Google: utente loggato, pubblicità ad hoc

Google: utente loggato, pubblicità ad hoc

I dati degli utenti in comune fra Google e le aziende saranno sfruttati per recapitare pubblicità su misura. Mountain View insegue Facebook nel proporre advertising sempre più personalizzata sulla base degli interessi
I dati degli utenti in comune fra Google e le aziende saranno sfruttati per recapitare pubblicità su misura. Mountain View insegue Facebook nel proporre advertising sempre più personalizzata sulla base degli interessi

Le aziende detengono un patrimonio di email dei loro utenti, Google vanta milioni di account, impiegati quotidianamente dai netizen per aderire ai servizi di queste aziende: l’intersezione di questi due insiemi è pronta ad essere sfruttata per disseminare advertising personalizzato su Gmail, sul motore di ricerca, su YouTube.

Mountain View ha presentato il proprio servizio Customer Match dopo le indiscrezioni circolate nei mesi scorsi: promette alle aziende che vogliano raggiungere degli utenti già noti attraverso il loro indirizzo Gmail di recapitare pubblicità su misura nel momento in cui questi utenti siano loggati sui servizi Google. Google inviterà dunque gli inserzionisti a caricare a mezzo AdWords delle liste di indirizzi Gmail di clienti con i quali già hanno avuto contatti, indirizzi che corrispondono con account Google impiegati quotidianamente dagli utenti: nel momento in cui un utente sia loggato sui servizi della Grende G, gli si potranno recapitare banner e risultati di ricerca che rispecchino le relazioni già intrattenute con l’azienda, così da fare leva su una personalizzazione ancora più aderente al singolo consumatore.

“Immaginiamo che voi siate un marchio che opera nel settore dei viaggi – chiarisce Google – Ora, nel momento stesso in cui stanno pianificando il prossimo viaggio, si possono raggiungere persone che partecipino al vostro programma promozionale. Per esempio, quando questi membri cercano “viaggi non stop per New York” su Google.com, gli potrete mostrare advertising rilevante ai primi posti dei risultati di ricerca su qualsiasi dispositivo stiano utilizzando”.

Mountain View assicura poi il rispetto della privacy, con l’hashing e l’anonimizzazione degli indirizzi email. Nel contempo ha presentato la possibilità di rivolgersi a nuovi potenziali utenti, sempre attraverso i servizi della Grande G. Analogamente al servizio Pubblico Personalizzato offerto da Facebook fin dal 2013, Google promette di individuare dei gruppi di utenti che abbiano interessi simili agli utenti segnalati dagli inserzionisti con i propri database di email e di raggiungerli con proposte commerciali su misura.

Gaia Bottà

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Pubblicato il
29 set 2015
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