Gemini in arrivo nel browser Chrome: la conferma di Google

Gemini in arrivo su Chrome per Windows: la conferma di Google

Una slide presentata da Google in una causa antitrust conferma la volontà di integrare l'AI di Gemini nel browser Chrome su Windows.
Gemini in arrivo su Chrome per Windows: la conferma di Google
Una slide presentata da Google in una causa antitrust conferma la volontà di integrare l'AI di Gemini nel browser Chrome su Windows.

L’intelligenza artificiale di Gemini sarà integrata nelle versioni Windows del browser Chrome. Ancora manca un vero e proprio comunicato ufficiale, ma è ormai cosa certa e la presentazione della funzionalità non si farà attendere molto. Dopotutto, della possibile integrazione si discute da qualche tempo, nonostante l’assenza di un vero e proprio annuncio.

Il browser Chrome accoglierà Gemini su Windows

La redazione del sito Windows Latest si è occupata di verificare una segnalazione giunta poco prima con un post su X, secondo cui bigG avrebbe rivelato il progetto nella documentazione presentata durante il processo antitrust che vede la società coinvolta negli Stati Uniti. Questa la descrizione che accompagna la slide.

Chrome è in viaggio per portare il meglio di Google e degli agenti personali AI su una delle nostre piattaforme più amate.

La slide che conferma l'arrivo di Gemini nelle versioni Windows del browser Chrome

Seguono gli step del percorso intrapreso da Google già lo scorso anno per raggiungere l’obiettivo.

  • 2024: lanciate scommesse sull’AI come la ricerca con Google Lens e Compare, oltre a molteplici prototipi di intelligenza artificiale;
  • I/O 2025: portare l’AI personale di Google su Chrome desktop con Gemini Live;
  • 2025+: informazioni riservate.

Non rimane dunque che attendere l’evento I/O 2025 che andrà in scena la prossima settimana per saperne di più.

Alcune indiscrezioni trapelate nei mesi scorsi vorrebbero Gemini integrato nel sistema operativo Windows 11 con modalità parecchio simili a quelle che già hanno visto protagonista l’assistente Copilot di Microsoft, almeno nelle sue prime incarnazioni. Dovrebbe potersi manifestare sotto forma di widget ridimensionabile, da lanciare attraverso un pulsante posizionato nella systray oppure mediante un’icona sulla barra delle applicazioni. Ancora, dovrebbe rimanere attivo anche in seguito alla chiusura del browser, risultandone dunque indipendente.

Al momento, Google non sembra aver intenzione di sviluppare e di lanciare un’applicazione nativa per il sistema operativo, come invece fatto di recente, ad esempio, su iPadOS, andando incontro a una richiesta degli utenti.

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Pubblicato il
14 mag 2025
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