Prima che i netizen anonimi vengano consegnati alla giustizia, prima che siano indagati per aver dato voce a sortite diffamanti, le autorità dovranno soppesare con cura il diritto del cittadino ad esprimersi liberamente e anonimamente e la gravità delle affermazioni.
A stabilirlo è la corte d’appello del Maryland. Nel 2006 NewsZap.com , un forum gestito dall’editore Independent Newspapers, aveva ospitato tre commenti relativi alla catena Dunkin’Donuts: due netizen, nascosti dietro a due nickname, avevano denunciato la scarsa premura nella cura dell’igiene degli spazi dedicati agli avventori. “È il posto dove mangiare più sporco e apparentemente più insalubre che abbia mai visto”, scrivevano nei forum: il gestore di uno dei Dunkin’Donuts aveva sporto denuncia contro gli anonimi, che avrebbero infangato il nome della propria attività commerciale. La denuncia contro ignoti avrebbe costretto l’editore a testimoniare , a snocciolare i dettagli relativi ai frequentatori del forum.
Independent Newspapers si era rifiutata di consegnare i dati, difendendo in due gradi di giudizio il diritto dei cittadini della rete ad esprimere il proprio pensiero in forma anonima. La corte d’appello ha ora assicurato all’editore la possibilità di non consegnare i dati: la motivazione addotta dalla corte fa riferimento a un vizio di forma nella richiesta inoltrata da colui che si ritiene parte lesa, ma la contestualizzazione offerta dai giudici invita alla riflessione sul crinale che separa il diritto alla libertà di espressione dalla diffamazione .
La corte ha fornito un codice di condotta per coloro che volessero denunciare dei cittadini della rete per diffamazione e un metro di giudizio per gli altri tribunali che si troveranno a discettare sull’eventualità di emettere un’ordinanza che chieda a degli operatori di servizi online di rivelare i dati dei propri utenti. In primo luogo, a chi fosse alla ricerca delle identità dei nickname, il tribunale dovrà raccomandare di avvertire pubblicamente della procedura in corso , a mezzo post, pubblicato laddove siano comparse le affermazioni in questione: colui che si sente diffamato potrebbe partecipare alla conversazione per rassicurare i netizen, per mostrarsi interessato al dialogo con il proprio pubblico, per dare al critico anonimo la possibilità di replicare, di spiegarsi, di temperare eventuali toni troppo accesi.
Trascorso il tempo offerto agli anonimi per spiegarsi e per spiegare le motivazioni del proprio anonimato, qualora la situazione non fosse cambiata, l’accusa potrà procedere a identificare le esternazioni ritenute diffamatorie e i nickname responsabili. Sarà poi il giudice a ponderare e a bilanciare gli interessi in gioco, a stabilire se inoltrare la richiesta di testimoniare ai responsabili della piattaforma che ospita i commenti oggetto del contendere.
Se sono in molti a definire l’opinione della corte d’appello una netta vittoria per la libertà di espressione online, una opinione che potrebbe garantire ai netizen la possibilità di non ripiegare sull’autocensura sotto la minaccia di una immediata denuncia, c’è chi dissente. Dissente il giudice Sally Adkins, parte della giuria che ha emesso il parere, che sottolinea che “il fatto che molti di coloro che si esprimono su Internet usino degli pseudonimi tende a creare un senso di leggerezza, un senso di leggerezza che, accoppiato con la circolazione dell’informazione potenzialmente illimitata e a costo minimo fra i blogger, alimenta il pericolo di danneggiare colui che è investito da certe affermazioni false o esagerate”. In ogni angolo del mondo , c’è chi concorda con il giudice Adkins: si preme per un’identificazione che pesi come pesano le responsabilità delle proprie affermazioni.
Gaia Bottà
-
mi chiedo..
Come mai è così semplice realizzare nuovo hardware, bello, innovativo e che cambia ad ogni stagione, mentre i sistemi operativi rimangono sempre gli stessi?BilloRe: mi chiedo..
Bella domanda!Cmq grande ASUS finalmente "c'ha azzeccato"!!! E lo dico da felice possessore di un eeepc con celeron da 9 polliciKarmakomaRe: mi chiedo..
I sistemi operativi rimangono sempre gli stessi?Che vo' di?Di versioni di linux ne spuntano di nuove ogni mese, ubuntu si aggiorna 2 volte l'anno, debian si è appena aggiornata..Service pack a go go x windows..Seven in arrivo!Mah..giovanni battistaRe: mi chiedo..
- Scritto da: giovanni battista> I sistemi operativi rimangono sempre gli stessi?> > Che vo' di?Che sono sempre gli stessi..> Di versioni di linux ne spuntano di nuove ogni> mese, ubuntu si aggiorna 2 volte l'anno, debian> si è appena aggiornata..Dal 1991.. è sempre lo stesso e sempre con gli stessi problemi. Per OSX c'è un programma nato di recente, Pixelmator, progetto portato avanti da due fratelli, sarà closed non è gratuito ma è un programmone nato dall'idea di due persone. Sti famosi software opensource, hanno tanti geniacci che ci lavorano senza concludere niente, il risultato sono programmi come Gimp, INUSABILE per lavorare!> Service pack a go go x windows..> Seven in arrivo!Eh.. capirai! Linux, Win e OSX sono gli stessi sistemi operativi da anni, niente di nuovo da concorrenti capaci.BilloRe: mi chiedo..
prego fonda un' azienda e scrivine uno tu...orcoipodRe: mi chiedo..
- Scritto da: Billo> risultato sono programmi come Gimp, INUSABILE per> lavorare!Ma... allora io che ci ho lavorato fin'ora... housato un qualcosadi inusabile!OMMIODDIO!Come farò adesso?you trolllonginousRe: mi chiedo..
è vero, però bisognerebbe mettersi d'accordoappena si parla contro gli OS mainstream ti lanciano le pietrese provi a proporre qualcosa che inizi vagamente per microkernel, ti lanciano le pietrese proponi qualcosa di innovativo, tipo Elate, tutti a ruminare sulla famigerata retrocompatibilità....e ovviamente ti lanciano le pietreil vantaggio dell'hardware è di essere fatto a compartimenti....Intel ci riesce ad aggiungere nuovi engine ai suoi proXXXXXri, MS, Apple o Linux non possono farlo senza stravolgere tuttol'hardware inoltre si avvantaggia di una cosa che, a livello software, il solo nominarlo ti fa subire un lancio di pietre e cioè l'interfaccia....farebbe tanto schifo organizzare il software a partire dal kernel tramite oggetti, interfacce e messaggi?detto questo, non bisogna dimenticare che esempi del genere ci sono....coyotos, elate, qnx, l4, newos....purtroppo per un motivo o per l'altro non riescono ad avere mercato e questo perchè gli sviluppatori li snobbano, gli OEM gli lanciano le pietrema insomma, comm s'adda fà?pabloskiRe: mi chiedo..
A parte il fatto che quoto giovanni battista, ritengo sia relativamente più semplice trovare soluzioni HARDWARE piuttoso che SOFTWARE realmente innovative ... guardiamo la HTC (il primo nome che mi è venuto in mente) ha immesso sul mercato da un anno a questa parte qualcosa come 12 modelli nuovi, ma che in fondo girano sempre sullo stesso OS o quasi ...Alex DeLarge impossibil itato al LoginRe: mi chiedo..
Ma scusate dove sarebbe "l'innovazione" in questo hardware? Mi pare che con i netbook la cosiddetta "innovazione" sarebbe giusto l'Atom, poi è da un pezzo che escono netbook che sono un remix più o meno vario di una serie di componenti di base. Più che innovazione qui parliamo di consolidamento di processi produttivi che permettono di realizzare questi computer a prezzi modesti. Parlerei di "innovazione" (forse) se l'architettura Nehalem o la tecnologia CUDA mantenessero le promesse (ad esempio).Detto questo, il "problema" dei sistemi operativi è che non cambiano perché non cambia la semantica del desktop dai tempi delle prime interfacce grafiche. A questo punto rimarranno così finché:1) non si reinventa un nuovo modo di pensare all'interfaccia (poco probabile, perché un approccio tanto rivoluzionario non sarebbe ben assorbito dal mercato e dalle masse)2) non si afferma una tecnologia hardware completamente nuova che può essere sfruttata tramite un approccio "rivoluzionario" all'interfaccia (una cosa analoga a quello che è sucXXXXX con l'iPhone... i touchscreen c'erano da sempre, ad Apple va riconosciuto il merito di aver dato vita al punto di partenza per l'evoluzione delle interfacce su tutti i dispositivi mobili touch)MS ora punta al multitouch su tablet e simili, ma l'esperienza in questo campo ha precedenti poco confortanti (come non citare il progetto Origami?)... la sfida sarebbe fare in modo che l'offerta di questi prodotti sia sufficientemente varia da poter accontentare (con differenti compromessi) tutte le fasce d'utenza (proprio quello in cui gli UMPC fallirono), e probabilmente anche in questo campo i netbook giocheranno un ruolo chiave...Staremo a vedereAlessandroRe: mi chiedo..
- Scritto da: Alessandro> Detto questo, il "problema" dei sistemi operativi> è che non cambiano perché non cambia la semantica> del desktop dai tempi delle prime interfacce> grafiche. A questo punto rimarranno così> finché:[cut]Quoto, hai capito perfettamente quello che intendevo dire.BilloRe: mi chiedo..
Giusto, voglio un sistema operativo con le finestre rotonde, così si potranno fare monitor rotondi ed i notebook potrebbero essere comodamente utilizzati anche come sottopiatti oppure come stones per giocare a curling.XilitoloRe: mi chiedo..
Se tu fossi uno sviluppatore software non faresti questa domanda. La complessita della realizzazione e della manutenzione di un sistema operativo è distante anni luce dalla tecnologia necessaria per creare un nuovo dispositivo hardware.uomo comuneRe: mi chiedo..
- Scritto da: uomo comune> Se tu fossi uno sviluppatore software non faresti> questa domanda. La complessita della> realizzazione e della manutenzione di un sistema> operativo è distante anni luce dalla tecnologia> necessaria per creare un nuovo dispositivo> hardware.Beh, dipende, non esageriamo....acnoRe: mi chiedo..
- Scritto da: Billo> Come mai è così semplice realizzare nuovo> hardware, bello, innovativo e che cambia ad ogni> stagione, mentre i sistemi operativi rimangono> sempre gli> stessi?Purtroppo i sistemi operativi non si possono assemblare in catene di montaggio...Comunque è vero quello che dici. Purtroppo la scelta rimane tra windows, os x e linux che fanno a gara a chi fa peggio.LuisRe: mi chiedo..
- Scritto da: Luis> Purtroppo i sistemi operativi non si possono> assemblare in catene di> montaggio...> Comunque è vero quello che dici. Purtroppo la> scelta rimane tra windows, os x e linux che fanno> a gara a chi fa> peggio.Ora i vari fanboys delle diverse fazioni ti daranno del troll! :DBilloRe: mi chiedo..
Sinceramente è da troll :DSgabbioRe: mi chiedo..
Interessante.Tu cosa proponi per esempio?The PunisherRe: mi chiedo..
- Scritto da: The Punisher> Interessante.> > Tu cosa proponi per esempio?Che si parli di OSX o di Win alla base c'è sempre lo stesso hardware, per cui un'ipotesi molto visionaria sarebbe quella di evitare completamente i sistemi operativi classici, per quel che mi riguarda, un'applicazione come Photoshop potrebbe essere il sistema operativo stesso, un kernel, la gestione dei driver e niente altro, avvio il computer e gli dedico tutte le risorse. Di tenere aperto skype, safari, vari messenger ed altro non mi importerebbe proprio niente.BilloRe: mi chiedo..
Interessante.Provo ad estendere il concetto: ad esempio un kernel (o microkernel, perche' no?) fuso con un Hypervisor come in KVMhttp://en.wikipedia.org/wiki/Kernel-based_Virtual_Machinehttp://www.linuxjournal.com/article/9764http://www.ibm.com/developerworks/linux/library/l-linux-kvm/in cui ogni software giri in una macchina virtuale dedicata solo a quel software.Bellissimo!Fino al momento in cui devi fare un copia-incolla o passare dati da un'applicazione all'altra.E li casca l'asino.The PunisherRe: mi chiedo..
Secondo me invece hai assolutamente ragione e la motivazione è una sola ...la concorrenza.Negli ultimi 20 anni abbiamo visto l'hw crescere a dei livelli spaventosi e il sw che ci gira sopra evolversi ad un decimo della velocità, questo perchè nell'hw c'è sempre stata molta concorrenza mentre nei sistemi operativi no, per 15 anni buoni c'è stato uno schiacciante monopolio di windows e la Microsoft senza concorrenti non aveva alcun bisogno di investire in grandi innovazioni.Ora col Mac e con qualche distro Linux che inizia ad alzare la testa un po' più di concorrenza inizia ad esserci e magari inzieremo a vedere qualche innovazione, ma la strada è ancora molto lunga per un mercato degli os davvero concorrenziale e con delle aziende davvero interessate ad investire in ricerca e sviluppo e non solo in marketingdandanRe: mi chiedo..
Senza polemica.Vuoi qualcosa di innovativo anche a livello di interfaccia?Benissimo, eccolo quihttp://livelabs.com/seadragon/Che poi non sarebbe altro che l'implementazione degli studi di Jef Raskinhttp://en.wikipedia.org/wiki/Jef_Raskinsulla Human Interfacehttp://en.wikipedia.org/wiki/The_Humane_Interfacee sulla Zooming Interfacehttp://en.wikipedia.org/wiki/Zooming_user_interfaceMa il problema e': sotto l'interfaccia ci va un kernel per tenerla in piedi e quindi cosa ci metti?Un'idea potrebbe essere L4http://en.wikipedia.org/wiki/L4_microkernel_familyE torniamo al punto di partenza: io non ho tempo-soldi per mettere in piedi una start-up che si occupi di questo progetto, ci pensi tu?! ;-)The PunisherRe: mi chiedo..
Seguendo i link ho trovato questo molto interessante:http://zoomism.comun po' pesante, ma e' uno dei pochi casi in cui trovo giustificato il dispendio di maggiori risorse di calcolo.Spero solo che non rimangano delle demo.....acnoAmiga 1200
Eee Keyboard mi ricorda tanto il mio vecchio amiga 1200DedrisprojectRe: Amiga 1200
Come design ricorda quella di un mac ma come concetto anche in ambito pc nulla di nuovo, sono più che altro perplesso dall'utiliztà in se del display annesso a fianco, chissà come verrà implementato staremo a vedere.PS: (amiga)-----------------------------------------------------------Modificato dall' autore il 04 marzo 2009 10.07-----------------------------------------------------------muraRe: Amiga 1200
A me il Sinclair QL (e questo vuol dire che sto diventando vecchio)http://en.wikipedia.org/wiki/Sinclair_QLThe PunisherInteressante il doppio display!
Doppio schermo touch, se lavorano bene sulla distanza fra i due schermi sarà possibile ridurre lo spazio a 1 mm o meno in modo da utilizzarli come un'unico schermo una volta aperto.La strada è quella giusta!Enjoy with UsRe: Interessante il doppio display!
Concordo, ottima idea questo "libretto".XilitoloRe: Interessante il doppio display!
Anche a me piace moltissimo, e pure l'idea di un eepc come ebook reader!RedRe: Interessante il doppio display!
Sì, anche se l'LCD ti brucia gli occhi. Spero che facciano come lo XO, che permette di ridurre la luminosità e trasforma lo schermo in un simil e-paper.JosafatRe: Interessante il doppio display!
Concordo al 100%Ottime idee e dinamismo... Cosi' si passanole crisi ;-)Brava Asus!CiriciaoRascheraRe: Interessante il doppio display!
- Scritto da: Enjoy with Us> Doppio schermo touch, se lavorano bene sulla> distanza fra i due schermi sarà possibile ridurre> lo spazio a 1 mm o meno in modo da utilizzarli> come un'unico schermo una volta> aperto.> La strada è quella giusta!a me ricorda il Nintendo DS ;-)markoerGeniale!
Il doppio display mi sembra il classico uovo di Colombo...Speriamo entri veramente in produzione e con costi accettabili, potrebbe essere una vera rivoluzione.uomo comuneRe: Geniale!
- Scritto da: uomo comune> Il doppio display mi sembra il classico uovo di> Colombo...> Speriamo entri veramente in produzione e con> costi accettabili, potrebbe essere una vera> rivoluzione.Beh si era già visto e apprezzato su nintendo dsdonna comuneRe: Geniale!
Non per nulla tra le aziende che piu' hanno fatto innovazione ci vedo proprio Nintendo (Wii e DS), Asus (eee series) ed Apple (ipod-iphone)...Miao!Gatto QualunqueRe: Geniale!
Geniale! Ah ah! Questa parola evoca ancora nella mia memowia un wicowdo...Sapete cosa vi dico? Oggi si mangia la pasta per terra! GENIALE!corradoCosa si stanno fumando in ASUS?
Non so cosa sia ma dev'essere roba molto buona, visto che da un paio d'anni a questa parte ogni prodotto che tirano fuori e' meglio del precedente!Alla via cosi'! :-)P.S.Nessuno ha notato che questa esplosione di creativita' in ASUS e' cominciata quando la stessa e' diventata l'assemblatore esclusivo dei Macintosh?! ;-)The PunisherRe: Cosa si stanno fumando in ASUS?
- Scritto da: The Punisher> Non so cosa sia ma dev'essere roba molto buona,> visto che da un paio d'anni a questa parte ogni> prodotto che tirano fuori e' meglio del> precedente!> > Alla via cosi'! :-)> > P.S.> Nessuno ha notato che questa esplosione di> creativita' in ASUS e' cominciata quando la> stessa e' diventata l'assemblatore esclusivo dei> Macintosh?!> ;-)Cosa cosa Asus è l'assemblatore ufficiale dei Mac?Ma questa è una notiziona! Alla faccia di chi sputa sopra i netbook Asus dicendo che sono assemblati da far schifo... a questo punto non certo peggio dei Mac!Enjoy with UsRe: Cosa si stanno fumando in ASUS?
Tanto per chiarirti un po' le idee.Credi veramente che Dell, HP, Cisco, persino Lenovo (!!!) si facciano tutto in casa?!Negativo, si appoggiano ad un Contract Manufacturer.Che cos'e' un Contract Manufacturer?http://dictionary.zdnet.com/definition/contract+manufacturer.htmlE' evidente che anche Apple li usi anche se, se non sbaglio, qualche mese fa si parlava di piani di Apple per costruire una linea di produzione propria.Rimanendo in bilico tra rumors e verita' ecco altri link interessantihttp://www.macblogz.com/2008/12/31/quanta-expected-to-manufacture-apple-netbooks-in-2009/E chi sarebbe Quanta e per chi produce oltre che per Apple?http://en.wikipedia.org/wiki/Quanta_ComputerAltro Contract Manufacturerhttp://www.appleinsider.com/articles/06/11/15/foxconn_to_manufacture_apples_iphone___report.htmlChe oggigiorno una ditta di elettronica si produca in casa tutto lo puo' credere solo un gonzo oppure qualcuno che e' completamente a digiuno di qualunque nozione di management aziendale.The Punishergfgsdfs
, Rolex DateJust watches , Rolex Day Date watches , Rolex Daytona watches , Rolex Explorer watches , Rolex GMT watches , Rolex Masterpiece watches , Rolex Milgauss watchesfsdfsGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiGaia Bottà 03 03 2009
Ti potrebbe interessare