Mountain View (USA) – Dopo Gmail e Gcalendar , Google continua l’arrembaggio del mercato legato agli strumenti di produttività personale e lancia Google Spreadsheets , un’applicazione online per creare e gestire fogli di calcolo .
Per il momento, il software è accessibile solo ad un numero molto ristretto di utenti e l’intera struttura del programma è da considerarsi in fase di sperimentazione preliminare. Ma in molti non hanno esitato a definire già Google Spreadsheets “l’ultima invasione nel territorio dei rivali” da parte del grande motore di ricerca californiano. La nuova applicazione di Google, forte di oltre 200 funzioni ma senza alcun supporto per macro o grafici, potrebbe affermarsi come nuovo concorrente di Microsoft Excel, software leader nel mercato dei fogli di calcolo.
Jonathan Rochelle, product manager di Spreadsheets, ha dichiarato che l’applicazione non è interamente aperta al pubblico perché c’è il rischio di prosciugare le capacità di calcolo dei server che vi sono stati dedicati nella farm di Mountain View. In futuro, Spreadsheets sarà aggiornato con nuovi strumenti e diventerà accessibile a tutti gli utenti in possesso di un account Gmail.
Il software può esportare oppure importare file in formato CSV ed XLS, è dotato di una funzione “autosave” e permette direttamente il salvataggio offline dei documenti selezionati.
“Il programma rende possibile la condivisione dello stesso foglio di calcolo”, dice Rochelle ai reporter. Un gruppo di utenti autorizzati può modificare i documenti online in modo collaborativo , senza la necessità di scambiarsi messaggi di posta elettronica con allegati. Il blog Google Blogoscoped ha messo a disposizione un video illustrativo che mostra le funzioni di Google Spreadsheets.
Per Roger Kay, analista di Endpoint Technologies , il più grande problema di Google Spreadsheets non sarà certo la competizione di Microsoft, impegnata nello sviluppo di applicativi online della serie Office e relativamente disinteressata alla mossa della concorrenza. Come ha sottolineato Alan Yates, responsabile dei prodotti Office: “Che aspettavano a fare qualcosa del genere? Non c’è niente di nuovo in tutto questo”.
Kay è convinto che il grande problema di Google Spreadsheets sarà la privacy : “Il servizio di Google è sicuramente conveniente e pratico sotto il punto di vista collaborativo”, dice l’esperto, “ma chi vorrà mettere a disposizione di Google i propri dati finanziari, senza neanche sapere chi e come può ficcarci il naso?”.
Tommaso Lombardi