spesso si bruciano. Ciò è dovuto principalmente a valori troppo elevati di tensione, come ha scoperto uno YouTuber a metà maggio. ASRock aveva inizialmente attribuito la colpa all’incompatibilità della memoria. A fine maggio ha ammesso la sua responsabilità.
I due dirigenti di AMD hanno consigliato agli utenti di installare gli ultimi aggiornamenti del BIOS. ASRock ha rilasciato la versione 3.25, ma sembra che i problemi non siano stati completamente eliminati. Per alcune schede madri ci sono anche le versioni 3.30 e 3.40.