Fino a ieri, usare la versione web di Google Home era come avere un telecomando senza pulsanti. Era possibile solo guardare le telecamere o impostare qualche automazione, ma per accendere le luci o regolare il termostato… serviva lo smartphone. Ma ora le cose stanno per cambiare (finalmente!). Google ha finalmente reso l’app web davvero utile, trasformandola in un pannello di controllo completo per la casa smart.
Google Home dal browser: ora si può controllare tutta la casa
La novità si chiama “Dispositivi” ed è già visibile per chi partecipa al programma di anteprima pubblica. Questa sezione mostra tutti i dispositivi connessi, suddivisi per stanza e ordinati alfabeticamente. A sinistra si trova l’elenco delle stanze, a destra una griglia con luci, termostati, prese e serrature. Ogni riquadro è interattivo: si può accendere, spegnere, regolare la luminosità o modificare la temperatura con un clic.
Luci, clima, serrature: cosa si può controllare (e cosa no)
Ecco cosa funziona già su Google Home per il web:
- Luci: è possibile regolare la luminosità, ma non ancora il colore;
- Termostati: si può aumentare o diminuire la temperatura e scegliere tra modalità caldo, freddo o combinato;
- Prese smart: accensione e spegnimento immediati;
- Serrature: blocco e sblocco con un tocco.
Ancora esclusi dal controllo diretto sono i dispositivi multimediali come altoparlanti, display e Chromecast, che appaiono nella griglia ma non rispondono ai comandi.
Telecamere e automazioni restano pienamente operative
Le telecamere continuano a funzionare come prima, con feed in diretta e accesso immediato. Le automazioni possono essere create e modificate, e Google promette che presto arriveranno nuovi comandi per altri dispositivi.