Fedora Linux 43: XLibre proposto come server X11 di sistema

Fedora Linux 43: XLibre proposto come server X11 di sistema

Gli sviluppatori di Fedora Linux 43 stanno considerando l'adozione di XLibre, come server di sistema al posto di Xorg.
Fedora Linux 43: XLibre proposto come server X11 di sistema
Gli sviluppatori di Fedora Linux 43 stanno considerando l'adozione di XLibre, come server di sistema al posto di Xorg.

Gli sviluppatori di Fedora Linux 43, prossima versione della nota distribuzione Linux, stanno considerando di sostituire lo storico server Xorg X11 con una nuova alternativa chiamata X11Libre (o XLibre), in base a una proposta lanciata da un collaboratore per la futura versione, prevista per il rilascio a ottobre di quest’anno. Si tratta di una decisione che segue la nascita di XLibre, un fork del server Xorg realizzato dal suo principale contributore, e che arriva in un momento di accese discussioni all’interno della comunità Linux.

Fedora Linux 43: al vaglio la decisione sul passaggio dal server finestre Xorg a XLibre

La proposta, che mira a sostituire il pacchetto xorg-x11-xserver con XLibre su Fedora Linux 43, promette una manutenzione più attiva e nuove funzionalità. Tra i vantaggi principali ci sono una maggiore sostenibilità a lungo termine per il supporto X11, riducendo la pressione per migrare a Wayland, un’estensione Xnamespace per migliorare l’isolamento di sicurezza tra sessioni X11 e un aggiornamento di Xnest, ora basato su libxcb anziché sul datato Xlib. Miglioramenti tecnici che rispondono alla necessità di modernizzare un componente cruciale per molti utenti Linux, anche se la proposta non è priva di controversie.

Il dibattito si è acceso soprattutto a causa della reputazione del principale manutentore di XLibre, noto per dichiarazioni controverse e passati conflitti con Red Hat. Il promotore della proposta ha sottolineato che la scelta è motivata esclusivamente dai benefici tecnici, cercando di distanziare Fedora dalle polemiche. Tuttavia, le opinioni nella comunità sono polarizzate. Alcuni utenti vedono X11Libre come una soluzione che garantisce maggiore libertà di scelta, in linea con i principi dell’open-source, mentre altri lo considerano un progetto rischioso, gestito principalmente da un singolo sviluppatore, sollevando dubbi sulla sua affidabilità e sostenibilità futura.

La decisione finale spetta, come di consueto, al Fedora Engineering Steering Committee (FESCo), che valuterà la proposta. In caso di approvazione, sarà necessario ricompilare i driver grafici di terze parti a causa di un aggiornamento dell’ABI, un passaggio comune in aggiornamenti di questo tipo. È previsto anche un piano di contingenza per tornare a Xorg in caso di problemi critici prima della beta di Fedora Linux 43.

Con il lancio della versione 25 (Beta) di XLibre, il progetto si propone come una vera e propria ancora di salvezza per X11, in un contesto in cui le principali distribuzioni Linux stanno gradualmente abbandonando questo protocollo, sostituendolo con Wayland. Di recente, grandi nomi come GNOME e Ubuntu sono tra gli ultimi che hanno deciso di soppiantarne il supporto.

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Pubblicato il
25 giu 2025
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