Criptovalute: le previsioni di Kaspersky sono terrificanti

Criptovalute: le previsioni di Kaspersky sono terrificanti

Kaspersky, come ogni anno, ha pubblicato un documento indicando le più grandi minacce per le criptovalute per il 2022. Sono davvero terrificanti.
Criptovalute: le previsioni di Kaspersky sono terrificanti
Kaspersky, come ogni anno, ha pubblicato un documento indicando le più grandi minacce per le criptovalute per il 2022. Sono davvero terrificanti.

Kaspersky prosegue il suo duro, ma importante lavoro con l’obiettivo di proteggere gli utenti dai pericoli della rete. Infatti, ogni giorno avvengono attacchi cybercriminali nei confronti di singole persone, aziende e società pubbliche. Hacker esperti ormai si spingono all’interno di tutti quei settori che oggi risultano essere trainanti per gli utenti e “galline dalle uova d’oro” per loro. Proprio per questo Kaspersky, come ogni anno, ha redatto e pubblicato online un documento indicando le più grandi minacce per le criptovalute che dovremo aspettarci nel 2022. Inutile dire che sono davvero preoccupanti e terrificanti. Potrà mai salvarsi qualcuno? Scopriamo cosa ci attende il nuovo anno sul piano cybercrime.

Per approfondire, vedi anche la guida alle criptovalute emergenti.

 

Kaspersky rivela le 3 macro minacce del 2022 per le criptovalute

Sono 3 le macro minacce individuate da Kaspersky, nota software house a tema sicurezza, che colpiranno nel 2022. Si tratta di, primo, gruppi sponsorizzati dallo stato per prendere di mira l’industria delle criptovalute. Secondo, criminali informatici che approfitteranno degli investitori fabbricando portafogli malevoli con backdoor incluse. E, terzo, attacchi contro i sistemi di pagamento e minacce mobile avanzate.

Per Dmitry Bestuzhev, head of Global Research and Analysis Team (GReAT) di Kaspersky per l’America Latina, è di fondamentale importanza valutare e analizzare ciò che potrebbe portare in termini di attacchi informatici il prossimo anno. Ecco cosa ha dichiarato in merito:

Abbiamo visto criminali informatici appartenenti ad alcune regioni spostarsi su altre facendo lavorare di più gli addetti alla sicurezza informatica. Proprio per questo motivo è fondamentale determinare quali saranno i principali trend in un panorama di minacce finanziarie in costante sviluppo e condividere la nostra esperienza per aiutare le imprese a prepararsi, in modo che capiscano come proteggersi“.

 

Cosa dobbiamo aspettarci dal cybercrime nel 2022

Dobbiamo precisare che l’Italia non è esclusa. Infatti proprio qualche giorno fa sono state scoperte 34 campagne cybercrime che hanno messo in pericolo diverse realtà nel nostro Paese. Quindi è importantissimo entrare nello specifico e scoprire cosa, per ognuna delle 3 minacce previste da Kaspersky, hanno da dirci i suoi esperti. Inoltre, vediamo perché hanno a che vedere con il mondo delle criptovalute. Eccole, una per una, dalla viva voce dei ricercatori di questa azienda.

  • Gli attacchi mirati alle criptovalute cresceranno. La criptovaluta è un bene digitale e tutte le transazioni avvengono online offrendo l’anonimato agli utenti. Queste sono caratteristiche attraenti per i gruppi di criminali informatici. Tuttavia, non saranno solo le organizzazioni di criminali informatici a prendere di mira questo settore ma anche i threat actor sponsorizzati dallo stato“.
  • Sicurezza difettosa e falsi portafogli hardware come minacce crittografiche hardware-based. Mentre gli attacchi alle criptovalute stanno diventando più mirati, i criminali informatici continuano a trovare nuovi modi per rubare i beni finanziari degli investitori. Guardando alle opportunità di investimento in criptovalute, i ricercatori di Kaspersky concludono che i criminali informatici trarranno profitto dalla produzione e vendita al dettaglio di dispositivi malevoli con backdoor, seguiti da campagne di ingegneria sociale e altre tecniche per rubare i beni finanziari delle vittime“.
  • Aumento e consolidamento degli infostealer. La semplicità, l’accessibilità e l’efficacia degli attacchi giocheranno un ruolo chiave nell’adozione degli infostealer contro gli asset finanziari, soprattutto come metodo per raccogliere dati di primo livello. Consolidamento dello sviluppo degli impianti mobile. La pandemia ha stimolato il mobile banking che nel frattempo è diventato anche più maturo. Gli esperti di Kaspersky si aspettano più Trojan per il mobile banking sulla piattaforma Android, soprattutto RAT che possono aggirare i metodi di sicurezza adottati dalle banche (come OTP e MFA)“.
Fonte: Kaspersky
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Pubblicato il
29 nov 2021
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