Si chiama Open Market e rappresenta l’ultimo tentativo per il carrozzone hollywoodiano di imporre la propria visione del digital delivery di cinema e affini. Presentato al pubblico dal CTO di Sony Mitch Singer, Open Market dovrebbe, nelle intenzioni, concretizzare i sogni di un DRM universale da tempo accarezzati dalle major e mai divenuti realtà.
La diversità del nuovo framework rispetto alle strade finora battute sta nel fatto che, piuttosto che concentrarsi sulle problematiche tecniche di una interoperabilità effettiva tra le diverse tecnologie di protezione in cui è attualmente frammentato il mercato, sposi il principio dei “domini” in cui confinare la sottoscrizione dei dispositivi digitali su cui si vuole trasferire il contenuto acquistato.
Stando a quanto presentato dall’industria, l’utente dovrebbe registrare il laptop, i player mp3, il lettore DVD e quant’altro all’interno di un dominio, limitato ad esempio alle mura di un appartamento. Entro questo dominio i contenuti dovrebbero potersi trasferire tra i dispositivi noti al sistema , mentre smetterebbero di funzionare una volta usciti dalle sue prossimità. Impossibile portarsi i dischi DVD in vacanza, hanno deciso le major, ma via libera alla esplosione di mille mercati digitali blindati .
Prima ancora di nascere, il sistema viene già dato per spacciato , ma è indubbio che l’impegno abbia questa volta coinvolto una buona parte dell’industria del cinema : oltre a Sony fanno parte del carrozzone Open Market anche Fox, Paramount Pictures, Universal, Time Warner e rivenditori del calibro di Amazon, WalMart, l’ ammazza-BitTorrent Comcast, MovieLink e CinemaNow.
Assenti eccellenti, naturalmente Apple e gli studios di proprietà di Walt Disney, fermamente decisi a continuare sulla strada di iTunes e dello schema di DRM proprietario Fairplay . Open Market è stato pensato dalle major proprio per contrastare lo strapotere dello store digitale della Mela di Cupertino che, dopo aver fatto terra bruciata nel mercato musicale, vorrebbe ripetersi con i film e gli spettacoli televisivi.
Le specifiche tecniche di Open Market non costituiscono nulla di nuovo: sono basate su una tecnologia DRM nota come Octopus e già in circolazione dal 2005. Hollywood continuerebbe dunque a credere in sistemi mai decollati e non garantiti da una vera prova del nove.
Non è infine noto se le aziende che compaiono nella presentazione di Singer partecipino già a Open Market o siano state nominate sulla base di una dichiarazione d’intenti o di qualche buon auspicio. Il nuovo sogno di DRM universali dell’industria rimane pieno di incognite e lati oscuri .
Alfonso Maruccia
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Ma che bravi...
...tante belle parole sulla libertà di scelta poi se non prendi quello che vogliono loro, alle loro condizioni sei da denunciare ?Alla luce di tanta stron_agine spero che il giudice li spedisca tutti a calci nella Terra del Fuoco.Il mondo linaro è sempre più vicino a quello che si può definire una dittatura: sei libero di essere, pensare ed agire solo fino a quanto sei, pensi ed agisci come vogliamo noi...A quando l'istituzione di movimento religioso con Stallman al centro e l'obbligo coatto di adorarlo su scala globale ?Ipocriti... più fanno così e più la gente scappa... ma come dice il Soviet "è colpa di microsoft che complotta con gli alieni e cospira con la CIA"-----------------------------------------------------------Modificato dall' autore il 28 agosto 2008 18.26-----------------------------------------------------------0vertureRe: Ma che bravi...
- Scritto da: 0verture> ...tante belle parole sulla libertà di scelta poi> se non prendi quello che vogliono loro, alle loro> condizioni sei da denunciare ?Perche? Dovrebbero permettere che un'eventuale corruzione possa prendere in giro le leggi locali ?> Alla luce di tanta stron_agine spero che il> giudice li spedisca tutti a calci nella Terra del> Fuoco.> Il mondo linaro è sempre più vicino a quello che> si può definire una dittatura: sei libero di> essere, pensare ed agire solo fino a quanto sei,> pensi ed agisci come vogliamo noi...> A quando l'istituzione di movimento religioso con> Stallman al centro e l'obbligo coatto di adorarlo> su scala globale ?> Ipocriti... più fanno così e più la gente> scappa... ma come dice il Soviet "è colpa di> microsoft che complotta con gli alieni e cospira> con la CIA".codice antispamRe: Ma che bravi...
> > Perche? Dovrebbero permettere che un'eventuale> corruzione possa prendere in giro le leggi locali> ? Hai delle prove ? (giusto per dovere di cronaca, ricordo che una prova non è quello che dice il compagno di merende sul blog di turno)Stavolta i signorini l'hanno fatta fuori dal vaso. Hanno voluto mettere in mezzo la legge senza avere niente di concreto in mano e ne pagheranno le conseguenze.0vertureRe: Ma che bravi...
- Scritto da: 0verture> > Perche? Dovrebbero permettere che un'eventuale> > corruzione possa prendere in giro le leggi> > locali ?> Hai delle prove ? (giusto per dovere di> cronaca, ricordo che una prova non è quello che> dice il compagno di merende sul blog di> turno)Ho scritto "EVENTUALE", e' solo un'ipotesi tra le tante che si possono fare.> Stavolta i signorini l'hanno fatta fuori dal> vaso. Hanno voluto mettere in mezzo la legge> senza avere niente di concreto in mano e ne> pagheranno le conseguenze. Hai delle prove che non abbiano niente di concreto in mano ? (giusto per dovere di cronaca, ricordo che una prova non è quello che dice il compagno di merende sul blog di turno)codice antispamRe: Ma che bravi...
- Scritto da: 0verture> Hai delle prove ? La documentazione relativa è in mano alla giustizia canadese. La tua domanda presuppone che tu abbia letto tutti gli atti allegati alla denuncia. Se è così allora puoi fornirne copia a tutti noi. In caso contrario le tue informazioni sono le stesse che hanno gli altri. Se è stata presentata una denuncia, esiste certamente un'accusa precisa di violazione della legge. Il giudice deciderà se gli elementi a supporto sono sufficienti. Tu di quali prove parli? Prove di cosa? Sai quali leggi canadesi sarebbero state violate? Sai in che modo? > Hanno voluto mettere in mezzo la legge> senza avere niente di concreto in mano Anche in questo caso, la tua frase ha senso soltanto se conosci con precisione la legge canadese ed il contenuto della denuncia. Ovviamente dovresti spiegare perché a tuo parere la denuncia non ha fondamento, ammesso che tu abbia elaborato un'argomentazione a riguardo e tu non stia scrivendo queste affermazioni soltanto per pregiudizio.www.aleksfalcone.orgRe: Ma che bravi...
Chi ti governa compra a 100 dall'estero, non a 10 dai propri connazionali, ma in compenso compra coi loro soldi.Dici che non hanno fatto bene a sporgere denuncia?Qui non si tratta di battaglie tra open source e closed source, siamo su un pianeta completamente diverso, ma vedo che fa piacere come al solito far scattare flame in quella direzione.DiabloRe: Ma che bravi...
C'è una legge che vieta una simile pratica ? No !Ci sono fior di leggi contro la corruzione ma senza prove a dimostrare un simile reato, bisogna andarci cauti.0vertureRe: Ma che bravi...
- Scritto da: 0verture> C'è una legge che vieta una simile pratica ? No !> Ci sono fior di leggi contro la corruzione ma> senza prove a dimostrare un simile reato, bisogna> andarci cauti.L'articolo dice : come prevedono le regolamentazioni in materiaQuindi occorre approfondire un po' la cosa.codice antispamRe: Ma che bravi...
Ma hai letto il mio post o rispondi a casaccio? >_>;DiabloRe: Ma che bravi...
- Scritto da: 0verture> C'è una legge che vieta una simile pratica? No !A parte il fatto che dubito fortemente sulla tua preparazione in merito al sistema legislativo canadese, la legge impone alle pubbliche amministrazioni trasparenza nelle procedure e pratiche di buona gestione. In entrambi i casi si tratta di normative anti corruzione. La scelta di software chiuso all'estero nonostante la disponibilità di programmi liberi presenti in loco e già adottati da altre amministrazioni analoghe non rispetta tali norme. > senza prove a dimostrare un simile reatoTu sai con certezza che non ci siano 'prove'?Il fatto stesso che ci siano accordi di fornitura per software chiuso è motivo di denuncia. Che prove ti servono?www.aleksfalcone.orgRe: Ma che bravi...
- Scritto da: 0verture> ...tante belle parole sulla libertà di scelta poi> se non prendi quello che vogliono loro, alle loro> condizioni sei da denunciare> ?> Le istituzioni sono l'espressione della gente. I politici rappresentano le persone. E se la maggior parte delle persone la pensa in modo diverso, vuol dire che l'istituzione sbaglia. Punto. Non è questione di s/w libero o no, vale in tutti i campi. Non dovremmo accettare pressioni dalle istituzioni, esse sono lì perché le abbiamo messe noi, ergo se vogliamo "cadono".EnricoEnrico204Re: Ma che bravi...
La maggior parte ? 4 gatti di un'associazione sarebbero la maggior parte di cosa ?0vertureRe: Ma che bravi...
bisogna vedere cosa risponderà il giudice, magari questi sanno che ci sono state bustarelle ed allora denunciano per far venire fuori la cosa...detta così come nell'articolo però effettivamente sembra che i linari quebecchesi (??) stiano sbattendo i piedini per terra per aver perso la gara....ma chissà, può esserci sotto di tuttocmq okkio che la FSF non ha MAI fatto come quelle che dici tu, molti commentatori di questo ed altri forum italiani sono esattamente il tipo di bolscevico che denigri tu ma la FSF non è un covo di fanatici, sono i suoi pseudo-sostenitori (a dire il vero sono tifosi) sui forum di mezzomondo che spesso sono talebani.SpaghettiNetworkRe: Ma che bravi...
> bisogna vedere cosa risponderà il giudice, magari> questi sanno che ci sono state bustarelle ed> allora denunciano per far venire fuori la> cosa...detta così come nell'articolo però> effettivamente sembra che i linari quebecchesi> (??) stiano sbattendo i piedini per terra per> aver perso la gara....ma chissà, può esserci> sotto di> tuttoSe hanno delle prove non devono fare altro che tirarle fuori ma se non ci sono (o se non sono valide), stanno compiendo il reato bello e buono di calunnia. Una lavata di capo se la meritano tutta.> > cmq okkio che la FSF non ha MAI fatto come quelle> che dici tu, molti commentatori di questo ed> altri forum italiani sono esattamente il tipo di> bolscevico che denigri tu ma la FSF non è un covo> di fanatici, sono i suoi pseudo-sostenitori (a> dire il vero sono tifosi) sui forum di mezzomondo> che spesso sono> talebani.Sarà come dici ma credo che la FSF sia comunque responsabile visto che non fa nulla per sconfessare certa gente, anzi spesso e volentieri il barbone se ne esce con certe sparate che rafforzano ancora più certi estremismi e relative contromisure.In fin dei conti le società calcistiche non sono responsabili del comportamento dei loro tifosi ?0vertureRe: Ma che bravi...
- Scritto da: 0verture> Se hanno delle prove non devono fare altro che> tirarle fuori ma se non ci sono (o se non sono> valide), stanno compiendo il reato bello e buono> di calunnia. Una lavata di capo se la meritano> tutta.E tu ti stai portando avanti attraverso il forum di PI ?Guarda che probabilmente non lo leggono... (rotfl)(rotfl)(rotfl)> Sarà come dici ma credo che la FSF sia comunque> responsabile visto che non fa nulla per> sconfessare certa gente, anzi spesso e volentieri> il barbone se ne esce con certe sparate che> rafforzano ancora più certi estremismi e relative> contromisure.> In fin dei conti le società calcistiche non sono> responsabili del comportamento dei loro tifosi ?Vero, e di solito allenatori e responsabili se ne escono spesso e volentieri con certe sparate cherafforzano ancora più certi estremismi e relative contromisure.kraneRe: Ma che bravi...
- Scritto da: 0verture> Se hanno delle prove non devono fare altro che> tirarle fuoriSe hanno presentato una denuncia ci sarà scritto qualcosa dentro, no? Se il comportamento dell'amministrazione non ha rispettato le leggi canadesi, sarà il giudice a stabilirlo dopo aver studiato la documentazione: chi ti dice che ci siano 'prove' da presentare? Potrebbe essere l'attività compiuta a risultare illegale. E chi ti dice che queste 'prove' non le abbiano già presentate? Il fatto che tu non conosca nulla di questo procedimento non ha alcuna rilevanza processuale. > ma se non ci sono (o se non sono> valide), stanno compiendo il reato bello e buono > di calunnia. Per nulla. Hanno presentato una denuncia, e denunciare qualcuno non è reato, anche se il giudice decide per il non luogo a procedere. > Sarà come dici ma credo che la FSF sia comunque> responsabile visto che non fa nulla per> sconfessare certa genteCon quale autorità dovrebbe 'sconfessare' qualcuno? Anche se la cosa ti sembrerà strana, il software non è una religione. > In fin dei conti le società calcistiche non sono> responsabili del comportamento dei loro tifosi?Ma ti rendi conto di che cosa dici?Qui si discute di un'associazione che ha presentato denuncia contro una pubblica amministrazione per presunte irregolarità. Non c'entrano religioni né tifo calcistico. Ma soprattutto non si capisce cosa ci sia di tanto scandaloso nel comportamento di questa associazione da farti blaterare addirittura di reato.Non è che forse a darti fastidio è solo l'argomento del contrasto? Il fatto che tu mostri tanto livore può essere spiegato soltanto supponendo che tu abbia una preclusione quasi religiosa verso tutto ciò che ha a che vedere con il software libero. Ma le tue affermazioni non documentate ed evidentemente pretestuose non ti rendono granché credibile.www.aleksfalcone.orgRe: Ma che bravi...
- Scritto da: 0verture> ...tante belle parole sulla libertà di scelta poi> se non prendi quello che vogliono loro, alle loro> condizioni sei da denunciare> ?> > Alla luce di tanta stron_agine spero che il> giudice li spedisca tutti a calci nella Terra del> Fuoco.> > Il mondo linaro è sempre più vicino a quello che> si può definire una dittatura: sei libero di> essere, pensare ed agire solo fino a quanto sei,> pensi ed agisci come vogliamo> noi...> > A quando l'istituzione di movimento religioso con> Stallman al centro e l'obbligo coatto di adorarlo> su scala globale> ?> > Ipocriti... più fanno così e più la gente> scappa... ma come dice il Soviet "è colpa di> microsoft che complotta con gli alieni e cospira> con la> CIA"> --------------------------------------------------> Modificato dall' autore il 28 agosto 2008 18.26> --------------------------------------------------ma tu l'articolo l'hai letto?il nocciolo della questione è una disparità nella scelta dei software da usare con annesso danneggiamento dei lavoratori canadesi che si vedono così tagliati fuori perchè secondo l'associazione non c'è stata un'equa gara nei bandi di concorso per la fornitura.sinceramente se fossi io un amministratore canadese preferirei i software di casa mia a software fuori dai miei confini per ragioni puramente economiche.se io do lavoro ad un'azienda nazionale (magari mi costa di piu, ma non è detto) ma so che i soldi pubblici tornano al popolo che poi li spenderà ancora in tasse per il paese. se li dai fuori escono e non entrano...ovviamente comunque non si va a fare guerra al governo senza prove a carico e le prove non verranno di certo a darle a te... le tireranno fuori quando sarà il momento...unoduetreRe: Ma che bravi...
Invece di voler fare gli autartici a tutti i costi si vuol prendere in ipotesi la sacrosanta possibilità che quei software non erano all'altezza delle necessità e dei problemi da sostenere ?No eh... come ho già scritto per voi se un problema non è risolvibile attraverso software open, allora il problema non esiste...0vertureRe: Ma che bravi...
posso solo dire che secondo me sei un bamino cretino.cupoRe: Ma che bravi...
- Scritto da: 0verture> Invece di voler fare gli autartici a tutti i> costi si vuol prendere in ipotesi la sacrosanta> possibilità che quei software non erano> all'altezza delle necessità e dei problemi da sostenere?Hai le prove che questa ipotesi sia plausibile? Conosci dettagli di questa vicenda che mancano nell'articolo? Sai indicare di quali software si parla ed a cosa servono? Credi di conoscere le necessità di quella specifica amministrazione canadese meglio di coloro che ci lavorano?Allora spiega meglio, altrimenti la tua obiezione resta ciò che appare: insensata e pretestuosa.www.aleksfalcone.orgRe: Ma che bravi...
- Scritto da: 0verture> ...tante belle parole sulla libertà di scelta poi> se non prendi quello che vogliono loro, alle loro> condizioni sei da denunciare ?No.La denuncia riguarda il comportamento dell'Amministrazione pubblica che è contrario all'interesse pubblico ed alle esigenze di trasparenza e corretta gestione.Non è difficile capirlo, a patto di pensare in modo razionale, senza preconcetti pseudo religiosi.www.aleksfalcone.orgRe: Ma che bravi...
il giorno che overture smetterà di flammare sarà un giorno triste. come alietare la propria giornata senza attentionwhore (manco fosse quindicenne :P ) grazie di esistere.AnonymousRe: Ma che bravi...
- Scritto da: 0verture> ...tante belle parole sulla libertà di scelta poi> se non prendi quello che vogliono loro, alle loro> condizioni sei da denunciare> ?Vorrei ricordarti che tale denuncia riguarda la trasparenza nelle scelte della pubblica amministrazione e il fatto che la legge in caso di appalto impone di favorire le aziende locali.In soldoni:1. Perché avete fatto questa scelta?2. Avete favorito l'azienda locale, come impone la legge?> Alla luce di tanta stron_agine spero che il> giudice li spedisca tutti a calci nella Terra del> Fuoco.Molti vorrebbero tale destino per i propri nemici, soprattutto chi ha paura di un confronto onesto e diretto.> Il mondo linaro è sempre più vicino a quello che> si può definire una dittatura: sei libero di> essere, pensare ed agire solo fino a quanto sei,> pensi ed agisci come vogliamo> noi...Sei libero di pensarla come credi, così come io sono libero di esporre le mie opinioni, allo stesso modo la PA del canada è libera di scegliere; ma ricodrati che libertà non implica agire ignorando le conseguenze delle proprie azioni, ma significa scegliere consapevolmente e senza restrizioni di agire secondo coscienza e accettarne le conseguenze.> A quando l'istituzione di movimento religioso con> Stallman al centro e l'obbligo coatto di adorarlo> su scala globale> ?A quando l'istituzione di movimento religioso con Ballmer al centro e l'obbligo coatto di adorarlo su scala globale?> Ipocriti... più fanno così e più la gente> scappa... ma come dice il Soviet "è colpa di> microsoft che complotta con gli alieni e cospira> con la> CIA"L'ipocrisia sta nel criticare l'opensouce ed utilizzarlo, in modo diretto o indiretto: il sottosistema di rete di BSD ad esempio, il protocollo TCP/IP per citarne un altro, i server LAMP per dire qualcosa.ome dice il Socing "è colpa della FSF e dell OSI che complottano con gli alieni e cospirano con la CIA"Simon the SorcererNon si dovrebbe comprare per legge...
Credo che la qualità di un software sia indipendente dal tipo di licenza adoperata.Un conto è considerare anche software open, un altro è obbligare ad utilizzarlo. E comunque i costi da considerare non dovrebbero essere solo quelli di licenza, ma anche quelli di configurazione, manutenzione, addestramento...My two cents.CandidoRe: Non si dovrebbe comprare per legge...
- Scritto da: Candido> Credo che la qualità di un software sia> indipendente dal tipo di licenza> adoperata.> Parole sante, ma ti faccio notare che certa gente vive nell'illusione che se un problema non è risolvibile attraverso un sw open source allora IL PROBLEMA NON ESISTE > Un conto è considerare anche software open, un> altro è obbligare ad utilizzarlo. Fosse per certa gente, ogni piazza di ogni città, paese e borgata avrebbe al centro una bella ghigliottina ad uso e consumo di tante esecuzioni di "infedeli". Altro che "obbligare..."E comunque i> costi da considerare non dovrebbero essere solo> quelli di licenza, ma anche quelli di> configurazione, manutenzione,> addestramento...Già ma così gli smonti il mito del risparmio, della fidanzata che non riusciva ad ascoltare un mp3 con windows ma riusciva a ricompilarsi un kernel, della nonnina rognosa che non capiva come s'accendeva un mac ma dopo che è passata a linux ha cominciato ad appassionarsi all'assembly, dello studente testa di rapa che dopo aver contato i pinguini saltare la staccionata prendeva sempre 10 in matematica...0vertureRe: Non si dovrebbe comprare per legge...
- Scritto da: 0verture> - Scritto da: Candido> > Credo che la qualità di un software sia> > indipendente dal tipo di licenza> > adoperata.Si consideri questo scenario:1. L'azienda X sviluppa software per la PA2. La PA usa quel software per 3 anni3. L'azienda X fallisce4. La PA cambia software5. La PA ha la necessità di accedere al formato binario dei dati salvati in un formato chiuso, ma ciò è impossibile6. La PA compra tanta vaselina e si piega in avanti.> Parole sante, ma ti faccio notare che certa gente> vive nell'illusione che se un problema non è> risolvibile attraverso un sw open source allora> IL PROBLEMA NON ESISTERagazzo tu hai visto troppe volte Matrix; io personalmente se non trovo soluzioni open valide valuto quelle closed.E ricordati "IL CUCCHIAIO NON ESISTE"> > Un conto è considerare anche software open, un> > altro è obbligare ad utilizzarlo. > > Fosse per certa gente, ogni piazza di ogni città,> paese e borgata avrebbe al centro una bella> ghigliottina ad uso e consumo di tante esecuzioni> di "infedeli". Altro che> "obbligare..."Già gente come Avery Lee, Alexandre Julliard, e Patrick Volkerding sarebbe oramai sottoterra decapitata...> E comunque i> > costi da considerare non dovrebbero essere solo> > quelli di licenza, ma anche quelli di> > configurazione, manutenzione,> > addestramento...Vero ma valido per entrambe le parti,nonostante cio possa smontare il mito dell'usabilità,> Già ma così gli smonti il mito del risparmio,> della fidanzata che non riusciva ad ascoltare> un mp3 con windows ma riusciva a ricompilarsi un> kernel,della fidanzata che riusciva ad ascoltare un ogg con debian ma non riusciva ad avviare l'os senza prima qualche BSOD,> della nonnina rognosa che non capiva come> s'accendeva un mac ma dopo che è passata a linux> ha cominciato ad appassionarsi all'assembly,della nonnina rognosa che capiva come s'accendeva un freedos ma dopo che è passata a vista ha perso la fede in dio,> dello studente testa di rapa che dopo aver> contato i pinguini saltare la staccionata> prendeva sempre 10 in> matematica... dello studente testa di rapa che dopo aver contato le finestrelle colorate saltare la staccionata aveva aquisito uno sguardo aperto sul mondo...Simon the SorcererRe: Non si dovrebbe comprare per legge...
Sbagliato. Pensa alle norme europee anti-inquinamento. Impongono determinati parametri, per garantire la salute pubblica.Quindi non ci sarebbe nulla di scandaloso se per legge si stabilisse che il software acquistato dalla p.a. deve essere libero perché solo così si possono avere garanzie certe sull'indipendenza e la sicurezza della P.A.In fondo sono soldi nostri e quindi possiamo decidere di usarli come ci pare.E' chiaro che questo non significa chiudere le porte a Microsoft o ad altri produttori. Se Microsoft rilascia un software open allora lo si può tranquillamente usare. Non è una questione tecnologica o la scelta di un fornitore rispetto ad un altro, ma solo una questione legale.Guido IodiceRe: Non si dovrebbe comprare per legge...
Lasciamo stare le norme anti inquinamento che non c'entrano un bel niente.Se vogliamo mettere la questione sul piano puramente ideologico, c'è ben poco da discutere: lo stato - se lo vuole - può decidere di utilizzare software di un solo tipo, anche se tale soluzione prescinde completamente dalla qualità del software usato, anche se tale soluzione non è quella più economicamente valida.Io resto dell'idea che si dovrebbe scegliere il software in base ai risultati che permette di raggiungere, che sia proprietario o open lo trovo un dettaglio secondario.Infine, la concorrenza del software open con quello proprietario dovrebbe essere di incentivo del software open. Se questo - da solo - non riesce a competere con gli altri, forse si dovrebbe lavorare sulla sua qualità, piuttosto che cercare di imporlo a tutti i costi, no?CandidoRe: Non si dovrebbe comprare per legge...
- Scritto da: Candido> Se vogliamo mettere la questione sul piano> puramente ideologico, c'è ben poco da discutere:> lo stato - se lo vuole - può decidere di> utilizzare software di un solo tipo, anche se> tale soluzione prescinde completamente dalla> qualità del software usato, anche se tale> soluzione non è quella più economicamente> valida.> > Io resto dell'idea che si dovrebbe scegliere il> software in base ai risultati che permette di> raggiungere, che sia proprietario o open lo trovo> un dettaglio secondario.Il punto è questo. La licenza aperta non è un dettaglio secondario. La scelta di un sistema informatico vincola l'amministrazione a mantenerlo per molti anni perché la spesa sia ammortizzata e si possano valutare i risultati. Da questo punto di vista è fondamentale non essere legati anche ad un unico fornitore, ma avere la possibilità di valutare l'offerta migliore. In più una licenza libera consente di modificare il software anche in proprio o affidando ad aziende locali lo sviluppo di modifiche ottenendo programmi realmente adattati al lavoro necessario al committente. Altro vantaggio fondamentale ed irrinunciabile per un'amministrazione pubblica è la trasparenza nella gestione dei dati e l'uso di formati aperti che garantisce nel tempo l'accesso di tali documentazioni. La licenza per le amministrazioni non ha nulla del dettaglio secondario. > Se questo - da solo - non> riesce a competere con gli altriIl software aperto non solo compete alla pari, ma nel caso delle amministrazioni pubbliche è l'unica scelta ragionevole. Per questo molti governi pongono tale caratteristica - la natura aperta del codice sorgente - come determinante nella scelta delle infrastrutture informatiche.www.aleksfalcone.orgRe: Non si dovrebbe comprare per legge...
- Scritto da: Candido> Credo che la qualità di un software sia> indipendente dal tipo di licenza adoperata.Non è del tutto vero. Se si parla di pubbliche amministrazioni, la trasparenza e l'indipendenza dalle aziende produttrici non sono caratteristiche minori, ma necessità funzionali indispensabili. La licenza, ovvero il contratto di distribuzione di un software è uno dei fattori principali da considerare nel caso di una fornitura pagata con denaro pubblico. Da questo punto di vista una licenza libera rappresenta un vantaggio qualitativo notevole rispetto ad una licenza chiusa. In altri termini, per le amministrazioni un software aperto è migliore di uno chiuso proprio in quanto aperto.Per questo motivo le legislazioni di molti Paesi stabiliscono che il software per le pubbliche amministrazioni deve essere, ove possibile, distribuito sotto licenza open source. > i costi da considerare non dovrebbero essere solo> quelli di licenza, ma anche quelli di> configurazione, manutenzione, addestramento...I costi da sostenere sono gli stessi, qualsiasi sia il software. La differenza è poter scegliere il fornitore dei servizi: e nel caso del software chiuso l'amministrazione sarebbe obbligata a rivolgersi al produttore oppure ai suoi partner commerciali. Anche da questo punto di vista il software aperto consente maggior libertà di scelta, dunque rappresenta una soluzione complessiva qualitativamente migliore.www.aleksfalcone.orgRe: Non si dovrebbe comprare per legge...
- Scritto da: www.aleksfalcone.org> Non è del tutto vero. Se si parla di pubbliche> amministrazioni, la trasparenza e l'indipendenza> dalle aziende produttrici non sono> caratteristiche minori, ma necessità funzionali> indispensabili.Questo è vero, ma non significa che solo il software open possieda questi requisiti. I risultati che produce un software sono controllabili, verificabili. Sono quelli che, secondo me, dovrebbero contare davvero. > La licenza, ovvero il contratto di distribuzione> di un software è uno dei fattori principali da> considerare nel caso di una fornitura pagata con> denaro pubblico.Questo è vero, ma è la conseguenza che contesto:> Da questo punto di vista una licenza libera> rappresenta un vantaggio qualitativo notevole> rispetto ad una licenza chiusa.Perché? Un software open fa il suo lavoro sempre meglio di un software closed? Per quale motivo dovrei scegliere un software peggiore, ma open? Non mi farebbe sprecare tempo e denaro?> In altri termini, per le amministrazioni un> software aperto è migliore di uno chiuso proprio> in quanto aperto.Mi dispiace, ma questa non è una spiegazione. Può essere un pregio il fatto di essere open, ma questo non incide sulla *qualità* di un programma. Un programma non è un buon programma solo in quanto open, tanto meno può essere *migliore* in quanto open. Ci sono buoni programmi e cattivi programmi, sia open che closed, scegliere aprioristicamente uno dei due IMHO è inutile... > Per questo motivo le legislazioni di molti Paesi> stabiliscono che il software per le pubbliche> amministrazioni deve essere, ove possibile,> distribuito sotto licenza open source.Questa è una decisione legittima, ma è dettata da motivi ideologici, non tecnici o economici.> I costi da sostenere sono gli stessi, qualsiasi> sia il software.Non sono molto d'accordo. Anche la migrazione stessa può comportare un costo non recuperabile, dipende, andrebbe comunque valutato. A cosa mi serve risparmiare sulle licenze, se poi per cambiare tutto e imparare da capo ad usare il nuovo sistema arriverei a spendere di più? Questi conti vanno fatti, non dico che non sia possibile, anzi, ma nemmeno si può liquidare la cosa con un "è la stessa cosa".> La differenza è poter scegliere> il fornitore dei servizi: e nel caso del software> chiuso l'amministrazione sarebbe obbligata a> rivolgersi al produttore oppure ai suoi partner> commerciali. Anche da questo punto di vista il> software aperto consente maggior libertà di> scelta, dunque rappresenta una soluzione> complessiva qualitativamente> migliore.Ancora non capisco da dove discenda l'equazione libero = migliore. Davvero, è una cosa assurda. Se io ho un programma proprietario pessimo, questo diventerebbe come per magia ottimo, se cambiassi la licenza?CandidoRe: Non si dovrebbe comprare per legge...
- Scritto da: Candido> Questo è vero, ma non significa che solo il> software open possieda questi requisiti. I programmi chiusi, per definizione, non possiedono requisiti di trasparenza, né è possibile intervenire su tali software indipendentemente dall'azienda produttrice. Dunque sì, solo i software aperti possiedono caratteristiche di trasparenza e non legano ad un unico fornitore di servizi. > I risultati che produce un software Quali risultati?Un software di archiviazione archivia, uno per scrivere scrive, uno per i calcoli compie dei calcoli. Quale che sia la licenza, il lavoro che fa resta lo stesso. Infrastrutture più grandi richiedono soprattutto scalabilità e semplicità di manutenzione, frequenza nei rilasci di patch e semplicità di gestione. Da questo punto di vista la distanza non si misura con la licenza, anche se la differenza è ancora a favore di software aperti. Il 'risultato' per un'amministrazione è l'efficienza, ovvero alto rapporto tra lavoro svolto e costi sostenuti. Anche qui il software aperto presenta indubbi vantaggi dovuti soprattutto alla flessibilità ed adattabilità dei programmi e costi di licenza azzerati. > Perché? Un software open fa il suo lavoro sempre> meglio di un software closed?Generalmente sì. Ricorda che parliamo di amministrazione pubblica, per cui le questioni fondamentali sono quelle che ho scritto già: trasparenza e indipendenza dal produttore. > Per quale motivo dovrei scegliere un software peggiore,> ma open?Per quale motivo il software open dovrebbe essere peggiore?> Mi dispiace, ma questa non è una spiegazione. Può> essere un pregio il fatto di essere open, ma> questo non incide sulla *qualità* di un> programma. Ho scritto già che le caratteristiche fondamentali per un software in una amministrazione pubblica sono legate alla licenza aperta, per questo tale licenza è di per sé una qualità in più che - ovviamente - il software non aperto non ha. La licenza open *è* una qualità importante di un software per l'amministrazione pubblica. > Questa è una decisione legittima, ma è dettata da> motivi ideologici, non tecnici o economici.Invece si tratta di decisioni prettamente tecniche ed economiche. L'ideologia non c'entra per nulla. Tali decisioni sono avvenute in Paesi la cui politica risponde a ideologie di ogni tipo. In Italia questa scelta è avvenuta e ribadita più volte nell'ultimo decennio da governi di destra e di sinistra. Hanno scelto in questo senso Paesi come Danimarca e Finlandia, ma anche Paesi africani e sudamericani, la Spagna come la Germania, il Canada come l'Australia, la Cina e la Russia...I motivi sono di volta in volta i più diversi, ma sempre di carattere tecnico ed economico. > A cosa mi serve risparmiare sulle licenze, se poi per> cambiare tutto e imparare da capo ad usare il> nuovo sistema I costi di migrazione, di addestramento e di manutenzione ci sono sempre ed in ogni caso. Con la differenza che nel caso del software aperto posso lavorare con aziende locali che ho selezionato in base ai criteri che preferisco. Il presunto costo maggiore nel caso di software aperto è, appunto, presunto. Un utente va formato comunque, qualunque sia la licenza del nuovo programma. Non si capisce per quale motivo la scelta di un software proprietario dovrebbe risultare più 'semplice' per un utente. > Ancora non capisco da dove discenda l'equazione> libero = migliore. Se avessi letto con attenzione ciò che ho scritto, l'avresti capito. Ma lo scrivo di nuovo.La trasparenza del codice e dei formati documentali e l'indipendenza dal vincolo con un fornitore sono qualità irrinunciabili per una pubblica amministrazione. Così ti è più chiaro?> Se io ho un programma proprietario pessimo,> questo diventerebbe come per magia ottimo, se> cambiassi la licenza?No, ma sarebbe senz'altro migliore di prima.www.aleksfalcone.orgRe: Non si dovrebbe comprare per legge...
- Scritto da: Candido> My two cents.è interessante e si può essere d'accordo.Io però penso che sia per una ditta che per lo Stato (che possiamo considerare come la Nostra ditta) avere una cosa che è sempre tua e il cui funzionamento può essere deciso da te, il cui manutentore può essere deciso da te, che puoi passare GRATIS a qualsiasi altro ente identico a te in tutte le regioni del tuo stato... o in tutte le ditte che compongono il tuo gruppo industriale... ... sia un vantaggio impareggiabile.Invece di comprare N licenze, tu paghi lo sviluppo del software. E fine.Poi è tuo e se il giorno dopo chi lo ha sviluppato non ti sta simpatico dai il lavoro ad un altro.Se la feature che hai non ti piace e vuoi cambiarla, la fai cambiare.Se quello a cui segnali il bug se ne fotte, lo fai correggere ad un altro.Se hai soldi da spendere e vuoi investirli dando lavoro a qualcuno in particolare ma facendone comunque beneficiare tutti, non fai altro che assumerlo e lavorare sulla TUA sorgente.E le grandi SH lo fanno: e ti assicuro che si fanno comunque pagare profumatamente per ogni intervento; non ti posto le fatture perché il mio capo mi inXula ma... ;)ragionier frastagliaMa quale guerra dei pinguini
Ma quale guerra.... cadiamo sempre in flame anche quando non necessario, il punto è che cercare di far risparmiare i 25 milioni di dollari (soldi che tirano fuori i cittadini) spesi in "5 mesi" (mica male eh? complimenti allo sperpero) non credo sia una cosa negativa, o forse per voi è un bene buttare tutto questo denaro anche quando non necessario?Vi ricordo che siamo sempre noi che paghiamo e se invece di bruciarli in inutili licenze si spendessero per altre infrastrutture del paese, credo che non si irriterebbe nessuno.Sta a voi capire.......... e basta con queste stronzate di lotta tra mondo open e closed! Questo post era tutto meno che quello che pensa 0verture! ( accendere il cervellino prima di commentare grz)!!!!teknoloopRe: Ma quale guerra dei pinguini
- Scritto da: 0verture> Bello o brutto, giusto o sbagliato sono razzi> dell'amministrazione in carica (in quanto> regolarmente eletta), come spendere i soldi a> disposizione.seeeeee bravo, è arrivato... -_-perchè le gare di appalto non prevedono regole di trasparenza vero?al momento *noi* non abbiamo abbastanza elementi per giudicare, me se c'è stato qualche passaggio poco chiaro nella selezione dell'appaltatore, è giustissimo che l'associazione abbia sporto denuncia.questo non per imporre il proprio SW, semplicemente perchè ci sono regole precise su come una PA debba spendere i soldi pubblici, non li si può sempre dare agli amici come siamo abituati dalle nostre partiStill BallmatesRe: Ma quale guerra dei pinguini
Stai tranquillo che in Canada hanno un concetto di trasparenza nettamente più elevato del nostro ma per i tipi qua non è sufficiente perchè non ha portato al risultato che loro sponsorizzavano e non lo sarà mai finchè dall'altra parte, esasperati, decideranno di dar loro il contentino.Calci in culo, ma tanti, gliene devono dare... Che vengano a farsi un giretto dalle nostre parti poi, una volta tornati a casetta loro, si leccheranno i baffi della "scarsa" trasparenza delle loro amministrazioni.0vertureRe: Ma quale guerra dei pinguini
> Bello o brutto, giusto o sbagliato sono razzi> dell'amministrazione in carica (in quanto> regolarmente eletta), come spendere i soldi a> disposizione.Quindi se l'amministrazione decide di spendere tutti i soldi comunali in macchine di lusso per i politici locali va bene?!Mi sembra decisamente leggittimo quello che sta facendo la FACILclaudioRe: Ma quale guerra dei pinguini
Finchè sono in carica possono fare quello e altro. Poi se hanno fatto puttanate, la pagheranno in seguito e t'assicuro che là i furbi fanno una brutta fine. Non ti passi nemmeno per l'anticamera del cervello di misurare quelli là col metro che si usa qua da noi.0vertureRe: Ma quale guerra dei pinguini
- Scritto da: 0verture> Finchè sono in carica possono fare quello e> altro. Poi se hanno fatto puttanate, la> pagheranno in seguito e t'assicuro che là i furbi> fanno una brutta fine. Non ti passi nemmeno per> l'anticamera del cervello di misurare quelli là> col metro che si usa qua da noi.Strano, e' quello che tu stai facendo fino adesso...(rotfl)(rotfl)(rotfl)(rotfl)kraneRe: Ma quale guerra dei pinguini
Vero, quì da noi rischiano di diventare presidenti del consiglio...AvalonRe: Ma quale guerra dei pinguini
- Scritto da: 0verture>> Bello o brutto, giusto o sbagliato sono razzi> dell'amministrazione in carica (in quanto> regolarmente eletta), come spendere i soldi a> disposizione.Sì, forse in Italia, un paese dove la democrazia significa solo ed esclusivamente votazioni e le altre regole democratiche non contano un "razzo", basta essere eletti e puoi fare ciò che ti pare... in altri paesi civili hanno anche un alto rispetto delle leggi e soprattutto molta sensibilità per i "soldi del contribuente", prima dopo e durante le elezioni, quindi _come_ spendono i soldi del contribuente, non sono razzi loro, ma razzi del contribuente, che ha il diritto di inrazzarsi quanto ritiene che vengano sperperati.babelzetaRe: Ma quale guerra dei pinguini
> dopo e durante le elezioni, quindi _come_> spendono i soldi del contribuente, non sono razzi> loro, ma razzi del contribuente, che ha il> diritto di inrazzarsi quanto ritiene che vengano> sperperati.In Italia sono gli stessi contribuenti che provocano danni, che poi pagano loro stessi.Uno su tutti il vandalismo.pippo75Re: Ma quale guerra dei pinguini
- Scritto da: 0verture[cut]> Mai pensato che gli sprechi della pubblica> amministrazione non si limitano alla licenza del> programmino ? No eh...Ah bella! Quindi visto che sprecano anche in altra cose... su queste chiudiamo un occhio :D :DLa peggior giustificazione mai esistita!!!PaolinoRENDERE ILLEGALE IL CLOSED SOURCE
Basterebbe questa piccola legge per garantire la vera liberta' ai cittadini. Costi di licenza azzerati e computer sempre al top in ogni campo.Peccato che in questo modo il politico di turno non puo' ricevere bustarelle....ecco la vera raiogne per cui l'open source nn piace.mes.idRe: RENDERE ILLEGALE IL CLOSED SOURCE
Uso linux è sono vicino al mondo open ma questa è davvero da fanatico...MirkoRe: RENDERE ILLEGALE IL CLOSED SOURCE
- Scritto da: Mirko> Uso linux è sono vicino al mondo open ma questa è> davvero da fanatico...lascia perdere, sarà il solito winaro represso che tenta di dare un senso alla sua vita in questo modopretorianoRe: RENDERE ILLEGALE IL CLOSED SOURCE
Il popolo (mes.id e la sua ombra) è unanime:"Ghigliottina Ghigliottina Ghigliottina Ghigliottina Ghigliottina Ghigliottina Ghigliottina Ghigliottina Ghigliottina Ghigliottina Ghigliottina Ghigliottina..."Ecco che arriva il boia; prende il colpevole; il bastardo è un traditore di Dio e della Patria: ha usato software closed ! Lo blocca dentro la macchina della giustizia; gli frusta le palme dei piedi, poi la schiena, poi di nuovo le palme; l'ha già praticamente ucciso ma ecco che scende la lama e.... ZAC, il mondo è stato appena epurato da una grave malattia.Adesso bisogna raccogliere il corpo e la testa: presto, bisogna darle in pasto ai maiali; che facciano sparire tutto. Si deve esorcizzare il sangue con l'acqua benedetta: sia mai che si infiltri nel terreno ed infetti col suo morbo immondo i prodotti della terra !Ma che succede ? Dalla piazza vicina, la folla urla (sempre mes.id e la sua ombra):rogo rogo rogo rogo rogo rogo rogo rogo rogo rogo rogo rogo rogo rogo rogo rogo rogo rogo rogo rogo rogo rogo rogo rogo rogo rogo rogo C'è un uomo legato ad un palo: un figlio del demonio ! Colpevole di non aver voluto regalare al prossimo i frutti del suo lavoro; frutti che gli sono costati anni di studi e fatica; da solo, non certo aiutato dalla folla troppo occupata a fare proseliti.Neanche la possibilità di abiura gli viene proposta; direttamente si accende il fuoco e lo si lascia arrostire tra atroci ed agonizzanti urla con i corvi che hanno allargato il giro dei loro volteggi, a causa della fumata nera che si alzava verso il cielo facendo fuggire schifate le candide nuvole.Un altro ha finito di urlare e di nuovo la folla, da un'altra piazza...[...]Finalmente la giornata è finita, non è rimasto più nessuno, tranne la folla, che va a mangiare. Arriva a casa, butta la pasta ed è gelosa della propria ricetta segreta dei spaghetti alle bale di toro, allora l'ombra, uscita dallo specchio all'ingresso prende l'altro/se stesso e si affoga dentro il pentolone pieno di acqua bollente così finalmente giustizia fu fatta !Andate in pace adesso, sempre che la folla, tutta iscritta, al Soviet non vi abbia già ghigliottinati, bruciati vivi, annegati, impalati, mutilati, sciolti nell'acido, "docciati" ecc.... perchè avete osato utilizzare o produrre software closed.0vertureRe: RENDERE ILLEGALE IL CLOSED SOURCE
ti rispondo non certo perché lo meritiil tuo piccolo spettacolino non dice una cosa: chi sta subendo danni non è chi promuove, vende o autorizza illegamente il software a codice chiusoma sono persone che, anche grazie a fenomeni come il condizionamento dei fenomeni macroeconomici che passano per il software a sorgente chiusi, sta soffrendo in tutto il mondoti auguro tutto il peggio possibile, perché questo sì, te lo sei duramente guadagnato e lo meriti-----------------------------------------------------------Modificato dall' autore il 29 agosto 2008 07.40-----------------------------------------------------------Jean ValjeanRe: RENDERE ILLEGALE IL CLOSED SOURCE
- Scritto da: 0verture> Il popolo (mes.id e la sua ombra) è unanime:andare a braccetto coi troll non ti fa certo onore...pretorianoRe: RENDERE ILLEGALE IL CLOSED SOURCE
contenuto non disponibileunaDuraLezioneRe: RENDERE ILLEGALE IL CLOSED SOURCE
- Scritto da: mes.id> Basterebbe questa piccola legge per garantire la> vera liberta' ai cittadini. Costi di licenza> azzerati e computer sempre al top in ogni> campo.Ci sono più professionisti che usano Adobe Photoshop o The Gimp?CandidoRe: RENDERE ILLEGALE IL CLOSED SOURCE
- Scritto da: Candido> - Scritto da: mes.id> > > Basterebbe questa piccola legge per garantire la> > vera liberta' ai cittadini. Costi di licenza> > azzerati e computer sempre al top in ogni> > campo.> > Ci sono più professionisti che usano Adobe> Photoshop o The> Gimp?io ribalterei la questione ci sono piu' profesisonisti che suano prhoshop con LICENZA o senza LICENZA.La verita' e' una brutta bestia, peccato che l'era del closed source stia per svanire.mes.idRe: RENDERE ILLEGALE IL CLOSED SOURCE
- Scritto da: mes.id> io ribalterei la questione ci sono piu'> profesisonisti che suano prhoshop con LICENZA o> senza LICENZA.E la pirateria cosa c'entra, adesso? > La verita' e' una brutta bestia, peccato che> l'era del closed source stia per> svanire.Bah..CandidoRe: RENDERE ILLEGALE IL CLOSED SOURCE
Che non usano Photoshop, non ne conosco, ma ne conosco diversi che li usano entrambi...- Scritto da: Candido> - Scritto da: mes.id> > > Basterebbe questa piccola legge per garantire la> > vera liberta' ai cittadini. Costi di licenza> > azzerati e computer sempre al top in ogni> > campo.> > Ci sono più professionisti che usano Adobe> Photoshop o The> Gimp?The BishopRe: RENDERE ILLEGALE IL CLOSED SOURCE
- Scritto da: The Bishop> Che non usano Photoshop, non ne conosco, ma ne> conosco diversi che li usano entrambi...Esatto. Questo perché è un ottimo programma. Sarebbe un peccato, ad esempio, imporre per legge di non usarlo in quanto non open. Avrebbe senso? IMHO sarebbe un limite irragionevole.Questo è solo un esempio, certamente ci sono altri programmi open che funzionano egregiamente, io stesso ne uso tranquillamente.Si tratta di poter scegliere la soluzione migliore, non di imporre alcun ché.CandidoRe: RENDERE ILLEGALE IL CLOSED SOURCE
- Scritto da: mes.id> Basterebbe questa piccola legge per garantire la> vera liberta' ai cittadini. Costi di licenza> azzerati e computer sempre al top in ogni> campo.Aspetta...Allora rendiamo illegale il fumo, l'alcool, il sale, i dolci, il cotechino, il formaggio, la trippa, il caffe', il the, i fast food, automezzi e impianti con emissione di polveri sottili, ecc.Basterebbe questa piccola legge per garantire lavera liberta' di essere in salute......o forse saremmo obbligati ???Io sono per l'open source, ma la liberta' fondamentale IMHO rimane quella di poter decidere sotto quale licenza (open o closed che sia) rilasciare il proprio lavoro.Infatti, a quanto ho capito, non e' stata contestata l'adozione di SW closed, ma la modalita' con cui e' stato fatto, privilegiando inoltre fornitori stranieri a discapito di quelli locali.> > Peccato che in questo modo il politico di turno> non puo' ricevere> bustarelle....>Questo e' tutto un altro discorso, e comunque, anche gli sviluppatori open source non vivono d'aria: i soldi li ricevono non per le licenze, ma per assistenza, supporto tecnico, formazione e personalizzazione del prodotto. Le tangenti non sono strettamente legate al closed o all'open source, magari il discorso fosse cosi' semplicistico... > ecco la vera raiogne per cui l'open source nn> piace.In realta' e' soltanto una questione di naming e branding aziendale.The Bishopfare i froci col culo degli altri
Parliamo di pubbliche amministrazioni, ovvero soldi dei cittadini.La scelta finale può essere open o closed, ma il procedimento di scelta deve essere trasparente e accompagnato da valide ragioni per la scelta fatta Overture, tu parli di dittatura , ma forse ti sei perso in cosa consiste la richiesta di FACIL FACIL chiede dunque trasparenza alla pubblica amministrazione nessuno vuole imporre il SW libero, si vuole solo che alla base delle scelte ci siano motivazioni vere e ponderate, e non le solite bustarelledette questo nessuno di noi ha abbastanza elementi per giudicare se la reazione di FACIL sia stata legittima oppure no, visto che non si sa su quali basi sia stata fatta la scelta della PA.Still BallmatesRe: fare i froci col culo degli altri
Straquoto Still Ballmates0verture continua con i suoi discorsi offensivi anti-open anche se in questa notizia non centravano una mazzateknoloopRe: fare i froci col culo degli altri
Quoto anche io Still Ballmates...e aggiungo che secondo me Overture la notte sogna i pinguini che lo inseguono incavolati, perchè non vedo altre spiegazioni per questa "paranoia".Qua si parla di SOLDI e di come vengono spesi, non si parla di dittuture, pinguini comunisti che vogliono conquistare il mondo e cose del genere.Mi chiedo...se sti benedetti politici avessero comprato all'estero sti software closed source invece che software closed source nazionali...sarebbe successa tutta sta baraonda di flame?DiabloRe: fare i froci col culo degli altri
> > La scelta finale può essere open o closed, ma il> procedimento di scelta deve essere trasparente e> accompagnato da valide ragioni per la scelta> fattaL'ho già detto, in Canada vige un concetto di trasparenza nettamente più elevato del nostro. Tutto il mondo non è Napoli dove ogni cosa passa attraverso la mafia, fattene una ragione.> > Overture, tu parli di dittatura , ma forse> ti sei perso in cosa consiste la richiesta di> FACIL> > FACIL chiede dunque trasparenza alla> pubblica> amministrazione E sicuramente l'ha avuta, ma visto che non avuto vinta la propria personalissima crociata allora si sta arrampicando sugli specchi> > nessuno vuole imporre il SW libero, si vuole solo> che alla base delle scelte ci siano motivazioni> vere e ponderate, e non le solite> bustarelle> Ovviamente queste bustarelle è provato che esistono per poter parlare così a ruota libera. Se è provato, allora esisteranno sicuramente confessioni, testimonianze, intercettazioni, audio, video, dove vediamo persone che si passano valigette piene di soldi e dove persone che non avrebbero motivo di incontrarsi (tipo proprietario della software house vincente e responsabile della scelta del prodotto vincente) si scambiano strette di mano sospette.Se però tutto questo non esiste, tirare dritti con queste accuse equivale a calunniare l'amministrazione ed i vincitori del bando i quali mi auguro facciano una bella contro denuncia e mettano questa associazione di caxxoni col culo a terra.Se sono realmente convinti di quello che sostengono che si facciano pagare gli avvocati da Stallman ma il barbone non è così stupido da farsi mettere in mezzo...> > dette questo nessuno di noi ha abbastanza> elementi per giudicare se la reazione di FACIL> sia stata legittima oppure no, visto che non si> sa su quali basi sia stata fatta la scelta della> PA.La prima a non avere elementi è la FACIL stessa, altrimenti non avrebbe fatto tutto questo can can su internet.Le vere azioni legali si portano avanti senza tirare su polveroni0vertureRe: fare i froci col culo degli altri
FACIL contesta 2 cose alla pubblica amministrazione che ha scelto quei software, non una e per questi 2 motivi è stata denunciata.1) Scelta aprioristica di sw (closed o open) di compagnie straniere, contrariamente a quanto stabilisce la legge quebec/canadese (la quale dice che deve avere posizione di privilegio nelle scelte delle PA il sw prodotto localmente)2) Scelta aprioristica di sw closed, anche davanti all'esistenza di sw open locale paritario, con conseguente danno per l'erario.A leggere bene l'art. si evidenzia cmq come FACIL in realtà abbia presentato denuncia per la violazione 1), la 2) in effetti è un reato (stando a FACIL) accessorio.BSD_likeun link
da quanto scrivo capirete bene a chi voi rispondo, e a chi mi associoquesta...http://www.softwarelibero.it/altri/villanueva_a_ms.it.shtml/...è la posizione di un paese che forse alcuni ancora chiamano "sottosviluppato"è un'argomentazione lunga, rispettosa, piena di dignità e io penso anche di intelligenzaquesta argomentazione a favore del software a codice aperto, dimostra serenamente questi punti:- Libero accesso del cittadini alla pubblica informazione- Permanenza dei dati pubblici- Sicurezza dello Stato e dei cittadinicerto l'applicazione dei principi potrà sbagliare, ma i principi sembrano buoni, e anche applicabilivorrei inoltre rispondere a chi sostiene che le forniture di software sono illegali: è vero, l'avevo già accennato nei giorni scorsi, ma lo ripetocosì come la persona comune spesso non capisce la distinzione tra un computer e il programma (il sistema operativo è un programma) installato sopra (e non lo capisce perché alcune case dicono ad alcuni clienti - me - che i due prodotti sono inscindibili), anche la pubblica amministrazione non lo capiscema mentre il singolo ha responsabilità verso se stessa, una pubblica amministrazione ha appunto la responsabilità verso il suo pubblicoe oggi la giurisprudenza, nella società dell'informazione, ritiene che ciò è conoscibile con la comune diligenza (google) deve essere conosciutoquindi queste scelte non sono sprovvedute, sono colpevoliperché?la pubblica amministazione fa una gara per comprare i computer: tutto regolare, no?noperché la gara riguarda l'hardware, non il software: il software, sempre e senza eccezioni da decenni, è software microsoft: windows e office, che non sono gratisma la pubblica amministrazione molte volte non ha rapporto con microsoft, anche se la pagaha rapporto solo con il venditore dell'hardwarepuò darsi che a volte il software microsoft sia un requisito previsto dalla gara di appalto, dovrei verificare, ma non mi stupirei (molte aziende si comportano così, cioè non selezionano il fornitore di software in alcuni casi)in ogni caso non vi è nessun appalto per il softwaree questo, nel nostro eterno giorno da beone, è illegaleJean ValjeanRe: un link
- Scritto da: Jean Valjean> questa argomentazione a favore del software a> codice aperto, dimostra serenamente questi> punti:Uhm, secondo me per certi aspetti fa un po' di confusione: > - Libero accesso del cittadini alla pubblica> informazione> - Permanenza dei dati pubbliciIn questi casi IMHO confonde il formato dei dati con il programma che li elabora. Sono d'accordo sul fatto che il formato del file dovrebbe essere libero, in modo da poter essere letto con qualsiasi programma, non solo da quello proprietario. Non sono d'accordo quando si afferma che ciò si può fare solo tramite software open.> - Sicurezza dello Stato e dei cittadiniQuesto è - secondo me - il motivo predominante. Di fatto può essere vero che tramite il codice si possa controllare la sicurezza di un programma. In concreto ci sono dei problemi. Dubito che ogni ufficio possa controllare il codice di ogni singola copia, quindi - di fatto - il controllo sarebbe diffuso, ovvero si deve sperare che qualcuno controlli e che la falla/maleware scoperto diventi di pubblico dominio, che qualuno ci metta una pezza, che tale pezza venga applicata in concreto su tutte e copie utilizzate. Oppure qualcuno per lo stato può controllare una copia del codice e poi distribuire quella, e si deve essere sicuri che sia quella, in concreto, ad essere installata, altrimenti siamo da capo.Insomma, non dico che non si possa fare, ma io - ad esempio - non me ne farei niente del codice di Open Office: lo installo e lo uso, e basta. Come installo e uso Word. O Mellel. O quello che ritengo sia il software migliore per fare quello che devo fare. > certo l'applicazione dei principi potrà> sbagliare, ma i principi sembrano buoni, e anche> applicabiliChe come principio sia buono sono anche d'accordo. Che sia applicabile, vedi sopra, qualche problema, secondo me, ci potrebbe essere. > in ogni caso non vi è nessun appalto per il> softwareSe usavi "l'ordinaria diligenza" e facevi una ricerchina con Google (parole chiave: gara appalto pubblico hardware"), potevi trovare decine di gare di appalto per hardware e software. Spesso si specifica anche la differenza tra software di base e gestionale, a seconda delle esigenze.CandidoGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiAlfonso Maruccia 28 08 2008
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