EcoBot III, il robot con lo stimolo

EcoBot III, il robot con lo stimolo

Terzo prototipo realizzato al Bristol Robotics Laboratory. Trasforma i rifiuti organici in energia elettrica. Per poi digerirli ed espellerli come un umano o un animale. La NASA è interessata
Terzo prototipo realizzato al Bristol Robotics Laboratory. Trasforma i rifiuti organici in energia elettrica. Per poi digerirli ed espellerli come un umano o un animale. La NASA è interessata

Esistono robot in grado di preparare ottimi panini al prosciutto. Automi che si riconoscono allo specchio , sciampisti artificiali . Ma il prototipo EcoBot III si prepara a batterli tutti in “umanità”: digerisce quanto assimilato per il suo stesso sostentamento , svuotando le fredde viscere come qualsiasi essere umano o animale.

Terzo di una mini-dinastia di macchine autorigeneranti, EcoBot è stato realizzato ai Bristol Robotics Laboratory in terra britannica. Un automa capace di alimentarsi con le più svariate tipologie di rifiuti organici, dalle foglie morte agli insetti, dall’acqua sporca all’urina .

Materiali di scarto trasformati in energia elettrica grazie alla tecnologia Microbial Fuel Cell (MFC), che ha subito attirato le attenzioni dell’agenzia spaziale statunitense NASA e della Bill and Melinda Gates Foundation .

Un robot che mangia rifiuti organici per poi espellere quello che non serve più per vivere : il prototipo EcoBot III potrebbe di fatto rappresentare la nuova frontiera nei robot capaci di auto-rigenerarsi e dunque “vivere per sempre”.

Mauro Vecchio

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Pubblicato il 14 feb 2012
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