Fermi tutti, abbiamo la killer app su cui trascorrere il fine settimana prima di Natale, la versione di GTA: Vice City che si può giocare nel browser. Disponibile sul portale DOS Zone, è in realtà una demo frutto di un progetto open source. Meglio provarla subito, prima che Rockstar Games se ne accorga.
La demo di GTA: Vice City è pronta all’uso
Non appena premuto il pulsante Click to play demo
compare un disclaimer, dopodiché siamo pronti per tornare nel 2002. Una volta raggiunto il primo checkpoint (Hotel Ocean View) è chiesto di caricare un file di gioco originale per proseguire con la trama, ma questo non impedisce di godersi comunque un piccolo gioiello di programmazione che non richiede download né setup.

Gli autori del progetto affermano che sono richiesti solo 56 MB per l’avvio, mentre gli altri contenuti sono caricati dinamicamente mentre si esplora la mappa. Non mancano il supporto ai gamepad, ai display touchscreen, ai salvataggi in locale e sul cloud.
Tommy Vercetti è finito dentro al browser
Pubblicato nel 2002, Vice City è da molti ritenuto tra i migliori capitoli della saga Grand Theft Auto. È anche il terzo gioco ad aver venduto di più su PlayStation 2 (dopo San Andreas e Gran Turismo 3). Ambientato nel 1986, ha come protagonista Tommy Vercetti, criminali piuttosto fumantino appena uscito dal carcere e subito pronto a cacciarsi di nuovo nei guai. Longevità, profondità del gameplay e alcune chicche come una colonna sonora sfacciatamente anni ’80 furono gli ingredienti di un successo che ancora oggi molti ricordano con nostalgia, compreso il sottoscritto. La città, una riproduzione fittizia di Miami, tornerà il prossimo anno in GTA 6, sempre che nel frattempo non ci sia un altro rinvio.
Quelli di Rockstar Games come prenderanno l’iniziativa? DOS Zone afferma di non distribuire alcun asset originale, limitandosi a impiegare quelli forniti dagli utenti, ma sarà sufficiente per evitare di infastidire qualcuno ai piani alti?