Super Cashback: FAIB Confesercenti Modena sul problema furbetti

FAIB Confesercenti Modena sui furbetti del Cashback

Porre rimedio in modo celere al problema è una priorità anzitutto per gli addetti ai lavori (e per tutti coloro che partecipano all'iniziativa).
FAIB Confesercenti Modena sui furbetti del Cashback
Porre rimedio in modo celere al problema è una priorità anzitutto per gli addetti ai lavori (e per tutti coloro che partecipano all'iniziativa).

La nuova denuncia nei confronti dei furbetti del Super Cashback arriva dall’Emilia-Romagna, ancora una volta da chi rappresenta la categoria dei benzinai, tra coloro più colpiti da chi esegue un gran numero di microtransazioni al fine di scalare la classifica nel tentativo di aggiudicarsi il bonus extra da 1.500 previsto dal Cashback di Stato.

Super Cashback: i furbetti e i benzinai

Rifornimenti da pochi centesimi e ripetuti decine o in alcuni casi oltre il centinaio di volte consecutivamente, come abbiamo avuto modo di segnalare in più occasioni anche su queste pagine. Queste le parole di Marco Poggi, coordinatore provinciale FAIB Confesercenti Modena (Federazione Autonoma Italiana Benzinai Autostrade).

Continuiamo ad assistere a micro-rifornimenti alle pompe automatiche per valori intorno a un euro, con diverse ripetizioni consecutive, soprattutto in orario notturno dopo le ore 22. Addirittura un nostro associato ci ha segnalato dieci transazioni da 7 centesimi in pochi minuti.

Il frazionamento del pieno potrebbe essere evitato introducendo un tetto minimo di spesa. Un’ipotesi al vaglio, che potrebbe essere attuata dagli stessi addetti ai lavori, passando da un aggiornamento del software delegato a gestire le pompe dei self service. Prosegue Poggi.

Questo frazionamento degli acquisti deve essere evitato con divieti di effettuare transazioni multiple di basso importo nello stesso esercizio e nel giro di un lasso di tempo ristretto, (minuti o addirittura secondi) e inserendo un tetto minimo di spesa. Occorre trovare una soluzione congrua per arginare questo fenomeno che danneggia una categoria già in sofferenza ed evitare anche che questa dinamica possa falsare l’iniziativa a scapito di chi partecipa alla classifica in modo onesto.

Non spetta ad ogni modo né ai benzinai né a FAIB la responsabilità di porre rimedio al problema. Il mondo della politica ha promesso di farlo a fine marzo, salvo poi non tornare più sull’argomento. Con un mese ancora davanti prima del termine del semestre, un intervento è necessario, anche a tutela di chi al Super Cashback sta partecipando senza ricorrere a furbate di questo tipo.

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Pubblicato il
26 mag 2021
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