Per il 2023 in dirittura d’arrivo, Google intende dare una forte spinta al suo sistema operativo Fuchsia, al fine di facilitare il lavoro agli sviluppatori. I prossimi sviluppi per il progetto prevedono il supporto agli smart speraker dell’azienda di più recente produzione, come nel caso di Nest Hub, e quelli che saranno rilasciati nei mesi a venire, ma pare che “big G” intenda concentrarsi anche e soprattutto sulla possibilità di realizzare un maggior numero di app e prodotti per l’OS.
Fuchsia: più prodotti e app a partire dal prossimo anno
Per chi non lo sapesse oppure non lo ricordasse, Fuchsia è un progetto di Google di natura open source su cui l’azienda avrebbe cominciato a lavorare nell’ormai lontano 2016. È stato sviluppato da zero con l’intento di proporre un sistema operativo modulare capace di adattarsi a svariate tipologie di dispositivi.
Tornando alle ultime novità, fonti vicine al progetto segnalano che il team di Fuchsia abbia ospitato un evento “SDK Bootcamp” a inizio mese, il quale, come suggerisce il nome, potrebbe essersi concentrato su un nuovo gruppo di sviluppatori per aggiornarli riguardo come poter sfruttare Fuchsia SDK per la creazione di app per la piattaforma.
Come parte della preparazione al bootcamp, Google ha introdotto miglioramenti e un nuovo plug-in ufficiale di Visual Studio Code, concepito per lavorare con Fuchsia. Attualmente, l’estensione è stata scaricata poco meno di 500 volte, fornendo una fotografia dell’attuale numero di sviluppatori che sono impegnati in progetti relativi a Fuchsia.
Nonostante tutto, con ogni probabilità, all’I/O di quest’anno Google non annuncerà Fuchsia, ma è lecito aspettarsi qualche notizia ufficiale in merito al progredire dello sviluppo e alle reali intenzioni dell’azienda di Mountain View al riguardo.