Google Meet: l'integrazione nelle app Android e iOS di Gmail

Meet, l'integrazione in Gmail su Android e iOS

Sempre più profonda l'integrazione di Meet nelle applicazioni e nei servizi gestiti da Google: oggi il debutto nelle versioni mobile di Gmail.
Meet, l'integrazione in Gmail su Android e iOS
Sempre più profonda l'integrazione di Meet nelle applicazioni e nei servizi gestiti da Google: oggi il debutto nelle versioni mobile di Gmail.

Così come già fatto per l’edizione desktop del servizio, Google Meet debutta oggi anche nelle applicazioni mobile di Gmail. Il rollout che interessa quelle di Android e iOS ha già preso il via: impiegherà circa due settimane per raggiungere progressivamente tutti gli utenti.

Google Meet nelle app mobile di Gmail

La feature consentirà di unirsi a una riunione su Meet semplicemente selezionando il link di invito ricevuto nella casella di posta elettronica, senza passaggi complessi e senza dover digitare alcun codice per l’accesso. La dinamica è quella ben mostrata dall’animazione qui sotto.

L'integrazione tra Meet e le applicazioni mobile di Gmail

Allo stesso modo una nuova scheda inserita nell’interfaccia dell’applicazione di Gmail consentirà di vedere i meeting in programma presenti nel calendario e di unirsi a loro con un solo tocco oppure di inserire il codice ricevuto per partecipare.

L'integrazione tra Meet e le applicazioni mobile di Gmail

La scheda potrà essere nascosta, se lo si desidera, agendo su una delle impostazioni dell’app (proprio come avviene su desktop).

Le impostazioni relative a Google Meet nell'applicazione mobile di Gmail

È l’ennesima iniziativa messa in campo da bigG per spingere sempre più l’utilizzo di Meet che già negli ultimi mesi ha registrato una forte crescita legata in primis all’obbligo di ricorrere a questo tipo di strumenti per lavorare in modalità smart working, per studiare con gli strumenti della didattica a distanza e per comunicare da remoto con amici, familiari e parenti.

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Ricordiamo che da inizio maggio il servizio è gratuito per tutti, anche per chi non dispone di un account G Suite a pagamento.

Fonte: Google
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Pubblicato il 17 giu 2020
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