Gli NFT salgono a bordo della nuova Alfa Romeo Tonale

Gli NFT salgono a bordo della nuova Alfa Romeo Tonale

Gli NFT cercano spazio nel mondo automotive salendo a bordo delle nuove Alfa Romeo Tonale per certificare su blockchain storia e manutenzione dell'auto.
Gli NFT salgono a bordo della nuova Alfa Romeo Tonale
Gli NFT cercano spazio nel mondo automotive salendo a bordo delle nuove Alfa Romeo Tonale per certificare su blockchain storia e manutenzione dell'auto.

Alfa Romeo ha annunciato da poche ore il nuovo SUV ibrido Tonale, l’auto che incarna la metamorfosi del gruppo verso un futuro full-electric passando per un presente ibrido. Ma c’è una caratteristica su tutte a rendere unico il ruolo dell’Alfa Romeo Tonale nel panorama dei veicoli 2022: l’adozione, per la prima volta nel mondo automotive, della tecnologia NFT.

Alfa Romeo Tonale con un NFT a bordo

La tecnologia“, spiega Alfa Romeo, “si basa sul concetto di “blockchain card”, un registro digitale secretato e non modificabile sul quale vengono riportate le principali informazioni sulla singola vettura“. Si tratta pertanto di un NFT del tutto paritetico a quello che già viene utilizzato nel mondo dell’arte o in altri contesti, cercando sull’automotive un ruolo più utilitaristico e per molti versi ancor più prezioso.

Continua la comunicazione del gruppo:

In base alla selezione del cliente, l’NFT riporterà i dati sulla vita vettura, generando così una certificazione che potrà essere utilizzata come garanzia del buon mantenimento della vettura, supportandone di conseguenza il valore residuo.

Alfa Romeo Tonale

L’idea è quella di una vera e propria certificazione per la storia della vettura, qualcosa che, grazie alle garanzie che può offrire sul mercato dell’usato, non fa altro che aumentarne il valore e l’affidabilità:

Sul mercato dell’usato, la certificazione NFT rappresenterà infatti un’addizionale fonte di credibilità sulla quale il possessore/rivenditore potrà contare, mentre l’acquirente sarà rassicurato nella scelta della vettura.

L’NFT diventa quindi la carta di identità della singola auto, certificandone nel tempo gli interventi e lo stato di manutenzione. Un libretto parlante, insomma, che mette insieme tutte le informazioni che un automobilista ha l’interesse di registrare e un acquirente ha bisogno di sapere. Il tutto sarà registrato su blockchain, sfruttando così la nuova tecnologia per alimentare ulteriore hype attorno ad un marchio che non fa mistero di voler attraversare rapidamente il mare della transizione per approdare entro pochi anni all’elettrico e tutto ciò che la cosa andrà a significare.

Fonte: Alfa Romeo
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Pubblicato il
10 feb 2022
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