Nelle ultime ora è iniziato un altro scontro social tra Elon Musk e l’amministrazione Trump. Il nuovo bersaglio dell’uomo più ricco del mondo è Sean Duffy, segretario dei trasporti e attuale amministratore ad interim della NASA. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è la possibilità di scegliere Blue Origin al posto di SpaceX per portare gli astronauti sulla Luna con la missione Artemis III.
Elon Musk promette il rispetto delle scadenze
Secondo molti esperti del settore, la Cina arriverà sulla Luna prima degli Stati Uniti. La missione Artemis III, attualmente programmata per fine 2027, prevede l’uso di una versione modificata del razzo Starship come lander per portare due astronauti sulla superficie lunare.
Durante due apparizioni televisive, Sean Duffy ha dichiarato che SpaceX è in ritardo con lo sviluppo del lander, quindi potrebbe essere scelta un’altra azienda per arrivare sulla Luna prima della Cina. L’amministratore della NASA ha citato Blue Origin. L’azienda di Jeff Bezos ha ottenuto un contratto per la realizzazione del lander Blue Moon MK2 che verrà utilizzato per la missione Artemis V.
Duffy si riferisce però alla possibilità di sfruttare una versione modificata di Blue Moon MK1. Questo lander, che verrà lanciato all’inizio del 2026, può trasportare solo merci. Blue Origin potrebbe apportare i cambiamenti necessari per il trasporto di astronauti e anticipare SpaceX, considerando che non richiede il rifornimento in orbita (a differenza di Starship).
Elon Musk ha subito sottolineato che nessun’altra azienda è più veloce di SpaceX e che Starship completerà l’intera missione sulla Luna. Qualche ora dopo ha pubblicato altri post su X meno “diplomatici”. Nel primo ha scritto che Sean Duffy ucciderà la NASA, usando le parole “Sean Dummy” (Sean manichino). Il riferimento è all’ipotesi di portare la NASA sotto il Dipartimento dei Trasporti, quindi sotto il controllo di Duffy.
Duffy è stato nominato amministratore ad interim, dopo la bocciatura della candidatura di Jared Isaacman da parte di Trump. Musk ha scritto su X che la persona responsabile del programma spaziale statunitense non può avere un QI a due cifre. Il riferimento è ovviamente a Duffy. Ieri sera ha avviato un sondaggio paragonando Duffy ad una scimmia.
Al momento, la missione Artemis III è prevista per fine 2027 (Artemis II all’inizio di febbraio 2026), ma ci sono numerose incognite dovute ai costi. Il budget della NASA potrebbe essere ridotto (il 20% dei dipendenti è stato licenziato o è andato in pensione) e il razzo SLS rischia la cancellazione.