Green Pass rafforzato: nuove regole dal 10 gennaio 2022

Green Pass rafforzato: nuove regole dal 10 gennaio 2022

Ecco le nuove regole per l'accesso a ristoranti, trasporti e altre attività: il Green Pass base sarà molto più limitato rispetto a quello rafforzato.
Green Pass rafforzato: nuove regole dal 10 gennaio 2022
Ecco le nuove regole per l'accesso a ristoranti, trasporti e altre attività: il Green Pass base sarà molto più limitato rispetto a quello rafforzato.

Il Consiglio dei Ministri n.54 passerà nella storia di questa pandemia come quello che ha di fatto istituito l’isolamento dei non vaccinati rispetto alle attività pubbliche. Succede nel mezzo della nuova ondata pandemica, tenuta sotto controllo dalla capacità del vaccino (in dose booster) di calmierare gli effetti dell’infezione, ma con la necessità di tenere sotto controllo la pressione ospedaliera durante il difficile trimestre che abbiamo di fronte.

Green Pass rafforzato: ecco dove servirà dal 10 gennaio

Le regole imposte delegano gli spazi di libertà completamente alla sfera di quanti hanno in dote un Green Pass rafforzato, dunque guariti o forti di tre dosi di vaccino. Si tratta di regole che avranno efficacia a partire dal 10 gennaio 2022, che termineranno con la cessazione dello stato di emergenza e che prevedono l’uso del certificato verde rafforzato nelle seguenti attività:

  • alberghi e strutture ricettive;
  • feste conseguenti alle cerimonie civili o religiose;
  • sagre e fiere;
  • centri congressi;
  • servizi di ristorazione all’aperto;
  • impianti di risalita con finalità turistico-commerciale anche se ubicati in comprensori sciistici;
  • piscine, centri natatori, sport di squadra e centri benessere anche all’aperto;
  • centro culturali, centro sociali e ricreativi per le attività all’aperto.
  • per l’accesso e l’utilizzo dei mezzi di trasporto compreso il trasporto pubblico locale o regionale.

Un fermo giro di vite, insomma, per quanti invece hanno maggiori possibilità di subire l’onta della Covid-19, sia in termini di contagio che in termini di aggravamento del proprio stato di salute con conseguente aggravamento della pressione sulle terapie intensive.

QR Code e VerificaC19 non cambiano

D’ora in avanti, insomma, l’app VerificaC19 sarà utilizzata in modo particolare nella modalità “Green Pass rafforzato”: l’asticella è stata alzata e per chi è in possesso soltanto di Green Pass base le limitazioni si fanno ancor più stringenti. Il QR Code non cambia, così come non cambia l’app utilizzata per la verifica: cambiano invece le regole applicate al codice ed al suo strumento di lettura, corrispondenti alle limitazioni di movimento per quanti non hanno fin qui aderito alla campana vaccinale.

Non passa, invece, la linea di pensiero che avrebbe voluto limitare anche le possibilità di accesso sui luoghi di lavoro.

La mascherina FFP2 diventa uno strumento obbligatorio per quanti siano in stato di quarantena nei 10 giorni successivi all’ultima esposizione con un caso di positività: “ai suddetti soggetti è fatto obbligo di indossare i dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo FFP2 e di effettuare – solo qualora sintomatici – un test antigenico rapido o molecolare al quinto giorno successivo all’ultima esposizione al caso“. La quarantena precauzionale non si applica a quanti rientrano nei 120 giorni dal completamento della seconda dose o successivamente alla terza.

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Pubblicato il 29 dic 2021
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