Il lavoro fin qui svolto da Microsoft su Edge sembra pagare. La quota di market share attribuita al browser è andata progressivamente crescendo nel corso degli ultimi mesi, a discapito dei più diretti concorrenti, tanto che a fine marzo è risultato essere il secondo software per la navigazione più utilizzato su piattaforme desktop: se il re incontrastato rimane Chrome di Google, si registra il sorpasso ai danni di Firefox.
Browser desktop: Edge supera Firefox, è secondo
La testimonianza nel grafico allegato qui sotto, basato sulle statistiche raccolte da NetMarketShare. Nel mese di gennaio Edge deteneva il 7,02%, mentre oggi è arrivato al 7,59%. Nello stesso periodo il browser di Mozilla è sceso dall’8,12% al 7,19% perdendo quasi un punto. Più distaccato Internet Explorer 11 (dal 6,25% al 5,60%). Chiudono il quintetto preso in esame Safari e Opera. Nei primi tre mesi dell’anno il leader Chrome è cresciuto dal 66,93% al 68,50%.
Edge ha beneficiato sia del passaggio a Chromium finalizzato nei mesi scorsi sia della profonda integrazione con il sistema operativo Windows 10 ora installato su oltre un miliardo di dispositivi a livello globale. Il gruppo di Redmond, anche con l’obiettivo di lasciarsi definitivamente alle spalle il passato non certo semplice di Internet Explorer, non ha intenzione di rilassarsi e continua a lavorare sul miglioramento del browser, ponendo attenzione a ogni singolo aspetto: proprio su queste pagine alla fine della scorsa settimana abbiamo pubblicato un riassunto delle novità che presto riguarderanno lo scrolling, tra le operazione eseguite con maggiore frequenza da chi naviga.
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Broweser efficente grazie al lavoro degli altri che se usato su winzozz cambia veramente poco. Mi ricorda un ex-diregente ENI (per me sprecatissimo lí dentro) che era veramente the best capoccia nella sede a San Donato Milanese; peró stava all'ENI :) Infatti poi s'è licenziato per andare alla IBM a Brno.TheClayrvoiantPer riuscire ad avere un browser degno del nome ha dovuto utilizzare un motore di qualcun altro, che è come dire che non sono capaci e che debbono utilizzare gli strumenti di qualcun altro. Se poi consideri i numeri pubblicati, direi che non è il caso di essere euforici. Il confronto è con Firefox che ormai sembra un progetto abbandonato, e inoltre, al solito, su win10 capire cosa stai utilizzando per fare una attività è come guardare dentro il mare e cercare di capire quale sia la goccia che hai buttato. Mi viene in mente la battuta di Men in Black, il primo ovviamente : "Will Smith alias agente J: E va bene ci sto, perché qui c'è qualche XXXXXX tipo altra dimensione e io ci vado a nozze. Ma, prima che cominciate a teletrasportarmi, ci sono un paio di flash che vi dovete fare. Numero uno: voi avete scelto me, quindi mi riconoscete delle capacità e non voglio sentirmi chiamare né figliolo, né ragazzo mio, né junior o roba del genere, chiaro?". Risposta di "Tommy Lee Jones agente K : Le tue capacità qui, in questo posto, valgono esattamente come una caccola."TanimodiFirefox non è neanche lontanamente abbandonato (per fortuna).AleppeFirefox abbandonato? Su che pianeta vivi?AlessandroXMa possibile che nessuno legge in questo "mondo moderno" ? Tutti ignoranti e sapientoni, nessuno nel mezzo. Citazione dalla mia citazione : "Il confronto è con Firefox che ormai sembra un progetto abbandonato". La parola magica è "sembra".TanimodiMa il punto è proprio che non lo sembra. A meno che "abbandonato" sia sinonimo di "bassa percentuale di utilizzo"MassimilianoAvere il 6% o il 7% oggi non significa assolutamente nulla: Netscape arrivò a 0 e tornò a concorrere come Firefox contro Explorer. Nelle vicende dei browser si sale e si scende. Poi da me non è lento per niente e non si blocca maiDisneyBhe.. non chiamarei Edge, un altro browser... direi piuttosto che è un altra versione di Chrome, come lo è Chromium e Opera.Benjamin SiskoBe' veramente anche Chrome deriva da FirefoxTopolino e l'uomo d'acciaioInizialmente da WebKit (Safari), Firefox non c'entraDisneyAnalizzare statistiche in questo momento è una gran cavolata perché è difficile avere un buon campione reale vista la situazione e si può ben notare che questo fantomatico cambiamento nasce proprio nel momento in cui si utilizzano modi diversi per fare le interviste ecc... Insomma raccogliere i dati.Topolino e l'uomo d'acciaioNon c'è poi tanto da meravigliarsi di questi dati. L'errore nella loro valutazione, sta nell'inquadrare il tutto come una "garetta" fra browser, con lo spirito fanciullesco di coloro, e che sono la maggioranza, che macinano petabyte di dati sul web alla ricerca di novità su FB, YT, bisognosi di esibirsi e di visualizzare, come attraverso il buco di una serratura, le faccende altrui, a cominciare dal Big Brother televisivo, e dalla smania di esibirsi confrontandosi con gli altri esibizionisti, in una "innocente" ma dispendiosissima "garetta" a chi stupisce di più, a caccia di followers e di like. Infatti, dietro a ogni petabyte di dati, ce ne sono altrettanti in watt di energia sprecata e di inquinamenti annessi e connessi, a cominciare dall'estrazione selvaggia del coltan fino allo smaltimento dei circuiti, con i quali migliaia di disperati respirano vapori di mercurio nelle bidonville africane fra innumerevoli rifiuti e voli di gabbiani intossicati. Teniamo anche conto che la stramaggioranza degli utenti odierni, specializzatissimi nelle digitazioni frenetiche di icone e di pulsanti per le configurazioni delle app del cuore, ignorano totalmente come funziona all'interno la macchinetta divertente con la quale le loro dita stanno prestidigitando, abbagliati, ubriacati dalle immagini di una realtà fasulla e falsa che gli inebria gli occhi e una parte del senno, quella che non serve a pigiare tasti. Con la vendita di Notebook e Tablet, ormai in numero sempre maggiore rispetto ai PC Desktop, con dentro tutto quanto serve già bell'e impacchettato, con Windows 10 e Secureboot che la fanno da padrone, e con la indolenza e ignoranza degli utilizzatori, a quanti viene in mente di installare un browser diverso da EDGE???? Solo a coloro che abituati a pasticciare con Google e tutto quello che Google offre, vedendo in Chrome il naturale sbocco dell'unica felicità possibile, quella cioè di armonizzare i software Google con il loro browser sincronizzato e fatto a misura. Che poi tutti i dati di navigazione finiscano gratuitamente a profilare in modo il più completo possibile il fan affezzionatissimo di Chrome, ciò poco importa al fruitore, giacché, essendo ormai completamente svezzato nell'esibirsi sui social, che scrupolo mai si dovrebbe fare nel nascondere le sue abitudini a babbo Google? Mentre mamma Microsoft sta graziosamente a guardare. Ma mentre il babbo ti pela gratis, e non ti fa pagare una lira per usarti a suo piacimento, Microsoft vuole il pizzo, ed ora chiede un "mensile" per l'uso di Office365 e tra poco anche per l'uso di Windows. Infatti, basterà ancora un'altra piccola manipolazione di quella "bellissima" creatura che è UEFI, per raggiungere lo scopo finale. Tu accendi il PC, che si connette al web con un software base minimale già nel firmware della tua macchina, e poi digiti un identificativo di account e una password e in un attimo avrai su rete e su Cloud sia il sistema operativo che tutto il software produttivo, pagando un abbonamento mensile che a quel punto non sarà inferiore a 20 euro. Tutto regolare. Del resto, non paghiamo adesso senza fiatare circa 30 o 40 dollarini o eurini al mese per le connessioni di rete con i nostri cari e amorevoli gestori? Non paghiamo forse 20 o 30 eurini per i nostri sistemi satellitari o di connessione rete per vedere così tanti film e partire di calcio, senza avere il minimo ripensamento? (Né magari il tempo per vederli, se non di domenica). Ecco, allora sarà perfettamente inghiottito e digerito l'abbonamento a mamma Microsoft, la quale però, alla pari di Google, spierà tutto il tuo lavoro, il tuo traffico, in modo totale, giacchè ogni tua mossa sarà inevitabilmente registrata sul cloud, compreso gli errori di digitazione e i percorsi del mouse, con i quali Microsoft saprà su ogni pagina web dove sei andato a sorvolare. Ma in più di Google o di altri affini, ti tocca anche pagare. Pagare per farti spiare. Quindi a che mi serve questa bella notizia che EDGE supera Firefox? Quando ormai tra poco EDGE sarà l'unico browser che si potrà usare con le prospettive future di sistema operativo che sta sul cloud e non più nel PC?? E già con UEFI, intanto, si pongono ostacoli all'uso di software a Microsoft non gradito, con la scusa, da tutti perfettamente creduta acriticamente, perfino dai più raffinati nerd, che ciò è fatto in nome della sicurezza? Non è che ad esempio sono stati implementati altri sistemi molto più efficaci di quelli attuali, voglio dire degli antivirus e di quant'altro. Non c'è interesse a bloccare i virus: essi sono la giustificazione migliore per determinare un uso sempre più costrittivo dei computer. Ad esempio, basterebbe pensare ai rootkit, che potrebbero benissimo essere distrutti in un attimo, se le macchine fossero predisposte all'uopo. Per esempio, si potrebbe fare in modo che Uefi o Bios fossero resettabili ai valori di fabbrica semplicemente pigiando un tastino nascosto dentro un forellino del PC o del portatile, e che i cambi di firmware avvenissero solo con la predisposizione di un microswitch, per evitare intrusioni di malware nei sistemi di boot. Come pure tali firmware potrebbero piallare ad ogni avvio le tracce di boot sugli hard disk o sugli ssd, standardizzati opportunamente, in modo che siano rigenerate al boot senza più presenza di rootkit. Come pure anche il sistema operativo dovrebbe essere in area inattaccabile, e tutto il sistema dei dati e delle tracce di navigazione e di posta dovrebbe essere in aree sandboxizzare a prova di "perdite" verso l'esterno. Ma ciò non si vuole, perché altrimenti i sistemi operativi diventerebbero inattaccabili e quindi cesserebbe il bisogno di continua dipendenza da mamma Microsoft, che pure deve sbarcare il lunario, "poverina"!!! Ma per fortuna, io che non ho bisogno che il browser si apra in qualche nanosecondo dopo il click, prediligo quando posso i prodotti "opensource", cioè il "sorcio aperto", così almeno posso sapere quante backdoor ci possono essere dentro, e tutelarmi di conseguenza. Perciò uso solo Firefox, e continuerò ad usarlo per l'eternità (sono ottimista sulla mia longevità!), alla faccia di Edge e Chrome. Inoltre uso SlimJet come browser di default, in versione portable. Come mai? Si chiederà qualcuno? Ebbene, ogni volta in cui installo un programma, o lo disinstallo, o in caso di manutenzione, il tale programma, abituato a fare i "ca...si" propri da chi l'ha creato, il furbacchione, si connette in automatico al sito dell'amabile creatore, per fargli ficcare il naso nei miei affari, in qualche modo, deturpando la cache del browser, e tutto il profilo, cookies compresi. Ora, siccome io uso Sandboxie, ho la copia di Firefox sempre vergine e così anche il profilo, che ovviamente non sta dentro alla partizione del sistema operativo, ma nella partizione dati. Orbene, quando parte Sandboxie, va a cercare all'interno delle aree del disco destinate al proprio uso, le tracce di configurazione del programma che attivo, cioè di Firefox e del profilo. Ma siccome tutto ciò che può essere collegato alle mie navigazioni viene sempre cancellato dalle aree virtualizzate di Sandboxie, allora Sandboxie stesso provvede a cercare nelle aree non virtualizzate le fonti originali del programma Firefox e del profilo, per trasferirle e scriverle nelle aree vituali. Quando navigo, ogni tanto, o alla fine, chiudo Firefox e cancello con un solo click tutti dati e le tracce collegate a Firefox dalle aree virtuali, cioè cache, cookies, cronologia,e tutto il profilo al completo. Tenendo sempre pulito il profilo originale sulla partizione dati, ogni volta che riapro Firefox, questo riutilizza solo e sempre tale profilo, incontaminato, e quindi senza malware, trojan, e altro che può servire a profilare dall'interno del PC il mio stile personale e le mie navigazioni. Ovviamente per ottenere tale scopo, bisogna che a sXXXXXrsi non sia Firefox, nelle partenze automatiche dei "furbetti" che creano i software, ma solo e soltanto Slimjet, che fa il "muletto", e che ogni tanto cancello di sana pianta e che recupero in toto dal file zip in cui è contenuto il software "portable", per cui anche SlimJet ogni tanto ritorna vergine. Inoltre, tanto per non avere seccature con Google, provvedo a marcare il mio profilo originale di Firefox "solo" con i cookies idioti di Google per il famoso "consenso", dato che giammai, nemmeno se mi mettono una pistola alla tempia, userei iniziare a navigare o a accedere a YouTube con l'account Google. E siccome uso anche CCleaner (oltre a tantissimi altri software per lo più open soruce), tengo da parte quei 4 o 5 cookie di Google, in modo che CCleaner non li cancelli, distruggendo invece ogni altra traccia, ogni ora di uso del PC. Ecco perché uso Firefox, e giammai Edge e Chrome. Perché io voglio difendere ad ogni costo, nei limiti del possibile, la indipendenza e libertà nell'uso del PC, senza concedere troppo di ciò che è mio e che mi appartiene per diritto: la privacy. Quanto al resto, uso spesso Tails, che i competenti sanno a cosa serve e a tutela di quali diritti.greenlitTutto interessante, però non ho capito perchè utilizzi Windows. Dopo tutta una pippica su come ti tuteli, leggo poi di "CCleaner". Hai praticamente mandato al paese tutto quello che hai scritto prima di "CCleaner". TAILS è tanta roba però non ho mai provato ad usarlo in installazione persistente; sempre "live".TheClayrvoiantQuello che ho capito è che sicuramente non sei un programmatore web, altrimenti non avresti scritto tutta questa roba, sapendo che nessuno l'avrebbe letta. Mi associo a "TheClayrvoiant". Una domanda me la devo porre, però. Fai un XXXXXX immane solo per proteggerti e intanto usi Windows, siamo strani forti.TanimodiGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commenti
Cristiano Ghidotti 06 04 2020
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