Dundee ? Dall’inizio del prossimo anno accademico la Abertay University scozzese darà luogo ad un Corso di hacking , denominato ufficialmente Ethical Hacking and Countermeasures , un’iniziativa che sta già sollevando polemiche ma che secondo i dirigenti dell’ateneo è indispensabile .
Le imprese britanniche, sostiene infatti il rettore dell’Università, hanno bisogno di professionisti informatici sulla sicurezza per competere e la domanda in questo senso è in forte crescita . Fino ad oggi nel Regno Unito non sono disponibili corsi di studi “ufficiali” di EHC, ma solo mini-stage di pochissime ore, e considerati perlopiù di scarso rilievo.
La Abertay apre quindi la strada, seguendo l’esempio americano della University of Advanced Tecnology di Tempe, negli Stati Uniti, fautrice di un corso analogo, che coinvolge, seppure in maniera diversa, circa 400 studenti.
L’idea di entrambi gli istituti, dunque, anche grazie a speciali diplomi che verranno rilasciati agli studenti che termineranno con successo i corsi, è che vi sia bisogno di qualcosa di più “professionale” e specifico in materia di “hacking” rispetto a quanto disponibile oggi. Sebbene gli hacker siano per definizione grandi conoscitori della tecnologia e spesso abilissimi professionisti della sicurezza, l’industria secondo l’ateneo di Dundee ha bisogno ora di qualcosa di diverso , di “sistematizzato” e non casuale.
Nato il corso, volano le polemiche: c’è chi ritiene errato che sia pubblicamente insegnato come “violare sistemi informatici” o “aggirare firewall”. Ma da Dundee si risponde che “come la polizia addestra i propri detective a pensare come dei criminali per poi poter contrastare i veri delinquenti, allo stesso modo un amministratore di sistema deve essere in grado di riconoscere un tentativo di violazione e quindi di bloccarlo, impedendo che arrechi danni sensibili all’azienda”.
Per rispondere però alle preoccupazioni, la Albertay ha spiegato che i propri corsi saranno articolati “a livelli” e consentiranno di acquisire via via maggiori conoscenze solo a chi si impegnerà davvero. I docenti, poi, saranno in qualche modo chiamati a “garantire” la integrità morale degli alunni.
Questo modo di “seguire” gli studenti è evidentemente molto british. Dall’altra parte dell’Atlantico, invece, negli Stati Uniti e in Virginia in particolare, nelle scorse ore sono state adottate nuove forme di monitoraggio per gli studenti. Dal primo luglio le Università dovranno fornire alle autorità i dati personali, i codici di sicurezza e altre importanti informazioni riguardanti gli studenti. In questo modo, secondo la polizia, potranno essere perseguiti coloro che si trovassero in possesso di dati proibiti quali materiale pedo-pornografico, mp3 illegali e film piratati.
Oltre alle polemiche sulla violazione della privacy, ne sono sorte delle altre riguardanti la sicurezza degli archivi in cui verranno poi immagazzinati questi dati. Infatti, alla luce dei frequenti furti e/o smarrimenti di database importanti, i cittadini sono molto restii dall’affidare le proprie identità a terzi, fossero anche le forze dell’ordine.
Giorgio Pontico
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bella robba...
...complimenti davvero orgoglioso di esserci.AnonimoCaporalato informatico
http://www.msz.it/caporalato.htm[img]http://www.msz.it/images/inculata.jpg[/img]AnonimoRe: Caporalato informatico
Dovessimo sostituire Acme One con un nome reale cosa si può mettere ?AnonimoRe: Caporalato informatico
Non sono l'autore del post principale. Ci puoi mettere una qualsiasi delle migliaia di "società di informatica" che spammano newsgroup e siti di offerte di lavoro cercando figure professionali di ogni genere. Mediamente se vai nelle sedi di queste "società di informatica" trovi un solo PC, il PC della segretaria dove archiviano centinaia di curriculum, molto probabilmente farai il colloquio "tecnico" con la segretaria stessa o se ti va bene con un commerciale, entrambi comunque non sanno la differenza tra un client e un server... questo è l'ICT in Italia!AnonimoRe: Caporalato informatico
Capisco ma ancora non riesco a farmi un'idea... sarebbero i soliti man power adecco e co. ?AnonimoRe: Caporalato informatico
- Scritto da: > Dovessimo sostituire Acme One con un nome reale> cosa si può mettere> ?> http://groups.google.it/group/it.lavoro.informatica/browse_frm/thread/3492f9eaf3cb2b49/17427b0b95597de5?lnk=st&q=insubject%3A%22body+rental%22&rnum=9&hl=it#17427b0b95597de5AnonimoRe: Caporalato informatico
tutte le aziende " leader nel settore : i nostri clienti sono : tele...,hB,PA" ( cioè quelli di tutte le altre)."si offre contratto a progetto però di 8 ore al giorno".grazie al min treu e i sindacati che ci hanno regalato il caporalato legalizzato.grazie ancora ,o difensori dei lavoratori(con la barca e i conti all'estero ed i cui figli entreraqnno nei ministrei a vita)AnonimoRe: Caporalato informatico
- Scritto da: > tutte le aziende " leader nel settore : i nostri> clienti sono : tele...,hB,PA" ( cioè quelli di> tutte le altre)."si offre contratto a progetto> però di 8 ore al> giorno".> grazie al min treu e i sindacati che ci hanno> regalato il caporalato> legalizzato.> grazie ancora ,o difensori dei lavoratori> (con la barca e i conti all'estero ed i cui figli> entreraqnno nei ministrei a> vita)Tutto giusto, ma perchè non facciamo nulla per ribellarci? Visto cosa hanno combinato in Francia? :@AnonimoRe: Caporalato informatico
- Scritto da: > L'unica cosa buona di tariffe così basse è che si> è accorciata drasticamente la catena dei> passaggi.> Che ora sono quasi sempre due> fornitore->cliente->cliente> finale.Il risultato non cambia. Saranno 250 o 500, catena corta o lunga, fatto sta che si ricevono le briciole.Faccio l'esempio delle Agenzie Immobiliari. Per la loro intermediazione prendono l'1% da chi vende e il 2% da chi compra. Nel settore IT invece, le varie società di "consulenza" prendono l'80%-90% di quello pagato dal cliente....mi sembra solo un tantino sproporzionato! Forse non dovrebbero essere al contrario le percentuali?AnonimoRe: Caporalato informatico
Non è vero, stai ancora ragionando con le vecchie tariffe, le società ora hanno, se va bene, un margine del 40%.Un analista prog senior (vero) costa mediamente 140/160 euro fatti due conti.Mettici il rischio (perchè c'è chi non paga), mettici che chi ti paga lo fa a 120, mettici i costi di gestione tipo segretaria, amministrazione e commerciale, e vedrai che si è sul filo.Chiaramente parlo di piccole aziende, ma serie.L'unica spesso è cercare di raggiungere il cliente finale.AnonimoRe: Caporalato informatico
- Scritto da: > Un analista prog senior (vero) costa mediamente> 140/160 euro fatti due> conti.Non conosco la situazione degli analisti, ma per quanto riguarda gli ingegneri mi risulta altro....AnonimoCronaca di un prof. alle prese con...
...un software made in VB, tal "Conchiglia"http://punto-informatico.it/f/m.aspx?m_id=1534652&m_rid=0AnonimoRe: Cronaca di un prof. alle prese con...
- Scritto da: > ...un software made in VB, tal "Conchiglia"> http://punto-informatico.it/f/m.aspx?m_id=1534652&> dopo una decina di link sono riuscito a leggere...che tristezza, mi ricorda molto gli applicativi SEAC (che non sono fatti in VB ma...in COBOL! cacchio, la contabilità di 3/4 del paese è ancora gestita col cobol! :'( :'( :'( )OT: vedo con piacere che, da qualche parte su 'sto forum, esistono discussioni educate...(amiga)NiLAnonimoMalattie informatiche
L'azienda A assume a progetto il programmatore pinco. L'azienda A lo passa a B che lo passa a C e spesso anche a D per arrivare all'azienda solitamente statale (o finta privata) che lo prende e gli fa scrivere il suo progettino.Costo giornaliero del programmatore decuplicato, paga del programmatore da fame, spreco di soldi (spesso pubblici): spaventoso, soldi intascati dalle aziende intermedie che non fanno praticamente nulla: immenso.in questo mercato drogato da aziende fasulle, contratti che si strappano solo per amicizie e progetti assolutamente inutili non si è naturalmente competitivi e soprattutto si evita di investire in tecnologia visto che non è quella a far entrare i soldi all'imprenditore ma il suo giro di numeri telefonici nell'azienda.AnonimoRe: Malattie informatiche
- Scritto da: > L'azienda A assume a progetto il programmatore> pinco. L'azienda A lo passa a B che lo passa a C> e spesso anche a D per arrivare all'azienda> solitamente statale (o finta privata) che lo> prende e gli fa scrivere il suo> progettino.> Costo giornaliero del programmatore decuplicato,> paga del programmatore da fame, spreco di soldi> (spesso pubblici): spaventoso, soldi intascati> dalle aziende intermedie che non fanno> praticamente nulla:> immenso.> > in questo mercato drogato da aziende fasulle,> contratti che si strappano solo per amicizie e> progetti assolutamente inutili non si è> naturalmente competitivi e soprattutto si evita> di investire in tecnologia visto che non è quella> a far entrare i soldi all'imprenditore ma il suo> giro di numeri telefonici> nell'azienda.http://www.msz.it/caporalato.htmAnonimoRe: Malattie informatiche
- Scritto da: > L'azienda A assume a progetto il programmatore> pinco. L'azienda A lo passa a B che lo passa a C> e spesso anche a D per arrivare all'azienda> solitamente statale (o finta privata) che lo> prende e gli fa scrivere il suo> progettino.> Costo giornaliero del programmatore decuplicato,> paga del programmatore da fame, spreco di soldi> (spesso pubblici): spaventoso, soldi intascati> dalle aziende intermedie che non fanno> praticamente nulla:> immenso.> > in questo mercato drogato da aziende fasulle,> contratti che si strappano solo per amicizie e> progetti assolutamente inutili non si è> naturalmente competitivi e soprattutto si evita> di investire in tecnologia visto che non è quella> a far entrare i soldi all'imprenditore ma il suo> giro di numeri telefonici> nell'azienda.[img]http://www.msz.it/images/inculata.jpg[/img]AnonimoL' Italia è ferma
Perchè ci son troppi TONTOLONI.AnonimoRe: L' Italia è ferma
- Scritto da: > Perchè ci son troppi TONTOLONI.Che guardacaso sono sempre gli altri.AnonimoL'Italia è ferma!
Per un milione di miliardo di motivi, e qualunque motivo si additasse sarebbe quello giusto.L'Italia è ferma perchè è popolata da stupidi.Se in un altro paese qualcosa non va, c'è gente che è disposta a rischiare qualcosa per andare a prendere a calci in c... qualcuno lassù. Quì ci lamentiamo, ci accontentiamo di sapere che se a noi ci han tolto mille è andata peggio al vicino (o lo speriamo, e tanto ci basta), diamo la colpa a quelli del partito opposto (sempre loro sono! o il "prosciuttone", o il "tacchi alti a cozzamelone". Dipende da che lato si stia), e peggio, qualcuno risponderà a questa con il solito : tu che fai, oltre a lamentarti? E tanto gli ribasta!L'Italia non è ferma, è morta...e già puzza!Un italiano.AnonimoRe: L'Italia è ferma!
quoto :(AnonimoRe: L'Italia è ferma!
- Scritto da: > Per un milione di miliardo di motivi, e qualunque> motivo si additasse sarebbe quello> giusto.> > L'Italia è ferma perchè è popolata da stupidi.> > Se in un altro paese qualcosa non va, c'è gente> che è disposta a rischiare qualcosa per andare a> prendere a calci in c... qualcuno lassù. Quì ci> lamentiamo, ci accontentiamo di sapere che se a> noi ci han tolto mille è andata peggio al vicino> (o lo speriamo, e tanto ci basta), diamo la colpa> a quelli del partito opposto (sempre loro sono! o> il "prosciuttone", o il "tacchi alti a> cozzamelone". Dipende da che lato si stia), e> peggio, qualcuno risponderà a questa con il> solito : tu che fai, oltre a lamentarti? E tanto> gli> ribasta!> > L'Italia non è ferma, è morta...e già puzza!> > Un italiano. :( tristemente QIT...(amiga)NiLAnonimoRe: L'Italia è ferma!
e allora svegliamoci no?Invece di sta qui a constatare quel che giustamente è tstao detto...e invece di farcelo infilare quotidianamete...andiamo a roma occuoppiaamo TV di stato e inziamo a fare propaganada, lavaggio e pulitura dei cervelli...occupiamo le camere...(in fondo sono o no meno di noi??)....Forza che RIVOLUZIONE SIAAAAAAAAAAAAA!!!AnonimoPeccato che...
Le ricerche INDIPENDENTI (anche estere, quindi meno soggette a "manipolazioni") dicano esattamente il contrario. Invece si preferisce scrivere articoli (o meglio titoli d'effetti) con "rapporti" che tirano acqua al proprio mulino.Perdonami P.I. ...capisco dare voce a tutti, anche a chi dice cose ben lontane dalla realta', ma questo e' fare politica non informazione.AnonimoRe: Peccato che...
- Scritto da: > Le ricerche INDIPENDENTI (anche estere, quindi> meno soggette a "manipolazioni") Quali? Fonti?AnonimoRe: Peccato che...
- Scritto da: > > - Scritto da: > > Le ricerche INDIPENDENTI (anche estere, quindi> > meno soggette a "manipolazioni") > > Quali? Fonti?Si apunto, a me pare che l'articolo di PI rispecchi la realtà in cui viviamo in Italia. Come al solito viene voglia di andarsene!AnonimoRe: Peccato che...
Puoi farti un giro sul sito del CNIPA, ma dirai che e' di parte o che pubblica numeri truccati. :) Oppure cercare CNIPA su google e leggere articoli "esterni" che parliano di investimenti nelle PA nell'ambito IT, o articoli riassuntivi come questo:http://it.biz.yahoo.com/13062006/241/cnipa-aumentano-servizi-online-uso-dell-email.html...ecc. ecc. ecc.AnonimoRe: Peccato che...
- Scritto da: > Puoi farti un giro sul sito del CNIPA, ma dirai> che e' di parte o che pubblica numeri truccati.Il cnipa se affermasse che l'informatica è in calo le sue responsabilità sarebbero gravi> http://it.biz.yahoo.com/13062006/241/cnipa-aumentaLa fonte è sempre il cnipa e poi se consideriamo un successo che nel 2006 che c'un aumento dell'uso della posta elettronica...quando esisteva gia nel pubblico impiego dal 1996 (ci so voluti 10 anni)Oppure che hanno creato i certificatori ma nessuno li usa la posta certificata (solo camera di commercio ma da parte di imprenditori)oppure hanno impiegato 10 anni per fare un sito con qualche servizio pubblico (solo 3 enti pubblici)chiamalo successo tu!! Ma quanti soldi sono stati spesi per avere solo la posta elettronica (manco certificata anche se esiste)???AnonimoRe: Peccato che...
- Scritto da: > Le ricerche INDIPENDENTI (anche estere, quindi> meno soggette a "manipolazioni") dicano> esattamente il contrario.ROTFL! (rotfl) E cioè noi in Italia saremmo all'avanguardia? Dimmi UN software conosciuto ed apprezzato a livello mondiale concepito prodotto da un'azienda italiana. Dimmene UNO.AnonimoRe: Peccato che...
ZipGenius :D è meglio di winzip ed è pure freeAnonimoRe: Peccato che...
http://www.nomachine.com/AnonimoRe: Peccato che...
> ROTFL! (rotfl) E cioè noi in Italia saremmo> all'avanguardia? Dimmi UN software conosciuto ed> apprezzato a livello mondiale concepito prodotto> da un'azienda italiana. Dimmene> UNO.Coolstreaming :D :De poi, dai, non è che tra tedeschi, francesi e spagnoli ci sia questo granchè di sw conosciuti a livello mondialeAnonimoRe: Peccato che...
- Scritto da: > e poi, dai, non è che tra tedeschi, SAPAnonimoRe: Peccato che...
> e poi, dai, non è che tra tedeschi,nero>francesivideolan >e spagnoli shareaza, fon>ci sia questo granchè di sw conosciuti a> livello> mondialebeh insomma...logiqRe: Peccato che...
- Scritto da: > > - Scritto da: > > Le ricerche INDIPENDENTI (anche estere, quindi> > meno soggette a "manipolazioni") dicano> > esattamente il contrario.> > ROTFL! (rotfl) E cioè noi in Italia saremmo> all'avanguardia? Dimmi UN software conosciuto ed> apprezzato a livello mondiale concepito prodotto> da un'azienda italiana. Dimmene> UNO.Ora non mi ricordo il nome del tipo, ma l'algoritmo (mi pare in forma di plug-in per Renderman) che è stato usato per realizzare le varie capigliature fotorealistiche (sia come colori, aspetto, dinamica, meccanica, movimenti, ecc) del film Final Fantasy è stato realizzato da un italiano in italia, che gliel'ha venduto.AnonimoRe: Peccato che...
- Scritto da: > Ora non mi ricordo il nome del tipo, ma> l'algoritmo (mi pare in forma di plug-in per> Renderman) che è stato usato per realizzare le> varie capigliature fotorealistiche (sia come> colori, aspetto, dinamica, meccanica, movimenti,> ecc) del film Final Fantasy è stato realizzato da> un italiano in italia, che gliel'ha> venduto.Confermo tutto, è lo stesso che ha renderizzato i nuovi capelli di Silvio (rotfl)holtzenRe: Peccato che...
AntsAnonimoRe: Peccato che...
> Ora non mi ricordo il nome del tipo, ma> l'algoritmo (mi pare in forma di plug-in per> Renderman) che è stato usato per realizzare le> varie capigliature fotorealistiche (sia come> colori, aspetto, dinamica, meccanica, movimenti,> ecc) del film Final Fantasy è stato realizzato da> un italiano in italia, che gliel'ha> venduto.> > Guarda che capigliature... :|http://kencaz.home.comcast.net/linuxscr/AnonimoRe: Peccato che...
- Scritto da: > Le ricerche INDIPENDENTI (anche estere, quindi> meno soggette a "manipolazioni") dicano> esattamente il contrario. Invece si preferisce> scrivere articoli (o meglio titoli d'effetti) con> "rapporti" che tirano acqua al proprio> mulino.> Perdonami P.I. ...capisco dare voce a tutti,> anche a chi dice cose ben lontane dalla realta',> ma questo e' fare politica non> informazione.Qui almeno c'e' nome e congome, Assinform, che esiste da secoli e ogni anno fa il suo rapporto. I suoi associati sono moltissime altre società it. Da te invece ci sono affermazioni senza supporto e senza link: vediamo un po' chi, se non le ditte it, è indipendente.liberxRe: Peccato che...
- Scritto da: > Le ricerche INDIPENDENTI (anche estere, quindi> meno soggette a "manipolazioni") dicano> esattamente il contrario. Invece si preferisce> scrivere articoli (o meglio titoli d'effetti) con> "rapporti" che tirano acqua al proprio> mulino.> Perdonami P.I. ...capisco dare voce a tutti,> anche a chi dice cose ben lontane dalla realta',> ma questo e' fare politica non> informazione.Verissimo, basta vedere il rapporto comparato sull'e-gov pubblicato da Eurostat... ma qui ci sono quasi solo troll, che devono dire che tutto va male... per poter dire, tra un anno, che ora tutto va bene :(AnonimoRe: Peccato che...
Link? Fai leggere anche a noi questo rapporto! (geek)Anonimo! do not feed the troll !
- Scritto da: > Link? Fai leggere anche a noi questo rapporto!> (geek)ma dai, non sapete più distinguere i troll?(troll2)lascialo perdere...AnonimoRe: Peccato che...
- Scritto da: > Link? Fai leggere anche a noi questo rapporto!> (geek)Mi sembra di avere dato sufficienti informazioni; documento sull'e-gov nelle nazioni europee pubblicato da eurostat.O forse vuoi che te lo trovi, te lo traduca in italiano e magari te lo legga anche?! :|Anonimomonopoli, mafia e raccomandazioni
ecco perchè l'Italia è fermaun bel mix non c'è che diree tu che cazzo lavori ancora in Italia ? si vede che sei scarso o il parente del capoAnonimoRe: monopoli, mafia e raccomandazioni
Non è che possiamo tutti emigrare.Piuttosto, secondo me l'articolo in questione pone un problema reale.A tale proposito, sarebbe interessante sapere cosa ne pensa il ministro Nicolais.Visto che è un ricercatore e non solo un politicante, forse metterà un freno.O forse no, ma la speranza è l'ultima a morire.AnonimoIn Italia sono sparagestionaliVB
Che vogliamo farci... In Italia ci sono solo aziende sparagestionaliVB, cosa ci vuoi "innovare" se la situazione è questa?E poi nelle scuole c'è chi ha queste tristi esperienze con i suddetti gestionaliVBhttp://punto-informatico.it/pm.aspx?id=1536040&m_id=1536156&r=PIAnonimoNon sai neppure di cosa stai parlando
Se non conosci l' argomento, taci.AnonimoSu con il morale!
Abbiamo il calcio, i principi, i politici piu' estrosi del mondo, una giustizia che prima o molto poi concludera', gli albi e le lobby, abbiamo in casa il fulcro del clericismo, abbiamo pure i catto-comunisti che non li hanno nessuno, le tasse piu' inique e piu' alte del mondo, la piu' alta presenza di operatori dello Stato, i costi di energia piu' alti e come piatto forte abbiamo pure periodicamente le intercettazioni e siamo il paese piu' operante in tal settore ... ecche capperi, ma cosa volete di piu'! :-)AnonimoRe: Su con il morale!
- Scritto da: > Abbiamo il calcio, i principi, i politici piu'> estrosi del mondo, una giustizia che prima o> molto poi concludera', gli albi e le lobby,> abbiamo in casa il fulcro del clericismo, abbiamo> pure i catto-comunisti che non li hanno nessuno,> le tasse piu' inique e piu' alte del mondo, la> piu' alta presenza di operatori dello Stato, i> costi di energia piu' alti e come piatto forte> abbiamo pure periodicamente le intercettazioni e> siamo il paese piu' operante in tal settore ...> ecche capperi, ma cosa volete di piu'!> :-)Evidentemente il "MIRACOLO ITALIANO" esiste davvero. ITALIANI BRAVA GENTE? Questo non lo so.. sicuramente siamo bravi equilibristi.misterzgente nuova per nuove generazioni
Purtroppo ci ritroviamo in politica gente di troppe generazioni fa, gente che vede un computer come il diavolo e firma le leggi con mano tremante, l'unica tecnologia a cui sono proni e lo scalda poltrone per quando si assentano, gente a cui non interessa il futuro vivendo sui fulcri del passato, se poi vi aggiungiamo che non accettano intromissioni giovanili, se non di chi accetta supino la politica di chi fa politica da 50 anni, cosa ci si aspetta di più? purtroppo non ci si può aspettare di più, da un paese col più alto tasso di vecchi gestiti da politi più vecchi della popolazione stessa, senatori di 90 anni, presidente di 80, politici sulla media dei 60/70, sono troppo distanti dagli interessi di chi ne ha solo 20 e rappresenta il futuro.AnonimoRe: gente nuova per nuove generazioni
Qui in Sardegna, ci chiediamo che fine a fatto una proposta di legge popolare sulla riduzione degli stipendi!!! Voi l'avete vista? Devo telefonare a "Chi l'ha visto"?AnonimoRe: gente nuova per nuove generazioni
- Scritto da: > Purtroppo ci ritroviamo in politica gente di> troppe generazioni fa, gente che vede un computer> come il diavolo e firma le leggi con mano> tremante, l'unica tecnologia a cui sono proni e> lo scalda poltrone per quando si assentano, gente> a cui non interessa il futuro vivendo sui fulcri> del passato, se poi vi aggiungiamo che non> accettano intromissioni giovanili, se non di chi> accetta supino la politica di chi fa politica da> 50 anni, cosa ci si aspetta di più? purtroppo non> ci si può aspettare di più, da un paese col più> alto tasso di vecchi gestiti da politi più vecchi> della popolazione stessa, senatori di 90 anni,> presidente di 80, politici sulla media dei 60/70,> sono troppo distanti dagli interessi di chi ne ha> solo 20 e rappresenta il> futuro.hai perfettamente ragione.se ne deduce che voterai sì al referendum :)una riforma costituzionale dovrebbe prevedere anche il limite massimo di età per fare politica.Basta istituzioni vecchie. vogliamo giovani!AnonimoL'italia degli amici - LEGGETE TUTTI
grazie al precariato ho girato l'italia in lungo e in largo , lavorato in Universita', Centri di ricerca, Societa' private piccole e grandi, Societa' a partecipazione Statale.. ne emerge il solito quadro desolante all'italiana.L'Uni e' quella messa peggio, concorsi truccati riservati agli amici degli amici e tangenti sono all'ordine del giorno e sotto gli occhi di tutti, che aspetta la Magistratura ad indagare? Le srl sono quasi tutte body rental, societa' parassite. Le grandi societa' sono inarrivabili se non tramite body rental o interinale. Il livello tecnico e' medio-scarso, gli universitari (con le dovute eccezioni) sono quelli messi peggio, ego smisurato (lei non sa chi sono io) e capacita' tecniche ridicole per quell'eta' (30 anni suonati e oltre) . Tutte le aziende pubbliche in cui ho lavorato crollerebbero se subissero la concorrenza delle private proprio per via dei dipendenti assolutamente inutili, paradossalmente la piccola percentuale di andicappati lavora meglio e di piu' dei "sani", i consulenti fanno tutto il lavoro ma il continuo ricambio blocca ogni possibilita' di crescita. Le Societa' piccole e dinamiche falliscono quasi inesorabilmente dopo 2 o 3 anni se non sono ammanicate o si comportano correttamente versando i contributi o un giusto lordo, chi evade il fisco ha possibilita' migliori di sopravvivenza.X la Magistratura-----------------1) prendete un'Universita' a caso e indagate svogliatamente, intercettando un giorno a caso chiunque, avrete delle sorprese. Durante i concorsi controllate chi vince, controllare il suo telefonino il giorno prima, avrete altre sorprese, ma poi quali sorprese? Sapete quanti figli di magistrati passano ai concorsi? :D2) Appalti, controllate chi vince con eccesso di ribasso, controllate i contratti dei dipendenti/ consulenti che lavorano in quella societa'.. avrete delle sorprese vado avanti? Italia si' Italia no.. la terra dei cachiPS se continua cosi' io me ne vado all'Estero e lo dico con molta tranquillita'AnonimoRe: L'italia degli amici - LEGGETE TUTTI
- Scritto da: > grazie al precariato ho girato l'italia in lungo..putroppo anchio ma adesso sto nel pubblico> riservati agli amici degli amici e tangenti sono> all'ordine del giorno e sotto gli occhi di tutti,Vero! Vero! Ma non è tutto marcio! E' verissimo man mano che si sale con soldi e potere> e oltre) . Tutte le aziende pubbliche in cui ho> lavorato crollerebbero se subissero la> concorrenza delle private proprio per via dei> dipendenti assolutamente inutili, si!! ci sono molti dipendenti che battono la fiacca, ma per lo più appartengono alla vecchia generazioneComunque non è assolutamente vero in generale. Spesso è il contrario: le aziende vengono a fare esperienza nel pubblico nonostante vengono a fare consulenza (in reltà ci mettono un neodiplomato e/o laureato e lo fanno crescere a spese dello stato)Il problema è la dirigenza che non sa nulla di informatica e la tratta come una materia di legge, come gli appalti di servizi o peggio di lavori pubblici.Come sappiamo solo la Finsiel è lunico successo pubblico informatico, poi con toni molto minori ma molto minori (visti i soldi che hanno speso) inps e inail : dato che hanno fatto tutto le ditte private mi spiegate perchè sono meglio del pubblico???> PS se continua cosi' io me ne vado all'Estero E' sconsolante, ma se puoi (no legami affettivi ne proprietà etc..)fallo subito senza pensarci!!AnonimoRe: L'italia degli amici - LEGGETE TUTTI
- Scritto da: > > e oltre) . Tutte le aziende pubbliche in cui ho> > lavorato crollerebbero se subissero la> > concorrenza delle private proprio per via dei> > dipendenti assolutamente inutili, > > si!! ci sono molti dipendenti che battono la> fiacca, ma per lo più appartengono alla vecchia> generazioneEh, sì, le nuove leve infatti con "i crediti formativi" possono anche evitare gli esami senza bisogno di raccomandazioni nei nuovi corsi universitari della riforma Berlinguer, che purtroppo la Moratti non abolì. Ehhh.. devi grandi lavoratori.. eh !La situazione è peggiorata negli anni, altro che migliorata. A parte le solite rare eccezioni di chi si fa il mazzo a studiarsi le cose per conto proprio, la massa è e resta ignorante come prima e più di prima. Raccomandati con voti altissimi, medie del 28-30 che non sanno nulla e non sanno fare nulla, a parte blaterare.AnonimoRe: L'italia degli amici - LEGGETE TUTTI
- Scritto da: > > - Scritto da: > > > e oltre) . Tutte le aziende pubbliche in cui> ho> > > lavorato crollerebbero se subissero la> > > concorrenza delle private proprio per via dei> > > dipendenti assolutamente inutili, > > > > si!! ci sono molti dipendenti che battono la> > fiacca, ma per lo più appartengono alla vecchia> > generazione> > Eh, sì, le nuove leve infatti con "i crediti> formativi" possono anche evitare gli esami senza> bisogno di raccomandazioni nei nuovi corsi> universitari della riforma Berlinguer, che> purtroppo la Moratti non abolì.> > Ehhh.. devi grandi lavoratori.. eh !> > La situazione è peggiorata negli anni, altro che> migliorata. A parte le solite rare eccezioni di> chi si fa il mazzo a studiarsi le cose per conto> proprio, la massa è e resta ignorante come prima> e più di prima. Raccomandati con voti altissimi,> medie del 28-30 che non sanno nulla e non sanno> fare nulla, a parte> blaterare.Senza contare che ora ad esempio la letteratura italiana, "insegnata" nella Facoltà di letteratura....dura (in arco temporale) una beneamata mazza!!!(geek)Cioè esci dalle superiori...ma con che basi?? e vai all' UNI per approfondire..ma approfondire cosa?Esci dall'uni..ma nel mondo del lavoro che ci vaia a fare???Prendete i MEDICI: facoltà a numero chiuso...entrano i figli dei figli...ma c'è un mah...i padri e nonni si spaccavano il culo e apprendevano in maniera diversa...oggi le materie e discipline insegnate...fanno pena in merito a progranmi e contenui!!!COn sta storia che un diploma non vale più un cazzo...all'uni ci si iscrivono masse e masse di pecoroni....E' tutto il sitema che non FUNZIONA|||Tanto vale acculturarsi da sè...oltretutto quel pezzo di carta chiamata LAUREA...oggi come oggi, dopo anni e anni di studio e soldi buttati non ti da nulla in più...solo rabbia e senso di disgusto per quello che è L'ITALIA!!!AnonimoRe: L'italia degli amici - LEGGETE TUTTI
> Tutte le aziende pubbliche in cui ho> lavorato crollerebbero se subissero la> concorrenza delle private proprio per via dei> dipendenti assolutamente inutili, paradossalmente> la piccola percentuale di andicappati lavora> meglio e di piu' dei "sani", i consulenti fanno> tutto il lavoro per la mia esperienza (meno di una 10ina di PA) i consulenti vengono usati al posto di quel personale che si ostina a rimanere aggiornato impiegando il proprio tempo e le proprie risorse sia perchè i dirigenti trasferiscono la responsabilità a ditte esterne, sia per amicizia con tali ditte e i consulenti molto spesso sono di scarsa esperienza,e anche quando sanno lavorare non risolvono il tuo problema ma vendono la loro soluzionele PA non innovano e non producono appplicazioni, purtroppo le acquistano da ditte private che costano un sacco di soldi e inneggiano a quella concorrenza che metterebbe fuori mercato loro per prime: quali ditte IT italiane ritagliano un loro spazio nei mercati stranieri ? é colpa della PA italiana anche quello ? le ditte IT italiane investono in ricerca e formazione o mandano precari con scarsa esperienza subito in produzione a vendere soluzioni prefabbricate spesso all'estero ?Anonimovergognoso !
Guarda ... io non lavoro nel settore informatico ... sono comunque un dipendente precario di un grandissimo comune del Centro Italia ...Iniziato un lavoro, appena si vede qualche risultato, si sveglia il dipendente a tempo indeterminato di turno che non ha fatto un cazzo per anni in quel settore e va a piangere dal dirigente opponendo la mia "incompetenza".Il dirigente mi chiama, mi dice di starmene tranquillo e di cercarmi altro da fare. Il dipendente a tempo indeterminato torna a non fare un cazzo.Faccio presente che sia io sia il dipendente a tempo indeterminato siamo pagati con danaro pubblico.Ciao,PiwiAnonimoRe: vergognoso !
> Iniziato un lavoro, appena si vede qualche> risultato, si sveglia il dipendente a tempo> indeterminato di turno che non ha fatto un cazzo> per anni in quel settore e va a piangere dal> dirigente opponendo la mia> "incompetenza".> Il dirigente mi chiama, mi dice di starmene> tranquillo e di cercarmi altro da fare. Il> dipendente a tempo indeterminato torna a non fare> un> cazzo.> > Faccio presente che sia io sia il dipendente a> tempo indeterminato siamo pagati con danaro> pubblico.> > Ciao,> PiwiIo ho lavorato in un comune del nord, stessa storia, mi hanno affidato un incarico a tempo determinato di 6 mesi nella tacita convinzione che non potessi svolgerlo fino alla fine.Sono riuscito a finire tutto il lavoro in 3 mesi, pensavo di meritarmi almeno un riconoscimento per l'efficenza, ma il problema e' che lo stesso lavoro non e' stato portato a termine in 8 anni!!! dal dipendente geometra assunto a tempo indeterminato dal comune.Ovviamente quest'ultimo ha smosso tutte le sue amicizie e parenta' per dimostrare che il lavoro non era stato svolto a regola d'arte.Ho imparato che negli enti pubblici portare a termine i propri incarichi non e' sempre la cosa migliore. :oAnonimoRe: L'italia degli amici - LEGGETE TUTTI
ciao, mi spiegate come mai c'è una ditta multin.le che si chiama h....rd che cerca sviluppatori in c# ,però devi passare solo come cococo di una body rental che ti...renta ad un'altra e poi ad un'altra così a te ti danno 100 euro al giorno ,però h....rd ne paga 500?woodcock ? woodcock dove 6 ? ,ma forse l'ulivari non vogliono che lui indaghi , impegnati come sono a fare entrare i loro alle poste ( e sottoboschi)ps: i loro sono quelli che entreranno sempre e cmq, coi fascisti,i comunsiti,i ladristi ecc...ciaaaoooooo tanto ci sono i mondiali.....AnonimoUn calcio alle risorse umane
Nelle ultime settimane ho lavorato alla progettazione integrata regionale. Il 19 giugno in Sardegna dovevano essere presentati i parternariati di progetto e la scadenza era molto importante perché vincola il coinvolgimento di enti locali pubblici e privati, università, scuole, imprese private nella programmazione economica e territoriale della regione per diversi anni. E' chiaro che si è scatenato il putiferio un po' dappertutto, lascio immaginare.In questi giorni ho avuto diversi contatti con una delle nuove amministrazioni provinciali sarde. In principio ero piuttosto critico sulla nascita di queste provincie, ma devo ammettere che ho visto (anche da contatti precendenti) molta voglia di fare e fare bene negli amministratori. Sarà perché sono giovani, sarà perché vogliono fare carriera politica, però si stanno dando da fare. Ma non è questo il punto.La carenza di personale nell'ufficio tecnico ha portato alla triste soluzione di impiegare giovani laureati con progetti a contratto. Ho visto in questi giovani tanta "voglia" di lavorare con orari e tempi massacranti, il mio cellulare squillava a tutte le ore, domenica 18 si era in ufficio invece che al mare a limare i progetti di massima, terminare i formulari, restare a disposizione dei rappresentanti legali che ancora dovevano firmare i parternariati, ecc. Malgrado l'entusiasmo profuso nel lavoro ho notato anche una sorta di fatalismo nel loro modo di vedere il futuro, a qualche domanda si rispondeva con un sorriso e un'alzata di spalle della serie "è quel che passa il convento". Credo che si sia sviluppata una professionalità in questi ragazzi e una affidabilità che purtroppo finirà come al solito al macero perché per loro non c'è futuro. I migliori finiranno all'estero, in grado di garantire condizioni di lavoro più dignitose e probabilmente gratificazioni economiche.L'Italia? è ferma perché non mettiamo benzina nel motore.gian_dRe: Un calcio alle risorse umane
- Scritto da: gian_d> Nelle ultime settimane ho lavorato alla> progettazione integrata regionale. Il 19 giugno> in Sardegna dovevano essere presentati i> parternariati di progetto e la scadenza era molto> importante perché vincola il coinvolgimento di> enti locali pubblici e privati, università,> scuole, imprese private nella programmazione> economica e territoriale della regione per> diversi anni. E' chiaro che si è scatenato il> putiferio un po' dappertutto, lascio> immaginare.> In questi giorni ho avuto diversi contatti con> una delle nuove amministrazioni provinciali> sarde. In principio ero piuttosto critico sulla> nascita di queste provincie, ma devo ammettere> che ho visto (anche da contatti precendenti)> molta voglia di fare e fare bene negli> amministratori. Sarà perché sono giovani, sarà> perché vogliono fare carriera politica, però si> stanno dando da fare. Ma non è questo il> punto.> > La carenza di personale nell'ufficio tecnico ha> portato alla triste soluzione di impiegare> giovani laureati con progetti a contratto. Ho> visto in questi giovani tanta "voglia" di> lavorare con orari e tempi massacranti, il mio> cellulare squillava a tutte le ore, domenica 18> si era in ufficio invece che al mare a limare i> progetti di massima, terminare i formulari,> restare a disposizione dei rappresentanti legali> che ancora dovevano firmare i parternariati, ecc.> Malgrado l'entusiasmo profuso nel lavoro ho> notato anche una sorta di fatalismo nel loro modo> di vedere il futuro, a qualche domanda si> rispondeva con un sorriso e un'alzata di spalle> della serie "è quel che passa il convento".> > > Credo che si sia sviluppata una professionalità> in questi ragazzi e una affidabilità che> purtroppo finirà come al solito al macero perché> per loro non c'è futuro. I migliori finiranno> all'estero, in grado di garantire condizioni di> lavoro più dignitose e probabilmente> gratificazioni> economiche.> > L'Italia? è ferma perché non mettiamo benzina nel> motore.Hai perfettamente ragione, e c' da dire che il 59% degli italiani è analfabeta in informatica.persone che non hanno mai visto una tastiera di pc.io tempo fa, tramite la mia società ho proposto al comune di fare dei corsi di pc ( gratutiti ), si pagava solo l'iscrizione di 30,00 per recuperare solo alcune spese di corrente elettrica.I pc erano e sono miei,era tutto mio e dell'azienda.Non si è presentato nessuno.DICO Nessuno!Tutti al bar o in giro per le strade a FARE NIENTE!Ecco, questo è un punto perchè l'Italia non va avanti, non innova.però importante che la soneria del cello sia sempre aggiornata! EHheheheheh :-)Cordiali salutiSardinianBoyRe: Un calcio alle risorse umane
> Hai perfettamente ragione, e c' da dire che il> 59% degli italiani è analfabeta in> informatica.persone che non hanno mai visto una> tastiera di pc.io tempo fa, tramite la mia> società ho proposto al comune di fare dei corsi> di pc ( gratutiti ), si pagava solo l'iscrizione> di 30,00 per recuperare solo alcune spese di> corrente elettrica.I pc erano e sono miei,era> tutto mio e dell'azienda.Non si è presentato> nessuno.DICO Nessuno!Tutti al bar o in giro per> le strade a FARE NIENTE!Ecco, questo è un punto> perchè l'Italia non va avanti, non innova.però> importante che la soneria del cello sia sempre> aggiornata! EHheheheheh> :-)Sono stato consulente di un Comune che, in qualità di partecipante (e finanziatore) a un progetto che coinvolgeva più comuni, aveva diritto di mandare i suoi dipendenti a fare due corsi di informatica applicata scelti tra una lista di dieci (si andava da windows base alla programmazione sotto access). Insomma, implicitamente il comune aveva pagato i corsi per i suoi dipendenti (una dozzina). Ebbene, i suoi dipendenti si sono iscritti tre volte nel giro di un anno (perché i corsi venivano ripetuti a cadenze regolari) ma NESSUNO si è mai presentato. Occorre aggiungere altro?Un utente registrato che preferisce non firmarsi.AnonimoRe: Un calcio alle risorse umane
- Scritto da: > > Hai perfettamente ragione, e c' da dire che il> > 59% degli italiani è analfabeta in> > informatica.persone che non hanno mai visto una> > tastiera di pc.io tempo fa, tramite la mia> > società ho proposto al comune di fare dei corsi> > di pc ( gratutiti ), si pagava solo l'iscrizione> > di 30,00 per recuperare solo alcune spese di> > corrente elettrica.I pc erano e sono miei,era> > tutto mio e dell'azienda.Non si è presentato> > nessuno.DICO Nessuno!Tutti al bar o in giro per> > le strade a FARE NIENTE!Ecco, questo è un punto> > perchè l'Italia non va avanti, non innova.però> > importante che la soneria del cello sia sempre> > aggiornata! EHheheheheh> > :-)> > Sono stato consulente di un Comune che, in> qualità di partecipante (e finanziatore) a un> progetto che coinvolgeva più comuni, aveva> diritto di mandare i suoi dipendenti a fare due> corsi di informatica applicata scelti tra una> lista di dieci (si andava da windows base alla> programmazione sotto access). Insomma,> implicitamente il comune aveva pagato i corsi per> i suoi dipendenti (una dozzina). Ebbene, i suoi> dipendenti si sono iscritti tre volte nel giro di> un anno (perché i corsi venivano ripetuti a> cadenze regolari) ma NESSUNO si è mai presentato.> Occorre aggiungere> altro?> > Un utente registrato che preferisce non firmarsi.NOn importa se non ti firmi, ma il concetto è sempre lo stesso:l'informatica quì in italia sembra ancora un miraggio.Guarda caso ne parlavano stamattina anche alla radio.però non so se ha fatto prima P.I. a dirlo o la radio?!Comunque tempo fa avevo scritto un articolo sull'ignoranza informatica anche sul mio blog...ma tanto le cose non cambiano mai : www.bloggers.it/thepoweroflinuxCordiali salutiSardinianBoyRe: Un calcio alle risorse umane
L'altro lato della medaglia:Lavoro in un ente pubblico di ricerca.Tempo fa girando sul sito del CNIPA vedo un corsoper dipendenti di enti pubblici che mi interessavae poteva tornare utile per quello che facevo.Con poca speranza ho provato a telefonare, ma ovviamente non potevo partecipare al corso perchè non sono dipendente. Infatti sono Co.Co.Co. (da più di 5 anni ormai...)SalveAnonimoRe: Un calcio alle risorse umane
- Scritto da: > dipendenti si sono iscritti tre volte nel giro di> un anno (perché i corsi venivano ripetuti a> cadenze regolari) ma NESSUNO si è mai presentato.> Occorre aggiungere> altro?C'è di peggio: dipendenti pubblici che prendono parte a corsi online pagati con i nostri soldi e durante il corso minimizzano la finestra della lezione e navigano beatamente su Internet.AnonimoRe: Un calcio alle risorse umane
- Scritto da: > > tempo fa (dei miei 'colleghi' ed)io organizzai> una cosa simile per il> comune...VergognosoAvete fatto pubblicità all'operato del comune? Magari iniziando dai fruitori del corso come punto di partenza del tam tam. Gli amministratori locali sono sempre sensibili a questo genere di propaganda.gian_dRe: Un calcio alle risorse umane
- Scritto da: gian_d> > - Scritto da: > > > > > tempo fa (dei miei 'colleghi' ed)io organizzai> > una cosa simile per il> > comune...> > Vergognoso> > Avete fatto pubblicità all'operato del comune?> Magari iniziando dai fruitori del corso come> punto di partenza del tam tam. Gli amministratori> locali sono sempre sensibili a questo genere di> propaganda.si sono fatti i loro conti.hanno visto un discreto giro di persone, e hanno ben pensato di lucrarci sopra.ha, dimenticavo:io abito in un comune abb piccolo ma che vive di turismo, infatti ogni 4 anni c'è la famosa ****** ** ******, che attira un sacco di gente.ovvio quindi che tal comune pensi di più al profitto ed alla parvenza della città che, ad esempio, sistemare le strade dei paesini locali o ad organizzare servizi di pubblica utilità.è il classico comune "bello solo di facciata";...ma questo si sà...neanche un mese dopo dei fatti, tale comune ha cambiato 8 (otto!) panchine(intatte) della stazione degli autobus(primo posto che vedono i turisti) con delle tecnopanchine in acciaio, allumino e legno (bellissime, per carità) dal costo a cadauna di 1800 Euro!200 euro per noi non c'erano, ma 14400 euro in panchine si...Italia: Avanti così che vai bene... (vedi Argentina)(amiga)NiLAnonimoRe: Un calcio alle risorse umane
- Scritto da: > ci mettemmo in moto per fare questa benedetta> attivazione, col consenso di tutti, patronato,> comune, ass politiche giovanili, insomma> tutti .> > stavamo per organizzare la 3a tornata di corsi> quando il comune ci manda a dire che loro adesso> volevano i soldi dell'affitto dei> locali!!!> > :( : ma come? gli abbiamo ricostruito> praticamente un piano di uno stabile> comunale(impianto elettrico compreso) che era> abbandonato a se stesso, fatto dei corsi gratuiti> di informatica ad iscrizione libera, e c vengono> a chiedere l'affitto (a cosa avviate, tra> l'altro, e solo xkè c'era un discreto giro di> gente)> In Italia le persone con la voglia di fare cose> nuove ci sono, e> molte...> ...solo che molte altre vogliono solo spillare> soldi da questi, che non sono> tutelati.Certo, certo... fare un corso privato no? Se siete bravi la gente si iscrive.O bisogna sempre che sia il comune, lo stato etc a dare soldi???E poi ci si lamenta che c'è gente che vuole spillare soldi!AnonimoRe: Un calcio alle risorse umane
- Scritto da: > > - Scritto da: > > ci mettemmo in moto per fare questa benedetta> > attivazione, col consenso di tutti, patronato,> > comune, ass politiche giovanili, insomma> > tutti .> > > > stavamo per organizzare la 3a tornata di corsi> > quando il comune ci manda a dire che loro adesso> > volevano i soldi dell'affitto dei> > locali!!!> > > > :( : ma come? gli abbiamo ricostruito> > praticamente un piano di uno stabile> > comunale(impianto elettrico compreso) che era> > abbandonato a se stesso, fatto dei corsi> gratuiti> > di informatica ad iscrizione libera, e c> vengono> > a chiedere l'affitto (a cosa avviate, tra> > l'altro, e solo xkè c'era un discreto giro di> > gente)> > In Italia le persone con la voglia di fare cose> > nuove ci sono, e> > molte...> > ...solo che molte altre vogliono solo spillare> > soldi da questi, che non sono> > tutelati.> > Certo, certo... fare un corso privato no? Se> siete bravi la gente si> iscrive.> O bisogna sempre che sia il comune, lo stato etc> a dare> soldi???> E poi ci si lamenta che c'è gente che vuole> spillare> soldi!Ma quanto sei ...AnonimoRe: Un calcio alle risorse umane
> Certo, certo... fare un corso privato no? Se> siete bravi la gente si> iscrive.> O bisogna sempre che sia il comune, lo stato etc> a dare> soldi???> E poi ci si lamenta che c'è gente che vuole> spillare> soldi!ci mettiamo (mettevamo) in mezzo ad una strada?e poi, di che soldi vai cianciando?noi abbiamo solo chiesto: *un locale (ce lo siamo ricostruito)*energia (mica per far cissà cosa, 15 pc+luci)*una linea(nieth)in cambio offrivamo:*corsi gratuiti di PC a vari livelli (demente-base-medio-avanzato)*install fest di Linux*pubblicità agratis ("ringraziamo il sindaco per averci gentilmente concesso etc etc") a suddetto comune*varie altre attività, mai nate (tra cui, gestione del sito biblioteca+comune, che fa cag...) IL TUTTO SENZA COSTI PER LA COLLETTIVITA' tanto è vero che me l'hanno segnato come "volontariato"ti sembra troppo?[e firmati, se non ti disturba](amiga)NiLAnonimoRe: Un calcio alle risorse umane
Il titolo del tuo thread mi ispira una risposta:le risorse umane (ed economiche) al calcio.In Italia si buttano via soldi in cose futili (vedi anche le incompiute), complice anche la malavita, il clientelismo, e i favoritismi agli amici e agli amici degli amici, e si sottraggono fondi alle cose importanti che consentirebbero al Paese di continuare a crescere.Non so fino a quando resteremo tra i "Grandi" del mondo, di questo passo.AnonimoRe: Un calcio alle risorse umane
- Scritto da: gian_d> > L'Italia? è ferma perché non mettiamo benzina nel> motore.Assumere gente !!!!!!Cavoli, avrei bisogno di almeno 10 persone.Ma costano troppo.Le persone? Ovviamente no....la gente che ha voglia di lavorare il suo stipedio se lo guadagna.Sono i contributi, le tasse e le tassucce che strozzanoAnonimoSe le suona, se le canta... e si lamenta
Il tizio in questione è il classico esempio dell'Italietta para-statale di cui non ci si riuscirà mai a liberare.Prima si scrive un rapporto, poi se lo commenta, dando per scontato che sia la verità assoluta. Daltronde lui si basa sui DATI!!! Che però si è scritto da solo...E la sua conclusione qual è? Lo Stato deve _investire_ di più, perchè gli investimenti in IT sono calati.In pratica vuole che lo Stato dia dei finanziamenti assistenziali ad un settore in crisi. La solita farsa all'italiana!Al signore in questione qualcuno dovrebbe far notare che c'è una bella differenza tra spesa corrente e investimenti: in Italia OGGI si spende meno in IT perchè in PASSATO si sono fatti investimenti!Come dire: ieri il settore IT pubblico assorbiva 100 di risorse (diciamo 80 come spese e 20 come investimenti), poi ho fatto fruttare gli investimenti (ad esempio ho scritto software che mi hanno migliorato i processi), ed oggi il settore IT pubblico mi assorbe 70 di risorse (50 come spese e 20 come investimenti). Il buon uomo che ha scritto il suo rapportino si è dimenticato di dividere tra spese e investimenti e così un _risparmio_ (una cosa positiva) ottenuto grazie alla razionalizzazione diventa una fonte di preoccupazione!Scusate se sono stato sintetico e poco chiaro, ma ho fretta, devo lavorare, io, non posso sprecare tempo alla ricerca di soldi statali facili.AnonimoRe: Se le suona, se le canta... e si lam
> In pratica vuole che lo Stato dia dei> finanziamenti assistenziali ad un settore in> crisi. La solita farsa> all'italiana!Probabilmente la tua previsione è corretta, ma in linea di principio dovrebbe essere lo Stato ad investire sull'Innovazione, sia nei paesi in cui una cultura dell'Innovazione e dell'Investimento c'è sia in quelli - come l'Italia - in cui né la prima né la seconda sembrano "interessanti" per i privati. E' lo stato che deve farlo - o stimolare altri a farlo - non a scopo assistenzialistico, ma per il semplice fatto che è l'ente economico in teoria con maggiori risorse finanziarie. Non da poco in una nazione in cui gran parte del lavoro è svolto da aziendicelle da <15 persone... In più lo Stato ha (o dovrebbe avere) le risorse competenziali per fare le scelte giuste (tutto quello che dipende dal MURST o MIUR).> Scusate se sono stato sintetico e poco chiaro, ma> ho fretta, devo lavorare, io, non posso sprecare> tempo alla ricerca di soldi statali> facili.Ecco.. Ora si capisce tutto..dachoIl portale è sempre di moda
Come il tamarro!Guardate che bellowww.italia.itXavierXRe: Il portale è sempre di moda
>www.italia.itquanto sarà già costato a questa fase diavanzamento lavori, una decina di milioni ?AnonimoRisorse, marchi, rischi e sviluppo
Tento di tracciare qui un quadro di quelle che, a mio dire, possono essere le cause scatenanti della situazione lamentata.Il problema risorse c'e' di sicuro, anche se non e' l'unico. La voglia di lavorare ai limiti dell'umanamente possibile c'e', ma si scontra cronicamente, fino a svanire del tutto, con due gravissimi errori manageriali, visti commettere identici sia nel settore pubblico sia nel privato. Il primo e' sicuramente la mancanza di attenzione a retribuzioni, riconoscimenti, carichi di lavoro pura e semplice cura verso chi l'Information Technology non la dirige ma la fa materialmente. Le capacita' di macchine e software sono cresciute in maniera esorbitante dai tempi del buon vecchio DOS, ma questo significa anche che la complessita' e' cresciuta in proporzione e la quantita' di tecnologie differenti con le quali si finisce per aver a che fare e' cresciuta altrettanto. In breve: non sono piu' i tempi in cui sapere scrivere quattro righe di Basic significava essere il re da un occhio solo nel mondo dei ciechi. Oggi fare IT e' una lavorata pazzesca e se ne accorgono soltanto quelli che ci sono dentro: chi ne e' fuori si limita a pretendere, e a pretendere sempre di piu'.Il secondo errore, che discende di fatto dal primo ma fa danni anche peggiori, consiste in un assurdo accavallarsi di ruoli, che nelle PMI (specialmente le manifatturiere, ma anche il settore dei servizi non e' immune) spesso significa ritrovarsi un IT che e' tale soltanto nel tempo lasciato libero da altre funzioni. Cio' si riflette il piu' delle volte anche nella gestione (disastrata) delle macchine, con i fornitori hw/sw spesso costretti a fornire alle PMI "il" server, cioe' un allucinante accrocco multifunzione basato sul classico "clonaccio turbo" da videogiochi, appena accettabile in ambito domestico/prosumer. Il malcapitato hardware si ritrova quindi costretto a fare di tutto, dal file sharing interno al server di posta, al firewall. Ovviamente non ridondato: quando va bene, ci sono i backup. L'italica arte di arrangiarsi fa tutto il resto. I malware arrivati dall'interno anche. :(Il problema numero due sono i marchi, o meglio un certo atteggiamento "mammone" nei confronti di essi, storicamente piu' forte in Italia che altrove. La propensione di certi manager a delegare sempre di piu' significa anche che avere un bel marchio dietro fa sentire tutti piu' felici e piu' sicuri, almeno in apparenza ("ma ormai abbiamo gia' comprato, cambiare significa continuare a spendere"). Oggi accade con Microsoft, ieri e' quel che da noi accadeva soprattutto con IBM e cloni al seguito, quando all'estero si usavano anche piattaforme piu' eterogenee (Amiga, Atari, Macintosh) che spesso avevano ben piu' da dire.Poi ci sono i rischi. Non prendiamoci in giro, le tecnologie nel settore IT sono cosi' tante che alcune si sono rivelate dei flop clamorosi. Il push e il network computer sono due di esse: dovevano essere il futuro di Internet. Non piacevano, non erano gli strumenti giusti, non qualsiasi cosa ma comunque "non": fine della storia. Chi ha voglia di investire in innovazione quando questo significa puntare i propri soldi su un cavallo che, alla prova dei fatti, finisce per rivelarsi un cammello zoppo? Ben venga, a questo punto, il software libero, che offre, testi delle licenze alla mano, esattamente le stesse garanzie.Una vecchia leggenda metropolitana recita che, ad un convegno italiano sulla civilta' post-industriale, svoltosi negli anni Settanta/Ottanta nel Nord o nel Centro, qualcuno fece recapitare dal Sud un telegramma lapidario: PREGASI FORNIRCI LA CIVILTA' INDUSTRIALE. Urge intavolare un discorso analogo nel settore IT italiano, mettendo l'accento sull'uso degli strumenti gia' esistenti, che da soli sarebbero gia' una bella innovazione. Possibilmente, un uso efficiente e corretto: il settore IT e' da noi fin troppo famoso per essere, sia lato utenti sia lato fornitori, un mondo in cui il buonsenso e' latitante.AnonimoRe: Risorse, marchi, rischi e sviluppo
QuotodachoIl grosso problema sono i manager...
...sbarbatelli, in carriera che non sanno fare il loro lavoro.Anonimoil business si è fermato?
beh una volta tanto che la PA risparmia, qualcuno è scontento perchè si ferma il suo Business?Io sarei più contento se la PA trovasse forme di software libero che costino meno e che non abbiano bisogno di occupare inutilmente tante risorse del pc.L'hanno già dimostrato dei ragazzi che recuperano pc inutilizzati e li rimettono in sesto donandoli alle scuole (un servizio visto alla Rai... purtroppo non ricordo la città del sud...)Sinceramente neanche la mia azienda ha investito tantissimo in risorse informatiche... a volte si spende tanto e i ritorni sono modesti, ad esempio: adesso con la moda della fatturazione elettronica, i fornitori vogliono mandarti una mail con la quale ti avvisano che la fattura la trovi sul loro sito web, quindi devi andare a recuperartela e poi per legge te la devi stampare a tue spese. Immaginate con che rottura e che costi...ScarlightAnonimoRe: il business si è fermato?
il servizio a cui tu ti riferivi è quello del GOLEM di Empolihttp://www.media.rai.it/mpmedia/0,,report%5E5698,00.htmlhttp://www.golem.linux.itsteocampiRe: il business si è fermato?
- Scritto da: steocampi> il servizio a cui tu ti riferivi è quello del> GOLEM di> Empoli> > http://www.media.rai.it/mpmedia/0,,report%5E5698,0> > http://www.golem.linux.itGrazie!E' proprio quello che volevo esprimere.ScarlightAnonimoRe: il business si è fermato?
- Scritto da: > trovi sul loro sito web, quindi devi andare a> recuperartela e poi per legge te la devi stampare> a tue spese. Immaginate con che rottura e che> costi...> > ScarlightA proposito di rotture: le fatture che arrivano alla mia sede le devo caricare in un inventario, registrando tutte le voci, farne una copia, poi inviarle all'ufficio economato alla sede centrale che provvede al pagamento. Fino ad alcuni anni fa si faceva il lavoro a mano scrivendo su un registro, si fotocopiava la fattura, si conservava il tutto.Da due anni ho allestito un banalissimo archivio su access sul mio pc che mi permette di tenere in ordine l'inventario, stampare i rapporti di trasmissione, stampare l'inventario a fine anno, ecc. Per ogni pratica c'è un collegamento ad una copia digitale della fattura, in questo modo evito di produrre chili di carta che poi mi occupano spazio inutilmente. Per fare questo devo andare su un altro pc, mettere sotto lo scanner la fattura, salvare il file e spostarlo su una pendrive o, se il mio pc è on line, tramite rete.La fattura originale poi la metto nella posta in partenza che solitamente viene recapitata dal primo che passa in presidenza (io o qualcun altro). Questo perché la presidenza è a 50 km di distanza. A volte dalla ricezione della fattura alla trasmissione in presidenza passano si e no 10-15 giorni, perciò fra un passaggio burocratico e un altro il mandato di pagamento viene inoltrato a 20-30 giorni dalla data di emmissione della fattura, quando vanno bene le cose. Poi ci sono sempre i ristagni burocratici dovuti alla tesoreria gestita dalla banca. A detta del direttore amministrativo e dell'applicato che si occupa dei pagamenti delle fatture, sono il direttore più veloce nella trasmissione delle fatture.Se avessi la possibilità di prelevare o ricevere le fatture in formato elettronico tutto questo lavoro potrei farlo in giornata (registrazione e inoltro via mail).Invece con questo sistema antidiluviano un fornitore si vede accreditare l'importo 1 o 2 mesi dopo l'emissione della fattura.Mah...EditDimenticavo, un esempio pratico: in questo momento ho sulla scrivania una fattura di 93 euro per la riparazione di un pneumatico di un trattore.La fattura è emessa il 15 di giugno da una ditta che si trova nella zona industriale dello stesso comune in cui si trova la mia scuola. Sul timbro della busta noto che è stata spedita da Cagliari il 16 giugno. L'addetto al ritiro della posta (abbiamo una casella postale) mi ha consegnato la busta il 19 giugno. Per problemi di tempo non ho ancora avuto modo di scannerizzare la fattura e in ogni caso finora non sarebbe stato necessario perché prima della prossima settimana non potrei farla pervenire alla sede centrale (a meno che non lo faccia a mie spese macinando 100 km che mi rimborsa nessuno). Se avessi avuto la fattura in formato digitale già dal 15 giugno probabile che quei 93 euro sarebbero già accreditati, invece deve essere ancora inoltrata all'ufficio economato :)-----------------------------------------------------------Modificato dall' autore il 21 giugno 2006 12.06-----------------------------------------------------------gian_dRe: il business si è fermato?
> tesoreria gestita dalla banca. A detta del> direttore amministrativo e dell'applicato che si> occupa dei pagamenti delle fatture, sono il> direttore più veloce nella trasmissione delle> fatture.Il che non è un complimento.> Se avessi la possibilità di prelevare o ricevere> le fatture in formato elettronico tutto questo> lavoro potrei farlo in giornata (registrazione e> inoltro via> mail).> Invece con questo sistema antidiluviano un> fornitore si vede accreditare l'importo 1 o 2> mesi dopo l'emissione della> fattura.E forse è ciò che vogliono. L'Italia è l'unico paese in cui si paga a 90 giorni...Con queste premesse, l'informatica va a farsi benedire.Nei posti seri si fa tutto tramite EDI e dall'arrivo della merce all'accredito in banca è una questione di qualche ora al massimo (in genere minuti), in posti meno seri ci si inventa i colli di bottiglia. La FIAT è andata avanti anni strozzando i fornitori, poi sono arrivate le altre case automobilistiche (serie) e la FIAT ha rischiato di andare a gambe all'aria.> Mah...AnonimoRe: il business si è fermato?
- Scritto da: > > tesoreria gestita dalla banca. A detta del> > direttore amministrativo e dell'applicato che si> > occupa dei pagamenti delle fatture, sono il> > direttore più veloce nella trasmissione delle> > fatture.> > Il che non è un complimento.I miei tempi non dipendono da me ma da limiti logistici. Io sono a 50 km dalla sede e non sono disposto a portare a mie spese le pratiche che devo smaltire. Ogni giorno brucio in media una ventina di numeri di protocollo di cui la metà in partenza. Ma dal momento che devo anche fare l'insegnante e occuparmi di tutte le rogne che riguardano la scuola e alcuni ambiti dell'azienda annessa, tutto questo posso farlo nei ritagli di tempo perché nella sede non esiste un applicato di segreteria. Man mano che smaltisco le pratiche (registrazione in protocollo e copia in archivio) metto tutto in una busta e appena vado a Cagliari per affari miei porto la posta in presidenza, oppure mi affido ad un collega o al primo che deve passare in presidenza.Se potessi farlo per via email disponendo delle fatture in formato elettronico farei il lavoro in giornata senza alcun costo aggiuntivo ne per la scuola ne per il personale.Ti assicuro che da alcune sedi le fatture arrivano anche due mesi dopo la loro emissione!> E forse è ciò che vogliono. L'Italia è l'unico> paese in cui si paga a 90> giorni...Beh, almeno con la pubblica amministrazione i fornitori hanno la certezza di essere pagati, magari in ritardo, però la pecunia prima o poi arriva ;)gian_dRe: il business si è fermato?
> A proposito di rotture: le fatture che arrivano> alla mia sede le devo caricare in un inventario,> registrando tutte le voci, farne una copia, poi> inviarle all'ufficio economato alla sede centrale> che provvede al pagamento. Fino ad alcuni anni fa> si faceva il lavoro a mano scrivendo su un> registro, si fotocopiava la fattura, si> conservava il> tutto.> Da due anni ho allestito un banalissimo archivio> su access sul mio pc che mi permette di tenere in> ordine l'inventario, stampare i rapporti di> trasmissione, stampare l'inventario a fine anno,> ecc. Per ogni pratica c'è un collegamento ad una> copia digitale della fattura, in questo modo> evito di produrre chili di carta che poi mi> occupano spazio inutilmente. Per fare questo devo> andare su un altro pc, mettere sotto lo scanner> la fattura, salvare il file e spostarlo su una> pendrive o, se il mio pc è on line, tramite> rete.> > La fattura originale poi la metto nella posta in> partenza che solitamente viene recapitata dal> primo che passa in presidenza (io o qualcun> altro). Questo perché la presidenza è a 50 km di> distanza. A volte dalla ricezione della fattura> alla trasmissione in presidenza passano si e no> 10-15 giorni, perciò fra un passaggio burocratico> e un altro il mandato di pagamento viene> inoltrato a 20-30 giorni dalla data di emmissione> della fattura, quando vanno bene le cose. Poi ci> sono sempre i ristagni burocratici dovuti alla> tesoreria gestita dalla banca. A detta del> direttore amministrativo e dell'applicato che si> occupa dei pagamenti delle fatture, sono il> direttore più veloce nella trasmissione delle> fatture.> > Se avessi la possibilità di prelevare o ricevere> le fatture in formato elettronico tutto questo> lavoro potrei farlo in giornata (registrazione e> inoltro via> mail).> Invece con questo sistema antidiluviano un> fornitore si vede accreditare l'importo 1 o 2> mesi dopo l'emissione della> fattura.> Mah...> > Edit> Dimenticavo, un esempio pratico: in questo> momento ho sulla scrivania una fattura di 93 euro> per la riparazione di un pneumatico di un> trattore.> La fattura è emessa il 15 di giugno da una ditta> che si trova nella zona industriale dello stesso> comune in cui si trova la mia scuola. Sul timbro> della busta noto che è stata spedita da Cagliari> il 16 giugno. L'addetto al ritiro della posta> (abbiamo una casella postale) mi ha consegnato la> busta il 19 giugno. Per problemi di tempo non ho> ancora avuto modo di scannerizzare la fattura e> in ogni caso finora non sarebbe stato necessario> perché prima della prossima settimana non potrei> farla pervenire alla sede centrale (a meno che> non lo faccia a mie spese macinando 100 km che mi> rimborsa nessuno).> > Se avessi avuto la fattura in formato digitale> già dal 15 giugno probabile che quei 93 euro> sarebbero già accreditati, invece deve essere> ancora inoltrata all'ufficio economato > :)Comunque per legge la fattura te la devi stampare e per il momento lo fa il tuo fornitore.Se il fisco vuole una copia cartacea significa pure qualcosa...Per il pdf noi abbiamo una fotocopiatrice scanner che lo fa alla velocità della luce e raggruppa più copie in un unico file, inoltre è collegata al server.Poi comunque la tecnologia va bene in certi casi e male in altri, sono d'accordo con te che se ci fosse il digitale i tempi sarebbero più veloci, una mail informativa è utilissima... ma che ti mandino via mail un intero sito web come fanno certi commerciali, non mi pare una grande idea.Forse il nostro grande problema è che non ci sono ancora abbastanza standard per dialogare tra varie entità (a parte il pdf - word - excel - jpg... chiavette usb e scanner A4), ogni giorno nascono nuove tecnologie e formati, così quello che hai acquistato a caro prezzo diventa già vecchio dopo 6 mesi.ScarlightAnonimoRe: il business si è fermato?
> Poi comunque la tecnologia va bene in certi casi> e male in altri, sono d'accordo con te che se ci> fosse il digitale i tempi sarebbero più veloci,> una mail informativa è utilissima... ma che ti> mandino via mail un intero sito web come fanno> certi commerciali, non mi pare una grande> idea.Per come la vedo io la tecnologia è neutra, è l'uso che se ne fa che è corretto o no. Se una persona mi manda un intero sito web al posto di un banale link, con me ha già chiuso in partenza.> Forse il nostro grande problema è che non ci sono> ancora abbastanza standard per dialogare tra> varie entità (a parte il pdf - word - excel -> jpg... chiavette usb e scanner A4), ogni giorno> nascono nuove tecnologie e formati, così quello> che hai acquistato a caro prezzo diventa già> vecchio dopo 6> mesi.Guarda, su questo non sono d'accordo. Non ci vuole molto per determinare quali sono le risorse condivise, e non c'è alcuna necessità di avere l'ultima applicazione perché fa figo. Che ne diresti se ti dicessi che ho un cliente che per quel che fa trova ancora adeguato Office97? Pero' investe in altre cose che per il suo lavoro sono molto più importanti.LucaAnonimoIl nuovo forum è illegibile!
Navigare fra i thread di una notizia è di nuovo impossibile ! Rimettete il vecchio script !AnonimoMa vah?!
Che notizione!Conoscendo di prima mano i genialoidi di Assinform, quelli che sparano mail con presentazioni ppt da 15 pagine e 20 Mb (ridurre le immagini prima di inserirle in PowerPoint no?!) poi dicono "ma perchè qualche mailbox le rifiuta?" (fatti una domanda e datti una risposta) mi immagino già la scena: summit 10 mesi prima, contatta i consulenti (amici degli amici) che ti faranno l'indagine, spendi $cifrone per questa, e poi presenta il tutto come farina del tuo sacco. Il fatto che abbiano scoperto, finalmente, l'acqua calda quando anche i loro sistemisti interni dicevano le stesse cose 5 anni fa (bastava chiedere a loro) è irrilevante.Per inciso: queste persone sono le stesse che solo un paio di anni fa dicevano che il mercato ICT in Italia andava bene perchè si vendevano tanti cellulari e linee ADSL.AnonimoCerto! Perché gli IMPRENDITORI....
preferiscono INVESTIRE I SOLDI IN UN BEL MERCEDESSSSS ed andare a f***e piuttosto che investire in ATTREZZATURE NUOVE e PERSONALE SPECIALIZZATO altrimenti come fanno ad andare in giro A FARE I TAMARRI????:'(:'(:'(AnonimoRe: Certo! Perché gli IMPRENDITORI....
- Scritto da: > preferiscono INVESTIRE I SOLDI IN UN BEL> MERCEDESSSSS ed andare a f***e piuttosto che> investire in ATTREZZATURE NUOVE e PERSONALE> SPECIALIZZATO altrimenti come fanno ad andare in> giro A FARE I> TAMARRI????> :'(:'(:'(mi è capitato anche a meil capo voleva fare grandi prodotti pagando tutti poco e piangendo che non aveva un euro in tasca. Poi lui sempre in giro in alberghi di lusso che se avesse dormito 3 giorni in una normale pensione avremmo avuto tutte le attrezzature necessarie.Anonimoio so..
A dover essere risolta, secondo Assinform, è anche l'annosa questione che contrappone sul mercato società private IT a società a capitale pubblico di servizi informatici che operano in un regime protetto, in quanto "interne" alla PA, e spesso al di fuori di logiche di mercato. Il risultato, come già in passato denunciato dall'associazione delle società informatiche italiane, è un mercato drogato in cui la PA spende di più e ottiene di meno. Una vera concorrenza, evidentemente, abbatterebbe i prezzi e aumenterebbe la qualità, dando al contempo fiato alle società più vitali. io ci ho lavorato in una di tali società, inutile dire che fanno ridere, non sono competitive e fanno dei contratti di lavoro a progetto oltre che infilarci tutti i raccomandati di turno (ma assunti), bella scoperta?AnonimoQuel 59%...
...delle persona che non usa il mouse è il 59% delle persone che crede che se "se qualcosa non si può toccare con mano allora non ha valore", quindi i BIT sono tempo, soldi ed energie SPRECATE!il 59% è una maggioranza assoluta indi per cui non si migliora una cippa!CHE TRISTEZZA!Anonimox innovare ci vuole il magistrato Henry
x innovare ci vuole il magistrato Henry John Woodcock!!!http://www.repubblica.it/2006/06/sezioni/cronaca/arrestato-vittorio-emanuele/pm-woodcock/pm-woodcock.htmlAnonimoInnovazione repressa
Devo commentare che, dopo traversie con l'ufficio brevetti Roma la vodafone è uscita con una cosa che io produco e ho brevettato da 2 anni circa, ovviamente il mio prodotto che vedete sul nostro sito www.sistemix.it è meno "incasinato" da tasti e tastini e adatto ad un pubblico maturo e con poca manualità con i cellulari, anche questa trovata "vodafone casa" mi pare suggerita dal mio sito "sistemix casa" Abbiamo fatto molte telefonate e fax alla vodafone ma non abbiamo ottenuto risposte ed ora scopriamo il perchè, chissà se è il caso di prendere vie legali.....Ma io dico si può innovare se i colossi cercano le scappatoie per tagliare le gambe alle aziende? A.D. Ferrandino R.sistemixINFORMATICA E INFORMAZIONE
ciao,io ho fiducia nelle mie possibilita' e in quelle di chi come me ha voglia di investire nelle nuove tecnologie. Non dobbiamo farci avvilire dai nonni che non sanno, ma cercare di prendere esempio dagli altri paesi piu svegli. La fortuna dell'ITC e' che con investimenti non altissimi si possono avere vantaggi enormi. Allora chi prima lo fa prima avra' i risultati. L'italia non ammette rivoluzioni, ma lenti cambiamenti fatti dai cittadini, che piano piano porteranno a qualcosa di importante. Allora cerchiamo di educare chi non sa e di agire convinti che abbiamoragione.Informatica sorgera' solo cosi'!!!!!AnonimoLe tre I ovvero Grazie Silvio
Interessi, Insulti, Inettitudine.:'(AnonimoFirmate appello Capezzone su liberalizza
Se siete d'accordo, firmate l'appello sulle liberalizzazioni (ed altro) lanciato da Capezzone, segretario di Radicali Italiani, e sottoscritto da molti importanti economisti, tra cui Giavazzi:http://www.radicali.it/appello_outsider/form.phpsegusoRe: Firmate appello Capezzone su liberal
- Scritto da: seguso> Se siete d'accordo, firmate l'appello sulle> liberalizzazioni (ed altro) lanciato da> Capezzone, segretario di Radicali Italiani, e> sottoscritto da molti importanti economisti, tra> cui> Giavazzi:> > http://www.radicali.it/appello_outsider/form.php> > > ma sbaglio o c'è anche lui che governa?a chi lo fa l'appello? non fa prima a farlo alla sua mortadella?AnonimoQui al sud dirigenti ed imprenditori....
....non hanno interesse!E non c'è verso di farglielo venire, questo dannato interesse. Quando una persona non ha interesse per una cosa e nn ci crede al massimo la fa solo se gli danno il finanziamento (altro grave peccato commesso dalla comunità europea). Ormai fanno qualcosa solo perchè è finanziato, atrimenti niente.Sarà la cultura, l'intelligenza o chissà cosa ma questi non hanno interesse non ci credono; punto e basta per loro è più importanta acquaistare l'ultima audi che chiedersi come mai i prodotti non si vendono, non riescono più ad uscire dalla regione??Ad un sordo potrai stare a parlargli per ore ma se non può sentirti è solo tempo sprecato. Questi hanno messo su quelle che loro chiamano aziende in un tempo dove tutto era possibile dove la concorrenza quasi non esisteva, nn sono abituati a farsi troppe domande, anzi si ritengono anche molto bravi. Purtroppo accade sempre che chi ha il pane non ha i denti. Bè loro hanno i capitali ma nn hanno voglia e cervello per nuove iniziative, per migliorare ed ammodernare i processi produttivi della propria azienda. Tutto qua! Sò che è deprimente e scoraggiante ma la verità è tutta quà!!!! Gran parte della aziende Hi-tech americane è venuta fuori proprio perchè qualcuno che aveva i capitali ha creduto ed avuto interesse in quello che questi giovani facevano. La generazione dei 60-50-40enni non ha interesse di quello che fanno e propongono i giovani, perchè per loro i bravi sono loro, loro hanno fatto tutto i giovani come al solito son buoni solo a sognare e perder tempo. In sintesi è questo quello che pensano e poi hanno una grande paura di dover imparare! Gia il nuovo fa paura tanta paura a questi signori che si sentono spodestati di un potere che troppo facilmente hanno conquistato e che vedono sempre più minacciato dalla loro pigrizia ed ignoranza.AnonimoRe: Qui al sud dirigenti ed imprenditori
Straquoto all'infinito!Bisogna mantenere mezza italia che non lavora!Politici, parastatali, raccomandati, una miriade di generali per "comandare" non so cosa. Il tutto legato a doppio filo con le potenti organizzazioni malavitose.E poi ci vengono a dire che hanno scoperto il "covo" di provenzano. Ma se lo sapeva anche il prete dov'era!!!Viva l'italia pro protAnonimoUna domada provocatoria: serve davvero?
A volte Punto Informatico ha gentilmente pubblicato miei articoli in cui eprimevo un certo scetticismo sulla reale utilita' di Internet (in sintsi, informazione lungi dall'essere completa, e ancora meno indicizzata, per cui l'unica cosa che si trova sono gli spot pubblicitari).Di recente Bonafede Adriano nel suo "Cerco casa" sconsiglia dall'usare Internet per compravendite di immobili perche' solo una minima parte delle offerte sono online (per gelosia del prorpio database, per mantenere una certa mancanza di trasparenza che rende piu' facile fare business, etc).Sulla stessa linea, aggiungerei: beh, se gli Italiani sono i piu' grandi possessori ed utilizatori di cellulari, che pure servono a parlare e fare affari, possibile che questo non conti nulla, che per il "rilancio dell'economia" occorrano proprio i computer?Ma siamo sicuri che se avessimo lo stesso numero di computer e collegamenti Internet pari al numero dei cellulari l'economia andrebbe meglio?PaolopppaoloRe: Una domada provocatoria: serve davve
decisamente si sta affrontando la cosa su due piani completamente diversi..la percentuale di possesso di cellulari in Italia non si alza di certo grazie agli Imprenditori e al numero di persone che lavorano.. e cmq non può e non deve essere indice di innovazione in questo senso.I motivi per cui non dovrebbe esserlo sono molteplici ma una fra tutte, e fors la più chiara è questa: i cellulari sono posseduti anche da bambini di 8 anni, da impiegati e dai pensionati. Tutte categorie di persone che solitamente non fanno innovazione. Non per definizione se non altro.Al contrario, la connettività e la rete aiuterebbero molto l'innovazione in Italia, perché il paradigma della collaborazione tra aziende è uno dei motivi per cui l'imprenditoria italiana è stata - e a mio parere può essere ancora - la più grande del mondo.Basti pensare all'esempio del settore dell'arredamento o dell'illuminazione, con aziende del calibro di Artemide ad esempio, che ha sfruttato il suo inserimento nei distretti industriali e le collaborazioni per fare innovazione (il caso Metamoforsi sia d'esempio)Applicato su larga scala ed esteso a tutti i settori, lo stesso principio potrebbe portare a un balzo in questo senso.Mancano due cose: le infrastrutture e, ma il larga parte di conseguenza, la giusta mentalità di collaborazione tra le imprese.J.L. PicardAnonimoRe: Una domada provocatoria: serve davve
Guarda che ormai tutte le imprese dovrebbero avere la posta elettronica (per legge, per poter comunicare con la PA), e un 90% ce l'ha, eppure preferiscono usare il telefono, dicono che cosi' fanno prima.Ma anche le aziende grosse, con tanto i sito e tecnici, come la ENIA di PR RE MO, hanno uno sportello online, che pero' non funziona (da almeno un mese) perche' non lo hanno ancora messo a punto.Quindi non si tratta di comprare qualche computer in piu' ...PaolopppaoloGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiRedazione 20 06 2006
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